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Ecco la conferenza di Gattuso pre Udinese - Milan. Le dichiarazioni del tecnico rossonero:"A Udine ho sempre fatto fatica. Domani sarà lo stesso. Ci mancano un pò di giocatori ma niente alibi. Dobbiamo fare una partita vera. Loro hanno grande fisicità, tanti di loro arrivano a 1,90. Dobbiamo stare sul pezzo, non possiamo sbagliare nulla. Loro ci credono. Dobbiamo farci trovare pronti. La convocazione di Montolivo? Non è mai stato fuori rosa. Si è sempre allenato con la squadra. Se sta fuori qualche volta è perchè le contrapposizioni sono 10 contro 10. Poi io faccio delle scelte. Se è stato convocato, abbiamo tanti infortunati. Anche i primavera sono infortunati. Se si allena come si deve e si fa trovare pronto, io non vado a simpatia e antipatia. In questo momento abbiamo perso un pò di giocatori ma non dobbiamo cercare alibi. C'è anche chi deve tirare il fiato. Dobbiamo giocare da squadra. E dobbiamo rimanere in zona Champions. Ci sarà da soffrire e stringere i denti. Questa squadra si è sempre allenata bene. Poi le vittorie aiutano ma non è un momento di fare sorrisi. Dobbiamo battere il ferro e farci trovare pronti. Non dobbiamo mollare. Primo esame? Non lo so, ma loro possono metterci in difficoltà. Oggi c'era ancora un pò di stanchezza anche a livello mentale. Spero di vedere un atteggiamento diverso domani: più fame e cattiveria. Gli infortunati? Calhanoglu ha stretto i denti ed è da apprezzare. Ieri ha provato ad allenarsi. Ha il piede che gli fa male, può migliorare in 3-4 giorni e non creare danni. Biglia resterà a casa fino a lunedì. Caldara uguale. Torrasi e Brescianini sono fermi. Calabria ha problemi sui cambi di direzione. Bonaventura ha lavorato a livello atletico, è in miglioramento. Quando vinci più partite di fila cresce anche la personalità. E' una squadra che ha voglia di sacrificarsi. Nelle ultime due partite ci siamo sacrificati tanti. Potevamo farla diventare un pò più facile col Genoa. Ad un certo punto ci siamo impauriti. Dobbiamo migliorare. Gli errori ci stanno, l'importante è non avere paura."La preoccupazione più grande? I giocatori che abbiamo perso per strada. Dobbiamo stringere i denti. La cosa che mi piace di più è la voglia e la disponibilità. Il fatto di saper soffrire, lo spirito, per come vivono la settimana. Complicata in Europa League dopo il KO col Betis? Non riesco a capire perchè devo fasciarmi la testa. Oggi penso all'Udinese. Quale la lacuna maggiore in vista del mercato? Risponde Leonardo, con Maldini. Io devo solo pensare ad allenare la squadra. Io alleno i giocatori che ho a disposizione e sono molto contento. Chi arriverà lo dirà la società. Io non voglio parlare di mercato e di giocatori. Conti? Sono passati 14-15 mesi dal primo infortunio. Ieri è stato molto cauto, è quello che deve fare. L'obiettivo fargli fare 4-5 partite. Farlo arrivare a 90 minuti e poi vediamo. Deve levarsi le paure ma ci sta. Io ci sono passato. Vedi sempre i fantasmi. E' una cicatrice, nella testa, che va fatta rimarginare. Vi posso assicurare che quando crossa e imbuca e corre è un giocatore forte. Dobbiamo metterlo in condizione di darci una mano. Bertolacci? "Vediamo domani. La sua conferma? E' giusto che quando hai tre competizioni, avere i doppi ruoli. Gli ho dato poco spazio fino ad ora, ma la scelta di farlo rimanere è stata la mia. E' un giocatore che mi dà affidabilità. Sta sempre sul pezzo e non molla. Ricercare Higuain? Per come vedo io il calcio, è un'imbucata non una verticalizzazione. Domani più fisicità o fantasia a centrocampo? Non lo so. Non avrò tutta questa grande scelta. Dovremo abbinare entrambe le caratteristiche. Abbiamo bisogno di duellare e vincere qualche seconda palla. Loro sono tra i più forti, fisicamente. Poi dobbiamo giocare bene anche tecnicamente" .
