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Ecco la conferenza stampa di Inzaghi alla vigilia di Milan - Empoli, partita in programma domani 15 Febbraio alle ore 12:30. Di seguito, le parole del tecnico rossonero:"Quella di domani sarà una partita complicata. Ma speriamo di fare bene. Ora l'obiettivo è quello di portare un'identità di gioco nel Milan. Chiedere pazienza non è facile visto che i milanisti ne hanno già avuta tanta. Ma se si vuole ricostruire occorre del tempo. L'Empoli non è più una sorpresa, hanno fatto risultati importanti. E meritavano anche di più. Ma noi siamo il Milan, giochiamo in casa e dobbiamo conquistare la vittoria. Cerci? Si è allenato solo oggi ma mi ha dato la sua disponibilità per la partita di domani. Eventualmente ci sarà per il secondo tempo. Per fortuna rientrano giocatori importanti come De Jong e Bonaventura. L'orario particolare in cui si giocherà? Niente scuse, servono i punti. Contro l'Empoli si vince solo facendo una grande partita: sono forti, organizzati, veloci. L'Europa? Ora non guardiamo la classifica. Dobbiamo pensare una partita alla volta. Ne mancano sedici da qui alla fine, perchè non possiamo vincerle tutte? Quello che ha detto il Presidente sul futuro del Milan giovane e italiano? Il presidente non si commenta. C'è bisogno di un mix tra giovani di prospettiva e stranieri capaci. Poi spetta a me. Berlusconi si rapporta tutti i giorni con me, e ne sono contento. Abbiamo le stesse idee di calcio. Il modulo? Io più che sul modulo punto sull'atteggiamento. Menez? Ha fatto bene anche da prima punta. Ora starà a me decidere. Destro? Credo molto in lui. Aspettiamo i suoi gol. Brozovic? I nostri migliori acquisti a centrocampo sono De Jong e Montolivo. E con loro per quest'anno siamo ok. Sarri merita tutti i complimenti, l'esperienza che ha lui a me manca. Ma verrà con tempo. I tifosi e la società si fidano di me perchè conoscono la mia serietà. Domani dovremo essere incazz.. per la classifica. Spero che il pubblico ci sostenga per 90 minuti. Poi a fine partita siamo pronti a sentire i fischi se faremo male o gli applausi se faremo bene. A fine stagione tireremo le somme, ora non è giusto guardare la classifica. Con i nuovi innesti siamo migliorati tanto. Contro la Juventus abbiamo fatto una buonissima partita, con 12-13 infortunati. Io sono forte e combatto contro tutto e tutti. Fare l'allenatore mi piace tantissimo ed io mi sento ben voluto da tutti. Niang? Non mi sorprende. Lo abbiamo allenato molto bene. E se continua così, l'anno prossimo tornerà da noi".