capisco il discorso, ma è tutta teoria. Dei paletti vanno messi per forza. Altrimenti non è più un arbitraggio, ma una moviola in campo dove chi arbitra è il VAR, non l'arbitro. E a questo punto, se si vuole fare il Conte della situazione e pensare male (quando conviene), quando si decide che il var può suggerire o meno all'arbitro? Passi dalla valutazione dell'arbitro, alla valutazione del varista. E se il varista ha accesso libero a valutare sempre, come fa a lavorare con tempestività? Per vedere un episodio qualche decina di secondi ci vogliono. Nel frattempo l'azione continua, se il varista decide di non intervenire perchè la situazione è corretta come l'ha lasciata andare l'arbitro, ma nel mentre (in quelle decine di secondi) accadono altri due episodi dubbi, il varista se li perde. Magari uno di questi due era però decisivo. E se un episodio decisivo non viene valutato, come lo spieghi poi questa mancanza di valutazione al pubblico, ai giocatori, al Conte di turno che strumentalizza la situazione solo per far casino, ecc...?
Diventerebbe tutto veramente troppo macchinoso a mio parere.
E comunque non si può non tenere in conto di chi ha fatto scaturire la discussione e quando l'ha fatta scaturire.
Io non vedo/leggo decine di proteste furenti in merito, quindi evidentemente non esiste questa emergenza var nel mondo. Esiste solo per Conte, solo per la partita di domenica scorsa, solo appunto per far parlare di questa cosa ed indirizzare l'attenzione mediatica su alcune situazioni che interessa a lui (non parlare del gioco-catenaccio del Napoli e mettere pressione alle melme) per ottenere vantaggi sul campo di gioco.
Han fatto le riunioni IFAB sul VAR con tutti gli allenatori di serie A e lui è stato l'unico assente che non si è presentato. Questo fa capire che chi lancia il problema è quello che se ne è sempre fregato del problema, perchè evidentemente questo problema non è così importante nemmeno per lui.