Vorrei fare una considerazione da bambino di quinta elementare osservando i dati.
La situazione è rimasta bene o male sotto controllo fino al 4/5 ottobre quando i casi hanno cominciato a crescere esponenzialmente. La causa, che ci piaccia o no, è da ricercare in qualcosa che è cambiato nei 15 giorni precedenti. Da metà/fine settembre infatti è iniziata la scuola un po' in tutta Italia. Il problema secondo me è stato che il governo si è concentrato tanto per tutelare i ragazzi all'interno delle scuole ma si è dimenticato di tutelarli durante il tragitto, e nelle grandi città i mezzi di trasporto hanno iniziato a riempirsi clamorosamente mischiando studenti e lavoratori.
Capitolo movida. C'è stata per tutta l'estate, è vero che adesso le temperature si abbassano e se nei mesi caldi i gruppi di persone stavano per lo più all'aperto adesso magari si chiudono nei locali, però non la definirei proprio un fattore così scatenante.
Occorre fare qualcosa?
Considerando che il numero di tamponi viene fatto sulla base delle dichiarazioni dei positivi, è normale che ce ne siano così tanti. Ogni positivo dichiara ai virus tracer con chi ha avuto contatti recenti e parte la caccia delle asl alle persone per fare tamponi e "inseguire" il virus. Detto ciò le persone asintomatiche che possono stare a casa non sono un problema per noi. Il problema è che, facendo un semplice conto da bambino elementare, si nota che le terapie intensive (che ora hanno solo 700 persone ricoverate) salgono del 9% AL GIORNO con trend stabile o tendenzialmente in crescita, ciò significa che tra 15 giorni ne avremo circa 2500/3000. Il che, se fossero omogeneamente distribuite su tutto il territorio nazionale, dovrebbero essere sopportabili. A quel punto però sarà tardi intraprendere qualsiasi misura perchè se il trend non si modifica dopo ulteriori 10gg avremo 6000 pazienti in terapia intensiva.
Nel mio modesto parere non chiuderei attività commerciali, ma imporrei DAD a tutte le università e alle scuole superiori della Lombardia, Campania, Lazio e Piemonte. I ragazzi delle scuole superiori possono stare a casa da soli e le università sono quasi tutte preparate alla DAD. Imporrei anche un obbligo ad una percentuale di smart working sempre in quelle regioni. In questo modo dovremmo andare a svuotare in maniera consistente il trasporto pubblico, vero vettore del virus secondo me, con un impatto minimo sul sistema economico del paese.