Conferenza Modric:"Non vedo l'ora. CL obiettivo minimo. Voglio vincere".

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Come già ampiamente riferito, dalle ore 17 di oggi 4 agosto la conferenza LIVE di Modric

"Ho avuto tre settimane di ferie. Mi sono riposato ma mi sono anche allenato per arrivare qui nella migliore condizione possibile. Ho visto le partite contro Arsenal e Liverpool. Ho visto tanti aspetti positivi. Spero possa continuare così la crescita della squadra e iniziare ad allenarmi".

"A qualsiasi età c'è sempre tempo per emozionarsi. Ultimamente ho avuto un addio molto emozionante col Real"

"Sono cresciuto guardando il calcio italiano. Il Milan era la mia squadra preferita, molto seguita in Croazia. C'era il mio idolo Boban che ha fatto grandi cose. Ho sempre avuto un affetto particolare per questi colori".

"HO detto che il Milan non è fatto per la mediocrità perchè il Milan è tra le migliori squadre al mondo. Non bisogna accontentarsi della CL. Deve essere obiettivo minimo. Il Milan deve essere ad alto livello. A me piace vincere. Sono molto competitivo. E voglio portare questo alla squadra. Voglio vincere trofei. Deve essere l'obiettivo di tutti quelli che lavorano. Dobbiamo restare umili e creare un gruppo solido".

"Io qui posso offrire la mia esperienza. Darò il massimo come ho sempre fatto altrove. Devo fare ciò che ho fatto negli altri club cercando di aiutare sotto tutti i punti di vista"

"Ci sono grandi aspettative su di me ma sono pronto. Seguo molto il calcio italiano perchè ci sono molti croati. Mi è sempre piaciuto guardarlo. Il campionato sta tornando ad alto livelli, come quando era uno dei migliori campionati al mondo. Tatticamente le squadre sono molto organizzate. Questo lo rende diverso dalla Liga. Devo adattarmi in fretta".

"Ho sentito Boban e Ibra? Ho parlato con qualcuno, non con Boban in questo periodo. In passato abbiamo parlato molto del Milan. Ho incontrato Ibra l'ultima volta e mi ha parlato del Milan così come Ancelotti. Tutto molto positivo. Avevo questa impressione a prescindere. Il Milan è una grande società, molto importante. Quando questi personaggi ti parlano in questi termini, resti di una prospettiva migliore. L'accoglienza è stata molto importante. Sono grato".

"La CL vinta contro Allegri? Non è un bel ricordo per lui, cercherò di parlarne il meno possibile... Sono molto contento di essere allenato da Allegri. E' uno degli allenatori più forti al mondo. Un vincente. Non vedo l'ora di scoprire le sue aspettative".

"E' la mia ultima stagione? Non lo so, vediamo. Voglio disputare il Mondiale con la Croazia, poi vedremo. Ma vivo il presente senza portarmi troppo avanti. Voglio iniziare questa nuova avventura, prepararmi al meglio per farmi trovare al livello che questa società richiede. Poi penseremo al futuro".

"Quando ho scelto il Milan? E' stata una scelta molto facile nella mia testa. Quando Tare è arrivato in Croazia ha dimostrato quanto il Milan ci tenesse a prendermi. Per me è stata la svolta nella trattativa. Sono molto grato. Poi ho avuto bisogno di tempo per parlare con la mia famiglia, ma dentro di me sapevo che sarebbe stata la scelta migliore. Il Milan ha mostrato subito fiducia che voglio ripagare".

"Dove mi piacerebbe giocare? Abbiamo già parlato un pò. Ma credo tutti sappiano che mi sento a mio agio in mezzo, dove posso dettare i tempi. Devo parlare con l'allenatore per capire le sue aspettative. A partire da lì devo lavorare tanto e dare il massimo. Poi, il ruolo in cui ho giocato nel Milan è quello in cui mi sento più a mio agio. La priorità resta la squadra. Non esiste nessun giocatore al di sopra della squadra. Io farò ciò che mi chiede il mister".

"Cosa mi ha colpito del gruppo? Come detto pocanzi, ho visto diversi aspetti positivi. E' difficile esprimere troppe opinioni in questo momento. Ci sono tanti campioni in rosa. Il mister deciderà il modulo. Ho visto un'ottima squadra. C'è buon feeling tra i calciatori. Questo è molto importante. In questa squadra ci sono tantissimi campioni".

In aggiornamento LIVE con tutte le dichiarazioni del croato

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Come già ampiamente riferito, dalle ore 17 di oggi 4 agosto la conferenza LIVE di Modric

"Ho avuto tre settimane di ferie. Mi sono riposato ma mi sono anche allenato per arrivare qui nella migliore condizione possibile. Ho visto le partite contro Arsenal e Liverpool. Ho visto tanti aspetti positivi. Spero possa continuare così la crescita della squadra e iniziare ad allenarmi".

"A qualsiasi età c'è sempre tempo per emozionarsi. Ultimamente ho avuto un addio molto emozionante col Real"

"Sono cresciuto guardando il calcio italiano. Il Milan era la mia squadra preferita, molto seguita in Croazia. C'era il mio idolo Boban che ha fatto grandi cose. Ho sempre avuto un affetto particolare per questi colori".

"HO detto che il Milan non è fatto per la mediocrità perchè il Milan è tra le migliori squadre al mondo. Non bisogna accontentarsi della CL. Deve essere obiettivo minimo. Il Milan deve essere ad alto livello. A me piace vincere. Sono molto competitivo. E voglio portare questo alla squadra. Voglio vincere trofei. Deve essere l'obiettivo di tutti quelli che lavorano. Dobbiamo restare umili e creare un gruppo solido".

"Io qui posso offrire la mia esperienza. Darò il massimo come ho sempre fatto altrove. Devo fare ciò che ho fatto negli altri club cercando di aiutare sotto tutti i punti di vista"

"Ci sono grandi aspettative su di me ma sono pronto. Seguo molto il calcio italiano perchè ci sono molti croati. Mi è sempre piaciuto guardarlo. Il campionato sta tornando ad alto livelli, come quando era uno dei migliori campionati al mondo. Tatticamente le squadre sono molto organizzate. Questo lo rende diverso dalla Liga. Devo adattarmi in fretta".

"Ho sentito Boban e Ibra? Ho parlato con qualcuno, non con Boban in questo periodo. In passato abbiamo parlato molto del Milan. Ho incontrato Ibra l'ultima volta e mi ha parlato del Milan così come Ancelotti. Tutto molto positivo. Avevo questa impressione a prescindere. Il Milan è una grande società, molto importante. Quando questi personaggi ti parlano in questi termini, resti di una prospettiva migliore. L'accoglienza è stata molto importante. Sono grato".

"La CL vinta contro Allegri? Non è un bel ricordo per lui, cercherò di parlarne il meno possibile... Sono molto contento di essere allenato da Allegri. E' uno degli allenatori più forti al mondo. Un vincente. Non vedo l'ora di scoprire le sue aspettative".

"E' la mia ultima stagione? Non lo so, vediamo. Voglio disputare il Mondiale con la Croazia, poi vedremo. Ma vivo il presente senza portarmi troppo avanti. Voglio iniziare questa nuova avventura, prepararmi al meglio per farmi trovare al livello che questa società richiede. Poi penseremo al futuro".

"Quando ho scelto il Milan? E' stata una scelta molto facile nella mia testa. Quando Tare è arrivato in Croazia ha dimostrato quanto il Milan ci tenesse a prendermi. Per me è stata la svolta nella trattativa. Sono molto grato. Poi ho avuto bisogno di tempo per parlare con la mia famiglia, ma dentro di me sapevo che sarebbe stata la scelta migliore. Il Milan ha mostrato subito fiducia che voglio ripagare".

"Dove mi piacerebbe giocare? Abbiamo già parlato un pò. Ma credo tutti sappiano che mi sento a mio agio in mezzo, dove posso dettare i tempi. Devo parlare con l'allenatore per capire le sue aspettative. A partire da lì devo lavorare tanto e dare il massimo. Poi, il ruolo in cui ho giocato nel Milan è quello in cui mi sento più a mio agio. La priorità resta la squadra. Non esiste nessun giocatore al di sopra della squadra. Io farò ciò che mi chiede il mister".

"Cosa mi ha colpito del gruppo? Come detto pocanzi, ho visto diversi aspetti positivi. E' difficile esprimere troppe opinioni in questo momento. Ci sono tanti campioni in rosa. Il mister deciderà il modulo. Ho visto un'ottima squadra. C'è buon feeling tra i calciatori. Questo è molto importante. In questa squadra ci sono tantissimi campioni".

"Solo il Milan ha più CL di me dopo il Real? Sì, sapevo questa statistica. Questa la dice lunga sulla dimensione di questa società. Speriamo accada come con Ibra, che ha vinto lo scudetto a 40 anni qui".

"Il possibile ritorno di Galliani al Milan? Non ho parlato con lui. So che ha fatto parte del gruppo che ha fatto cose straordinarie qui. Posso solo dire questo. Il Milan con lui e Berlusconi è stato tra le squadre più forti al mondo"

"Il Milan è un club esigente come il Real. Ciò che mi ha detto Ancelotti non è stata la svolta, sapevo già cosa fare"

"La scorsa stagione non è andata benissimo per il Milan ma ormai fa parte del passato. Ho sensazioni positive. Se il Milan riesce a giocare come l'anno scorso con noi al Bernabeu... si vede che il livello è molto alto ma bisogna mantenerlo costantemente".

In aggiornamento LIVE con tutte le dichiarazioni del croato

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Come già ampiamente riferito, dalle ore 17 di oggi 4 agosto la conferenza LIVE di Modric

"Ho avuto tre settimane di ferie. Mi sono riposato ma mi sono anche allenato per arrivare qui nella migliore condizione possibile. Ho visto le partite contro Arsenal e Liverpool. Ho visto tanti aspetti positivi. Spero possa continuare così la crescita della squadra e iniziare ad allenarmi".

"A qualsiasi età c'è sempre tempo per emozionarsi. Ultimamente ho avuto un addio molto emozionante col Real"

"Sono cresciuto guardando il calcio italiano. Il Milan era la mia squadra preferita, molto seguita in Croazia. C'era il mio idolo Boban che ha fatto grandi cose. Ho sempre avuto un affetto particolare per questi colori".

"HO detto che il Milan non è fatto per la mediocrità perchè il Milan è tra le migliori squadre al mondo. Non bisogna accontentarsi della CL. Deve essere obiettivo minimo. Il Milan deve essere ad alto livello. A me piace vincere. Sono molto competitivo. E voglio portare questo alla squadra. Voglio vincere trofei. Deve essere l'obiettivo di tutti quelli che lavorano. Dobbiamo restare umili e creare un gruppo solido".

"Io qui posso offrire la mia esperienza. Darò il massimo come ho sempre fatto altrove. Devo fare ciò che ho fatto negli altri club cercando di aiutare sotto tutti i punti di vista"

"Ci sono grandi aspettative su di me ma sono pronto. Seguo molto il calcio italiano perchè ci sono molti croati. Mi è sempre piaciuto guardarlo. Il campionato sta tornando ad alto livelli, come quando era uno dei migliori campionati al mondo. Tatticamente le squadre sono molto organizzate. Questo lo rende diverso dalla Liga. Devo adattarmi in fretta".

"Ho sentito Boban e Ibra? Ho parlato con qualcuno, non con Boban in questo periodo. In passato abbiamo parlato molto del Milan. Ho incontrato Ibra l'ultima volta e mi ha parlato del Milan così come Ancelotti. Tutto molto positivo. Avevo questa impressione a prescindere. Il Milan è una grande società, molto importante. Quando questi personaggi ti parlano in questi termini, resti di una prospettiva migliore. L'accoglienza è stata molto importante. Sono grato".

"La CL vinta contro Allegri? Non è un bel ricordo per lui, cercherò di parlarne il meno possibile... Sono molto contento di essere allenato da Allegri. E' uno degli allenatori più forti al mondo. Un vincente. Non vedo l'ora di scoprire le sue aspettative".

"E' la mia ultima stagione? Non lo so, vediamo. Voglio disputare il Mondiale con la Croazia, poi vedremo. Ma vivo il presente senza portarmi troppo avanti. Voglio iniziare questa nuova avventura, prepararmi al meglio per farmi trovare al livello che questa società richiede. Poi penseremo al futuro".

"Quando ho scelto il Milan? E' stata una scelta molto facile nella mia testa. Quando Tare è arrivato in Croazia ha dimostrato quanto il Milan ci tenesse a prendermi. Per me è stata la svolta nella trattativa. Sono molto grato. Poi ho avuto bisogno di tempo per parlare con la mia famiglia, ma dentro di me sapevo che sarebbe stata la scelta migliore. Il Milan ha mostrato subito fiducia che voglio ripagare".

"Dove mi piacerebbe giocare? Abbiamo già parlato un pò. Ma credo tutti sappiano che mi sento a mio agio in mezzo, dove posso dettare i tempi. Devo parlare con l'allenatore per capire le sue aspettative. A partire da lì devo lavorare tanto e dare il massimo. Poi, il ruolo in cui ho giocato nel Milan è quello in cui mi sento più a mio agio. La priorità resta la squadra. Non esiste nessun giocatore al di sopra della squadra. Io farò ciò che mi chiede il mister".

"Cosa mi ha colpito del gruppo? Come detto pocanzi, ho visto diversi aspetti positivi. E' difficile esprimere troppe opinioni in questo momento. Ci sono tanti campioni in rosa. Il mister deciderà il modulo. Ho visto un'ottima squadra. C'è buon feeling tra i calciatori. Questo è molto importante. In questa squadra ci sono tantissimi campioni".

"Solo il Milan ha più CL di me dopo il Real? Sì, sapevo questa statistica. Questa la dice lunga sulla dimensione di questa società. Speriamo accada come con Ibra, che ha vinto lo scudetto a 40 anni qui".

"Il possibile ritorno di Galliani al Milan? Non ho parlato con lui. So che ha fatto parte del gruppo che ha fatto cose straordinarie qui. Posso solo dire questo. Il Milan con lui e Berlusconi è stato tra le squadre più forti al mondo"

"Il Milan è un club esigente come il Real. Ciò che mi ha detto Ancelotti non è stata la svolta, sapevo già cosa fare"

"La scorsa stagione non è andata benissimo per il Milan ma ormai fa parte del passato. Ho sensazioni positive. Se il Milan riesce a giocare come l'anno scorso con noi al Bernabeu... si vede che il livello è molto alto ma bisogna mantenerlo costantemente"

"Io qui posso portare la mia passione, la mia etica del lavoro. La mia umiltà. Non mi vedo come uno speciale. Ho la fortuna di giocare per una grande società come il Milan. Sono carico. Speriamo possa andare secondo le mie aspettative. Nessun giocare può fare la differenza da solo. Serve la squadra".

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[Aron]

Come già ampiamente riferito, dalle ore 17 di oggi 4 agosto la conferenza LIVE di Modric

"Ho avuto tre settimane di ferie. Mi sono riposato ma mi sono anche allenato per arrivare qui nella migliore condizione possibile. Ho visto le partite contro Arsenal e Liverpool. Ho visto tanti aspetti positivi. Spero possa continuare così la crescita della squadra e iniziare ad allenarmi".

"A qualsiasi età c'è sempre tempo per emozionarsi. Ultimamente ho avuto un addio molto emozionante col Real"

"Sono cresciuto guardando il calcio italiano. Il Milan era la mia squadra preferita, molto seguita in Croazia. C'era il mio idolo Boban che ha fatto grandi cose. Ho sempre avuto un affetto particolare per questi colori".

"HO detto che il Milan non è fatto per la mediocrità perchè il Milan è tra le migliori squadre al mondo. Non bisogna accontentarsi della CL. Deve essere obiettivo minimo. Il Milan deve essere ad alto livello. A me piace vincere. Sono molto competitivo. E voglio portare questo alla squadra. Voglio vincere trofei. Deve essere l'obiettivo di tutti quelli che lavorano. Dobbiamo restare umili e creare un gruppo solido".

"Io qui posso offrire la mia esperienza. Darò il massimo come ho sempre fatto altrove. Devo fare ciò che ho fatto negli altri club cercando di aiutare sotto tutti i punti di vista"

"Ci sono grandi aspettative su di me ma sono pronto. Seguo molto il calcio italiano perchè ci sono molti croati. Mi è sempre piaciuto guardarlo. Il campionato sta tornando ad alto livelli, come quando era uno dei migliori campionati al mondo. Tatticamente le squadre sono molto organizzate. Questo lo rende diverso dalla Liga. Devo adattarmi in fretta".

"Ho sentito Boban e Ibra? Ho parlato con qualcuno, non con Boban in questo periodo. In passato abbiamo parlato molto del Milan. Ho incontrato Ibra l'ultima volta e mi ha parlato del Milan così come Ancelotti. Tutto molto positivo. Avevo questa impressione a prescindere. Il Milan è una grande società, molto importante. Quando questi personaggi ti parlano in questi termini, resti di una prospettiva migliore. L'accoglienza è stata molto importante. Sono grato".

"La CL vinta contro Allegri? Non è un bel ricordo per lui, cercherò di parlarne il meno possibile... Sono molto contento di essere allenato da Allegri. E' uno degli allenatori più forti al mondo. Un vincente. Non vedo l'ora di scoprire le sue aspettative".

"E' la mia ultima stagione? Non lo so, vediamo. Voglio disputare il Mondiale con la Croazia, poi vedremo. Ma vivo il presente senza portarmi troppo avanti. Voglio iniziare questa nuova avventura, prepararmi al meglio per farmi trovare al livello che questa società richiede. Poi penseremo al futuro".

"Quando ho scelto il Milan? E' stata una scelta molto facile nella mia testa. Quando Tare è arrivato in Croazia ha dimostrato quanto il Milan ci tenesse a prendermi. Per me è stata la svolta nella trattativa. Sono molto grato. Poi ho avuto bisogno di tempo per parlare con la mia famiglia, ma dentro di me sapevo che sarebbe stata la scelta migliore. Il Milan ha mostrato subito fiducia che voglio ripagare".

"Dove mi piacerebbe giocare? Abbiamo già parlato un pò. Ma credo tutti sappiano che mi sento a mio agio in mezzo, dove posso dettare i tempi. Devo parlare con l'allenatore per capire le sue aspettative. A partire da lì devo lavorare tanto e dare il massimo. Poi, il ruolo in cui ho giocato nel Milan è quello in cui mi sento più a mio agio. La priorità resta la squadra. Non esiste nessun giocatore al di sopra della squadra. Io farò ciò che mi chiede il mister".

"Cosa mi ha colpito del gruppo? Come detto pocanzi, ho visto diversi aspetti positivi. E' difficile esprimere troppe opinioni in questo momento. Ci sono tanti campioni in rosa. Il mister deciderà il modulo. Ho visto un'ottima squadra. C'è buon feeling tra i calciatori. Questo è molto importante. In questa squadra ci sono tantissimi campioni".

"Solo il Milan ha più CL di me dopo il Real? Sì, sapevo questa statistica. Questa la dice lunga sulla dimensione di questa società. Speriamo accada come con Ibra, che ha vinto lo scudetto a 40 anni qui".

"Il possibile ritorno di Galliani al Milan? Non ho parlato con lui. So che ha fatto parte del gruppo che ha fatto cose straordinarie qui. Posso solo dire questo. Il Milan con lui e Berlusconi è stato tra le squadre più forti al mondo"

"Il Milan è un club esigente come il Real. Ciò che mi ha detto Ancelotti non è stata la svolta, sapevo già cosa fare"

"La scorsa stagione non è andata benissimo per il Milan ma ormai fa parte del passato. Ho sensazioni positive. Se il Milan riesce a giocare come l'anno scorso con noi al Bernabeu... si vede che il livello è molto alto ma bisogna mantenerlo costantemente"

"Io qui posso portare la mia passione, la mia etica del lavoro. La mia umiltà. Non mi vedo come uno speciale. Ho la fortuna di giocare per una grande società come il Milan. Sono carico. Speriamo possa andare secondo le mie aspettative. Nessun giocare può fare la differenza da solo. Serve la squadra".

Fantastico quando gli hanno chiesto di Galliani

 

[Mika]

Manco un dirigente presente.

Robe da pazzi.

Come Halolivic quando i cinesi stavano perdendo il Milan... ma in sto caso parliamo di Modric, certo 40 anni, ma ha vinto più lui che tutti i nostri giocatori messi assieme... quindi anche se in fase di ritiro sarebbe la nostra stella

 

[MaschioAlfa]

Niente da fare...
Un campione con la mentalità vincente si vede e si sente già da subito.... dalle prime parole.

La partecipazione alla champions è l obiettivo MINIMO per una squadra come il Milan.
Non è , è non deve essere l obiettivo e basta.

 

[gabri65]

Comunque questo rischia con le manie di grandezza di un Milan vincente. Mi sa che farà la fine di Adli.

E tranquilli che per gli assassini sionisti Adli o Modric non fa differenza, mica crederete che l'hanno preso veramente per vincere e avranno rispetto, eh.

La tolleranza di Harvarde mica fa sconti, ci mettono due secondi a fiondarlo nel Milan Futuro.

 

[Basileuon]

I dirigenti tutti ad Ibiza