Conferenza Pioli pre Milan - Juve. 6 gennaio 2021.

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La conferenza di Pioli pre Milan - Juve. Le dichiarazioni del tecnico:"Mi aspetto una Juve in crescita. Stanno iniziando un nuovo percorso e ci sta di perdere qualcosa. Ma restano una grande squadra. Difficile da prendere, sanno palleggiare e hanno verticalizzazioni. Sono pronti e forti ma lo siamo anche noi. Fino ad oggi abbiamo fatto cose importanti e i numeri lo testimoniano. Domani il nostro piccolo obiettivo sarà quello di dare il meglio e vincere. Fino ad oggi ci siamo sempre dati piccoli obiettivi e dobbiamo continuare così. Milan Juve resta sempre Milan - Juve. Sappiamo che si tratta di una partita importante. Ma siamo solo alla quindicesima. La nostra è una maratona. Non è la partita decisiva, della vita. Ma una partita importante. Stiamo bene e vogliamo cercare di vincere. Domani le difficoltà saranno anche maggiori del solito considerata la qualità della Juve. Gli infortunati? Ibra l'ho rimproverato dopo l'immagine di ieri, perchè sono stato tempestato di messaggi. Domani non sarà della partita. Leao? Sta crescendo bene, non è Ibra ha le sue caratteristiche. Dobbiamo dare il tempo di crescere a questi ragazzi. Tutte le partite sono occasioni per dimostrare il lavoro. Noi dobbiamo far salire il nostro livello perchè loro hanno qualità e vincono da anni. Stiamo dimostrando di potercela giocare. Andremo in campo per vincere. Le gerarchie sono cambiate? Per noi, abbiamo fatto diciassette punti in più rispetto all'anno scorso. Questo ci dà più fiducia. Io non voglio smorzare gli entusiasmi ma non si può parlare di partita della vita alla quindicesima. Dovremo dare il meglio, questo è chiaro. Io uomo copertina e guida carismatica? La cosa che mi gratifica di più è l'apprezzamento del club e dei giocatori. Vivo il momento con molto equilibrio. E mi dà ancora più motivazione. Possiamo crescere tanto. Sarei contento di un pareggio? Se pensi che il pareggio sia un buon risultato, ti avvicini alla sconfitta. Dobbiamo giocare il nostro calcio. Ci prepariamo per provare a vincere. Io sono contento quando i ragazzi danno il massimo senza rimpianti. E quando lo abbiamo fatto poi abbiamo portato a casa un risultato positivo. Quanto influisce sapere prima il risultato dell'Inter? Non influisce. Ci prepariamo con grande concentrazione per cercare di vincere. E' importante il piccolo obiettivo ora e non la classifica. C'è ancora spazio per tutti per provare a vincere. La Juve è squadra esperta e forte. Krunic a centrocampo o un piano B? Si prepara sempre la strategia iniziale. Poi nella testa dell'allenatore c'è sempre un piano B se le cose non funzionano. Kjaer ha detto che nessuno è più forte del Milan? Sino ad oggi è stato così. Abbiamo fatto un percorso incredibile. Quello che ha detto Simon ci sta tutto. Ma bisogna dimostrarlo partita per partita. Ma in Italia ci sono sette squadre di altissimo livello per i primi quattro posti. Simakan? La società è presente tutti i giorni e i confronti continui. Se ci sarà la possibilità ci faremo trovare pronti. Conti sul mercato? Non abbiamo messo nessuno sul mercato. Sta facendo bene, ora forse le gerarchie sono cambiate ma sono cambiare ancora. Parola scudetto? Dobbiamo continuare così e migliorare. Servono intensità e qualità. Se manteniamo alti questi due fattori abbiamo tante possibilità di essere protagonisti. Krunic? Deve mettere in campo le sue caratteristiche. Gli dirò solo di curare i particolare che possono fare la differenza. A Benevento mi aspettavo un inizio così così. Era la prima partita dopo la sosta e si può pagare un inizio meno intenso. Poi abbiamo lavorato bene. Domani sera staremo ancora meglio. Dovremo capire quando palleggiare e quando affondare. Domani sarà importante la lucidità delle scelte. L'anno scorso abbiamo centrato una vittoria importante contro la Juve ma è il passato. Pensiamo a domani. L'anno scorso siamo riusciti a ribaltare. E' stato un insegnamento che ci portiamo dietro. Ci crediamo sempre. La mia esperienza alla Juve? Sono arrivato che avevo 18 anni. Sono entrato in uno spogliatoio di uomini che mi hanno insegnato tanto. Ne sono uscito molto più maturo e adulto".
 

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La conferenza di Pioli pre Milan - Juve. Le dichiarazioni del tecnico:"Mi aspetto una Juve in crescita. Stanno iniziando un nuovo percorso e ci sta di perdere qualcosa. Ma restano una grande squadra. Difficile da prendere, sanno palleggiare e hanno verticalizzazioni. Sono pronti e forti ma lo siamo anche noi. Fino ad oggi abbiamo fatto cose importanti e i numeri lo testimoniano. Domani il nostro piccolo obiettivo sarà quello di dare il meglio e vincere. Fino ad oggi ci siamo sempre dati piccoli obiettivi e dobbiamo continuare così".

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La conferenza di Pioli pre Milan - Juve. Le dichiarazioni del tecnico:"Mi aspetto una Juve in crescita. Stanno iniziando un nuovo percorso e ci sta di perdere qualcosa. Ma restano una grande squadra. Difficile da prendere, sanno palleggiare e hanno verticalizzazioni. Sono pronti e forti ma lo siamo anche noi. Fino ad oggi abbiamo fatto cose importanti e i numeri lo testimoniano. Domani il nostro piccolo obiettivo sarà quello di dare il meglio e vincere. Fino ad oggi ci siamo sempre dati piccoli obiettivi e dobbiamo continuare così. Milan Juve resta sempre Milan - Juve. Sappiamo che si tratta di una partita importante. Ma siamo solo alla quindicesima. La nostra è una maratona. Non è la partita decisiva, della vita. Ma una partita importante. Stiamo bene e vogliamo cercare di vincere. Domani le difficoltà saranno anche maggiori del solito considerata la qualità della Juve. Gli infortunati? Ibra l'ho rimproverato dopo l'immagine di ieri, perchè sono stato tempestato di messaggi. Domani non sarà della partita. Leao? Sta crescendo bene, non è Ibra ha le sue caratteristiche. Dobbiamo dare il tempo di crescere a questi ragazzi".

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La conferenza di Pioli pre Milan - Juve. Le dichiarazioni del tecnico:"Mi aspetto una Juve in crescita. Stanno iniziando un nuovo percorso e ci sta di perdere qualcosa. Ma restano una grande squadra. Difficile da prendere, sanno palleggiare e hanno verticalizzazioni. Sono pronti e forti ma lo siamo anche noi. Fino ad oggi abbiamo fatto cose importanti e i numeri lo testimoniano. Domani il nostro piccolo obiettivo sarà quello di dare il meglio e vincere. Fino ad oggi ci siamo sempre dati piccoli obiettivi e dobbiamo continuare così. Milan Juve resta sempre Milan - Juve. Sappiamo che si tratta di una partita importante. Ma siamo solo alla quindicesima. La nostra è una maratona. Non è la partita decisiva, della vita. Ma una partita importante. Stiamo bene e vogliamo cercare di vincere. Domani le difficoltà saranno anche maggiori del solito considerata la qualità della Juve. Gli infortunati? Ibra l'ho rimproverato dopo l'immagine di ieri, perchè sono stato tempestato di messaggi. Domani non sarà della partita. Leao? Sta crescendo bene, non è Ibra ha le sue caratteristiche. Dobbiamo dare il tempo di crescere a questi ragazzi. Tutte le partite sono occasioni per dimostrare il lavoro. Noi dobbiamo far salire il nostro livello perchè loro hanno qualità e vincono da anni. Stiamo dimostrando di potercela giocare. Andremo in campo per vincere. Le gerarchie sono cambiate? Per noi, abbiamo fatto diciassette punti in più rispetto all'anno scorso. Questo ci dà più fiducia. Io non voglio smorzare gli entusiasmi ma non si può parlare di partita della vita alla quindicesima. Dovremo dare il meglio, questo è chiaro. Io uomo copertina e guida carismatica? La cosa che mi gratifica di più è l'apprezzamento del club e dei giocatori. Vivo il momento con molto equilibrio. E mi dà ancora più motivazione. Possiamo crescere tanto. Sarei contento di un pareggio? Se pensi che il pareggio sia un buon risultato, ti avvicini alla sconfitta. Dobbiamo giocare il nostro calcio. Ci prepariamo per provare a vincere. Io sono contento quando i ragazzi danno il massimo senza rimpianti. E quando lo abbiamo fatto poi abbiamo portato a casa un risultato positivo. Quanto influisce sapere prima il risultato dell'Inter? Non influisce. Ci prepariamo con grande concentrazione per cercare di vincere. E' importante il piccolo obiettivo ora e non la classifica. C'è ancora spazio per tutti per provare a vincere. La Juve è squadra esperta e forte".

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Sempre lucido, sempre al suo posto.
 

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