Conte vs PD e Speranza:"No a misure estreme".

malos

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Sarebbe la volta buona che finalmente si paleserà una rivoluzione spero pacifica ma la gente non ne può più.
 

Andris

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il problema non è Conte,ma il M5S che ha la maggioranza relativa e non comanda niente.
non ne parliamo della piattaforma,sparita ormai dai radar.
sono entrati dicendo che avrebbero chiesto qualsiasi cosa là
credo non sia mai accaduto nella storia politica avere più parlamentari e contare meno nelle riunioni
 
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Vorrei fare una considerazione da bambino di quinta elementare osservando i dati.
La situazione è rimasta bene o male sotto controllo fino al 4/5 ottobre quando i casi hanno cominciato a crescere esponenzialmente. La causa, che ci piaccia o no, è da ricercare in qualcosa che è cambiato nei 15 giorni precedenti. Da metà/fine settembre infatti è iniziata la scuola un po' in tutta Italia. Il problema secondo me è stato che il governo si è concentrato tanto per tutelare i ragazzi all'interno delle scuole ma si è dimenticato di tutelarli durante il tragitto, e nelle grandi città i mezzi di trasporto hanno iniziato a riempirsi clamorosamente mischiando studenti e lavoratori.
Capitolo movida. C'è stata per tutta l'estate, è vero che adesso le temperature si abbassano e se nei mesi caldi i gruppi di persone stavano per lo più all'aperto adesso magari si chiudono nei locali, però non la definirei proprio un fattore così scatenante.
Occorre fare qualcosa?
Considerando che il numero di tamponi viene fatto sulla base delle dichiarazioni dei positivi, è normale che ce ne siano così tanti. Ogni positivo dichiara ai virus tracer con chi ha avuto contatti recenti e parte la caccia delle asl alle persone per fare tamponi e "inseguire" il virus. Detto ciò le persone asintomatiche che possono stare a casa non sono un problema per noi. Il problema è che, facendo un semplice conto da bambino elementare, si nota che le terapie intensive (che ora hanno solo 700 persone ricoverate) salgono del 9% AL GIORNO con trend stabile o tendenzialmente in crescita, ciò significa che tra 15 giorni ne avremo circa 2500/3000. Il che, se fossero omogeneamente distribuite su tutto il territorio nazionale, dovrebbero essere sopportabili. A quel punto però sarà tardi intraprendere qualsiasi misura perchè se il trend non si modifica dopo ulteriori 10gg avremo 6000 pazienti in terapia intensiva.

Nel mio modesto parere non chiuderei attività commerciali, ma imporrei DAD a tutte le università e alle scuole superiori della Lombardia, Campania, Lazio e Piemonte. I ragazzi delle scuole superiori possono stare a casa da soli e le università sono quasi tutte preparate alla DAD. Imporrei anche un obbligo ad una percentuale di smart working sempre in quelle regioni. In questo modo dovremmo andare a svuotare in maniera consistente il trasporto pubblico, vero vettore del virus secondo me, con un impatto minimo sul sistema economico del paese.

Le soluzioni sono queste.
Magari modulandole, ad esempio non fare tutta DAD, ma magari una settimana in presenza e 1/2 a casa (come alcune giá fanno) equivarrebbe a alleggerire il carico di studenti sulla tpl del 50/70%.
Lavorerei anche sugli orari di inizio delle lezioni e delle attivitá produttive. Spalmare il picco della tpl in 2/3 ore alleggerirebbe ulteriormente il carico. Magari lascerei spazio a flessibilitá individuali per chi usa i mezzi.
Metterei anche regole per incentivare chi puó ad usare i mezzi privati per il tragitto casa-scuola. Ad esempio incentivando le flessibilitá di orario.

Insomma bisogna far accettare alle aziende produttive anche un minimo di perdita di efficenza. Loro possono anche perdere un 5% per non farne perdere il 100% alle attivitá commerciali.

Smartworking deve essere non solo consigliato, ma incentivato (piccola detassazione temporanea?).

Serve potenziare la struttura sanitaria e di tracciamento. Usiamo sto MES!

I locali per me non devono avere limiti di orari, ma deve essere inflessibile la regola sugli assembramenti. Se ci sono piú di tot persone in piedi si puó servire solo al tavolo distanziati, vietato sostare fuori dai locali, multe pesanti a chi lo fa.
 

Andris

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poi leggo tra le anticipazioni stop anche allo sport dilettantistico a livello agonistico.
sarebbe GRAVISSIMO e affosserebbe tutte le società sportive che hanno fatto tanti sacrifici in questi mesi.
purtroppo quello che ha fatto la Lombardia con Fontana fino al 7 novembre,senza neanche confrontarsi con le categorie,ha creato un precedente.
oggi possono andare i tifosi a seguire una gara dei dilettanti,domani forse dovranno fermarsi.
vi rendete conto di come manchi una minima forma di razionalità ?
le squadre rispettano il protocollo alla lettera e fanno tamponi,non può essere il limite tra professionismo e dilettantismo ma tra torneo agonistico e non come è ora
i contagiati emersi dai controlli sono pochissimi,è di nuovo un pregiudizio verso lo sport.

e per i trasporti ancora mezzi pubblici locali all'80%,incredibile.
 

Gabry

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Le soluzioni sono queste.
Magari modulandole, ad esempio non fare tutta DAD, ma magari una settimana in presenza e 1/2 a casa (come alcune giá fanno) equivarrebbe a alleggerire il carico di studenti sulla tpl del 50/70%.
Lavorerei anche sugli orari di inizio delle lezioni e delle attivitá produttive. Spalmare il picco della tpl in 2/3 ore alleggerirebbe ulteriormente il carico. Magari lascerei spazio a flessibilitá individuali per chi usa i mezzi.
Metterei anche regole per incentivare chi puó ad usare i mezzi privati per il tragitto casa-scuola. Ad esempio incentivando le flessibilitá di orario.

Insomma bisogna far accettare alle aziende produttive anche un minimo di perdita di efficenza. Loro possono anche perdere un 5% per non farne perdere il 100% alle attivitá commerciali.

Smartworking deve essere non solo consigliato, ma incentivato (piccola detassazione temporanea?).

Serve potenziare la struttura sanitaria e di tracciamento. Usiamo sto MES!

I locali per me non devono avere limiti di orari, ma deve essere inflessibile la regola sugli assembramenti. Se ci sono piú di tot persone in piedi si puó servire solo al tavolo distanziati, vietato sostare fuori dai locali, multe pesanti a chi lo fa.

Tutte misure che hanno come obiettivo la riduzione sostanziale del carico dei mezzi di trasporto, cosa che sembra di secondario interesse in queste riunioni del governo. Purtroppo se permane l'accanimento nei confronti dei piccoli commercianti e non si tocca il trasporto pubblico tra 15/20 giorni ci chiuderanno davvero di nuovo tutti in casa.
Le misure prese stasera decideranno se sarà o meno un novembre molto pesante.
 
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Tutte misure che hanno come obiettivo la riduzione sostanziale del carico dei mezzi di trasporto, cosa che sembra di secondario interesse in queste riunioni del governo. Purtroppo se permane l'accanimento nei confronti dei piccoli commercianti e non si tocca il trasporto pubblico tra 15/20 giorni ci chiuderanno davvero di nuovo tutti in casa.
Le misure prese stasera decideranno se sarà o meno un novembre molto pesante.

Per alleviare la TPL molto passa su canali non governativi.

La mia azienda é molto legata alla Confindustria.
Come a Settembre, inspiegabilmente, ci hanno spinto a smettere lo smartworking e a rientrare in ufficio per il 70% del tempo (probabilmente su input della Confindustria locale per dare fiato all’indotto locale). Cosí settimana scorsa hanno diramato l’ordine “tutti a casa chi puó”. Evidentemente é arrivato un nuovo input dall’associazione.

Non tutto é legato a decisioni governative
 

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 18 ottobre, Conte frena i rigoristi PD, Speranza, Franceschini e Boccia che chiedono misure estreme per fermare l'epidemia in corso. Il Premier per ora resiste alle pressioni e si oppone all'idea del coprifuoco in stile Parigi. Per Conte non siamo a marzo. Non è la stessa situazione.

I rigoristi vogliono la chiusura di tutti i locali serali per frenare i nottambuli e coprifuoco alle ore 21. Tutti d'accordo sulla chiusura di bar e pub, me i piddini vogliono anche la chiusura dei ristoranti. Lì il confronto è serrato. C'è il sospetto che Zingaretti e Renzi si muovano di sponda per indebolire Conte.

Capitolo scuole: le regioni vorrebbero la DAD. La Azzolina non molla.
.
 

danjr

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Vorrei fare una considerazione da bambino di quinta elementare osservando i dati.
La situazione è rimasta bene o male sotto controllo fino al 4/5 ottobre quando i casi hanno cominciato a crescere esponenzialmente. La causa, che ci piaccia o no, è da ricercare in qualcosa che è cambiato nei 15 giorni precedenti. Da metà/fine settembre infatti è iniziata la scuola un po' in tutta Italia. Il problema secondo me è stato che il governo si è concentrato tanto per tutelare i ragazzi all'interno delle scuole ma si è dimenticato di tutelarli durante il tragitto, e nelle grandi città i mezzi di trasporto hanno iniziato a riempirsi clamorosamente mischiando studenti e lavoratori.
Capitolo movida. C'è stata per tutta l'estate, è vero che adesso le temperature si abbassano e se nei mesi caldi i gruppi di persone stavano per lo più all'aperto adesso magari si chiudono nei locali, però non la definirei proprio un fattore così scatenante.
Occorre fare qualcosa?
Considerando che il numero di tamponi viene fatto sulla base delle dichiarazioni dei positivi, è normale che ce ne siano così tanti. Ogni positivo dichiara ai virus tracer con chi ha avuto contatti recenti e parte la caccia delle asl alle persone per fare tamponi e "inseguire" il virus. Detto ciò le persone asintomatiche che possono stare a casa non sono un problema per noi. Il problema è che, facendo un semplice conto da bambino elementare, si nota che le terapie intensive (che ora hanno solo 700 persone ricoverate) salgono del 9% AL GIORNO con trend stabile o tendenzialmente in crescita, ciò significa che tra 15 giorni ne avremo circa 2500/3000. Il che, se fossero omogeneamente distribuite su tutto il territorio nazionale, dovrebbero essere sopportabili. A quel punto però sarà tardi intraprendere qualsiasi misura perchè se il trend non si modifica dopo ulteriori 10gg avremo 6000 pazienti in terapia intensiva.

Nel mio modesto parere non chiuderei attività commerciali, ma imporrei DAD a tutte le università e alle scuole superiori della Lombardia, Campania, Lazio e Piemonte. I ragazzi delle scuole superiori possono stare a casa da soli e le università sono quasi tutte preparate alla DAD. Imporrei anche un obbligo ad una percentuale di smart working sempre in quelle regioni. In questo modo dovremmo andare a svuotare in maniera consistente il trasporto pubblico, vero vettore del virus secondo me, con un impatto minimo sul sistema economico del paese.
Hai perfettamente ragione. Qualcuno mi deve spiegare perché sia più pericoloso un centro commerciale dove tutti hanno una mascherina, rispetto ad una scuola dove la mascherina si può anche togliere quando si è seduti. Le misure sono praticamente le stesse
 
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Ovviamente, sto con Conte.

Montalbano, Franceschini, Speranza. Brividi.

Conte forse sta capendo le possibile conseguenze ma ormai non riesce a gestire tutti i criminali che lo tengono al potere. Il giocattolo si è rotto e pagherà lui per tutti probabilmente
 

Toby rosso nero

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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 18 ottobre, Conte frena i rigoristi PD, Speranza, Franceschini e Boccia che chiedono misure estreme per fermare l'epidemia in corso. Il Premier per ora resiste alle pressioni e si oppone all'idea del coprifuoco in stile Parigi. Per Conte non siamo a marzo. Non è la stessa situazione.

I rigoristi vogliono la chiusura di tutti i locali serali per frenare i nottambuli e coprifuoco alle ore 21. Tutti d'accordo sulla chiusura di bar e pub, me i piddini vogliono anche la chiusura dei ristoranti. Lì il confronto è serrato. C'è il sospetto che Zingaretti e Renzi si muovano di sponda per indebolire Conte.

Capitolo scuole: le regioni vorrebbero la DAD. La Azzolina non molla.

Occhio che sono tutte baggianate per far passare Conte come salvatore della patria e attirare consenso. Il metodo Casalino lo abbiamo imparato a conoscere, ahimé, fin troppo bene. Remano tutti nella stessa barca, da Speranza a Conte, da Renzi a Zingaretti, incollati alle poltrone fino al 2023.

Però ci vuole un editto del re ogni settimana, con parole concilianti e di speranza, per fare apparire le misure meno crudeli.
Intanto, poco alla volta, aumentano progressivamente la dimensione della supposta.

Mi chiedo, che differenza c'era tra dieci giorni fa e oggi? I mega espertoni non avevano previsto che i contagi sarebbero passati da 7000 a 10000? Una previsione davvero impossibile, eh sì...
Perché non prendere le misure di stasera già dieci giorni fa?

Tra quindici giorni (o meno, in base ai sondaggi) spazio a un'altra diretta facebook e a un altro decreto, con una supposta più larga.

PS. Poi ovvio, ci sono quelli peggio degli altri per via delle ideologie e dei loro passati politici. Come è normale che sia. E Sperenza e Franceschini appartengona questa categoria.
 
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