Comunque consiglio di cercare su Google "Globalist Crisanti" e leggere l'intervista data 22 marzo. Crisanti è il consulente della Regione Veneto, che sta gestendo la situazione nel modo migliore finora e ovviamente spara a zero sulla gestione del resto del paese.
Ho letto l'intervista.
Credo dipenda tutto da tempi.
Ragioniamo in termini di contagio : se un infetto ne contagia due che diventano 4 poi 8, poi 16 , poi 32 ecc va da se che se accumuli giorni, settimane di ritardo dentro una regione che si muove per lavoro e per svago come la Lombardia è la fine.
I tamponi è giusto farli ma quando ti rendi conto che sei indietro di settimane ne esci solo fermando tutto per isolare i focolai.
Questo step lo abbiamo fatto tardi perchè combattuti nell'amletico dilemma produttività o salute???
In lombardia la mole di lavoro in termini di tamponi è talmente indietro a tal punto che abbiamo a casa possibili/probabili contagiati a cui nessuno è andato a farglielo.
Nel frattempo se ti va bene il contagio si estende alla famiglia, se ti va male lo porta fuori casa.