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La conferenza di Gattuso alla vigilia di Napoli - Milan, partita in programma sabato 25 agosto 2018. Di seguito le parole del tecnico rossonero:
"Sarà una partita molto difficile. Ieri ci siamo sentiti con Ancelotti. Mi ha chiesto se mi servivano le mozzarelle. Gli ho detto di lasciare stare. Abbiamo un grande rapporto. Lui è il maestro. Ma spero che domani faremo bella figura e che porteremo qualche punto a casa. Il Napoli ha una identità. Giocatori che giocano da 3 anni insieme. Sta provando a cambiare qualcosa ma il Napoli di oggi assomiglia ancora a quello di Sarri. Qualche verticalizzazione in più si vede. La linea non è ancora perfetta. Io sono l'uomo più felice del mondo' Sento pressione? Io la sento sempre. La vivo bene. C'è gente che sta peggio di me. Mi hanno fatto una squadra competitiva. Ho voluto la bicicletta adesso devo pedalare. Siamo più forti dello scorso anno? Possiamp diventare più forti ma ci vuole tempo. Noi ne abbiamo poco ma se riusciamo a fare le cose in fretta, questa è una squadra forte. Higuain? Si tocca con mano che ha grande qualità. E' uno dei più più forti al mondo. Ma dobbiamo essere una squadra e dargli palle gol. E non dobbiamo prendere gol. E' la stessa situazione dell'anno scorso, ma abbiamo avuto più tempo per stare insieme e allenarsi. So che sarà una stagione molto impegnativa. Ma può essere una stagione positiva. Ho il dovere di pensare positivo. Sacchi dice che il Milan è da scudetto? Secondo me siamo un pò lontani. Con il tempo forse ci possiamo arrivare. L'obiettivo è migliorare la posizione dell'anno scorso. Il quarto posto. Bisogna avere una identità. Negli ultimi anni sono cambiati tanti allenatori. Quando hai una continuità di allenatore e squadra che riesce a lavorare con la stessa metodologia è molto più facile. Se cambi tanti allenatori diventa tutto più difficile. Sappiamo come abbiamo lavorato e la fatica che abbiamo fatto. Possiamo spingere. Abbiamo un motore pieno di benzina. Possiamo spingere. Ma abbiamo toccato con mano che qualche problemino ce l'abbiamo ancora: creiamo tantissimo ma facciamo fatica a segnare. Dobbiamo migliorare questo aspetto. Andrè Silva? Pochi giorni ha fatto tre gol. Noi non volevamo venderlo. E' voluto andare via a tutti i costi. E' un giocatore importante. Ma l'anno scorso ne abbiamo sbagliati tanti di gol. Può succedere. Speriamo che non succeda a Higuain, che è sempre stato una priorità, sia con la nuova che con la vecchia proprietà. Ancelotti? Da calciatore era grintoso e non mollava mai. Poi da allenatore si è addolcito un pò. MI ha sempre sorpreso la sua semplicità. Gli parlava chiacchierare con i giocatori. Gli portava un pezzo di salame. Non ho mai sentito nessuno parlare male di Ancelotti. Se vuoi copiare Carlo per come gestisce il gruppo fai solo fatica. O ce l'hai o non ce l'hai. Domani voglio vedere un Milan con grande personalità. Di non abbattersi e abbassarsi alla prima difficoltà. Andare in pressione alta. Voglio vedere una squadra con questo atteggiamento. Maldini e Leonardo? Grande rapporto e schiettezza. Tocco con mano che quando vengono portano ossigeno e aria nuova. La squadra si gasa quando vede i nuovi dirigenti. Lo tocco con mano. I ragazzi sono carichi e con grandi motivazioni. Bisogna ripartire con la programmazione e con le regole. Si riparte dalle regole. Ognuno deve fare il suo per far migliorare il progetto Milan. Musacchio al posto di Caldara? A che punto è l'inserimento di Caldara? Non si sa se domani Caldara domani gioca o non gioca. Lui viene da un calcio diverso rispetto a quello che facciamo. Per noi il riferimento non è l'uomo ma la palla. Dobbiamo lavorarci. E' un ragazzo con grande mentalità e con una grandissima voglia. Tocca con mano che gli stiamo chiedendo qualcosa di diverso. Con questa voglia non ci sarà nessun problema. Non possiamo snaturarlo subito. Ci vuole tempo. Bakayoko? Gli piace più giocare a due o fare il vertice basso a tre. Ma lo sapevamo. Quando vai a cambiare qualcosa devi parlare con i giocatori. Mi ha sorpreso. Pensavo fosse più lento invece è molto dinamico. Non è solo fisico. Dobbiamo lavorare su alcuni aspetti ma anche tecnicamente può dire la sua. Con me cambiamento nei big match? Il problema è che stiamo parlando dello scorso anno. Le prestazioni di questa estate? A tratti sono rimasto soddisfatto a tratti mi sono arrabbiato. Non dobbiamo accontentarci delle buone partite. Non basta. A Madrid poteva finire 1-1 o 2-1, non 3-1. E cambia. Lo tocchi anche con mano durante la settimana. Succede che qualcuno fa una stupidaggine o si dimentica di marcare e arrivano i gol. La questione portieri? Come sceglierò? Uno farà una competizione, l'altro le altre due. Reina è stato fermo per infortunio. Può arrivare la consacrazione di Donnarumma, può diventare il portiere più forte al mondo. Se fa copia incolla di come interpreta il ruolo Reina, Gigio può diventare uno dei più forti al mondo. Ora sta a lui. Deve fare solo copia e incolla. Cutrone? Vale anche per lui la stessa roba di Reina. Non deve farsi seghe mentali. Deve lavorare con grande voglia. Se perde veleno perde tutta la sua forza. Abbiamo due attaccanti. Il terzo è Borini. Crediamo tanto in Cutrone. Siamo rimasti con due attaccanti di ruolo e se ci sarà bisogno c'è Borini. Giudizio sulle concorrenti del Milan? Si sono rafforzare tutte. Il Napoli macina punti da anni. Sarà difficile, per noi e per gli altri. La Juve ha qualcosa in più. Vince da anni ed ha preso il più forte al mondo. Si è rafforzato tutto il campionato italiano. E' da anni che non si vedeva un mercato così. Sta a noi fari divertire la gente. Montolivo e Zapata out dai convocati? Zapata è infortunato, ha ancora dei fastidi. Può allenarsi ma abbiamo deciso di non rischiarlo per non avere ricadute. Montolivo è infortunato. Non l'ho portato in Usa per scelta mia. Sa che al momento la priorità sono altri giocatori. Ora si sta curando. Quando sarà in grado di allenarsi farà parte del Milan. Gordon Singer? Mi ha detto di non ascoltare ciò che avete scritto per un mese e mezzo. Per un mese e mezzo mi avete fatto il funerale. Mi ha detto che la società ha fiducia in me. Mi ha chiesto di lavorare e lavorare. Obbietivi? No. L'ho incontrato il 6 agosto. Non abbiamo parlato di obiettivi e di posizioni in classifica. Migliorarsi, quello sì. Castillejo? Giocatore con gamba molto veloce. Viene da un calcio molo diverso. Riesce a fare un'alternativa diversa agli esterni. Riesce a ribaltare la situazione. Non sembra tecnico ma in velocità riesce a fare cose interessanti. Sono contento di tutti i giocatori arrivati. Milan senza regista difensivo? Lo può fare Romagnoli, Caldara e Musacchio. E lo può fare anche chi giocherà vertice basso a centrocampo. Stiamo provando a far tagliare di più Suso. Qualcosina l'abbiamo provata. Speriamo di metterla in pratica".
"Sarà una partita molto difficile. Ieri ci siamo sentiti con Ancelotti. Mi ha chiesto se mi servivano le mozzarelle. Gli ho detto di lasciare stare. Abbiamo un grande rapporto. Lui è il maestro. Ma spero che domani faremo bella figura e che porteremo qualche punto a casa. Il Napoli ha una identità. Giocatori che giocano da 3 anni insieme. Sta provando a cambiare qualcosa ma il Napoli di oggi assomiglia ancora a quello di Sarri. Qualche verticalizzazione in più si vede. La linea non è ancora perfetta. Io sono l'uomo più felice del mondo' Sento pressione? Io la sento sempre. La vivo bene. C'è gente che sta peggio di me. Mi hanno fatto una squadra competitiva. Ho voluto la bicicletta adesso devo pedalare. Siamo più forti dello scorso anno? Possiamp diventare più forti ma ci vuole tempo. Noi ne abbiamo poco ma se riusciamo a fare le cose in fretta, questa è una squadra forte. Higuain? Si tocca con mano che ha grande qualità. E' uno dei più più forti al mondo. Ma dobbiamo essere una squadra e dargli palle gol. E non dobbiamo prendere gol. E' la stessa situazione dell'anno scorso, ma abbiamo avuto più tempo per stare insieme e allenarsi. So che sarà una stagione molto impegnativa. Ma può essere una stagione positiva. Ho il dovere di pensare positivo. Sacchi dice che il Milan è da scudetto? Secondo me siamo un pò lontani. Con il tempo forse ci possiamo arrivare. L'obiettivo è migliorare la posizione dell'anno scorso. Il quarto posto. Bisogna avere una identità. Negli ultimi anni sono cambiati tanti allenatori. Quando hai una continuità di allenatore e squadra che riesce a lavorare con la stessa metodologia è molto più facile. Se cambi tanti allenatori diventa tutto più difficile. Sappiamo come abbiamo lavorato e la fatica che abbiamo fatto. Possiamo spingere. Abbiamo un motore pieno di benzina. Possiamo spingere. Ma abbiamo toccato con mano che qualche problemino ce l'abbiamo ancora: creiamo tantissimo ma facciamo fatica a segnare. Dobbiamo migliorare questo aspetto. Andrè Silva? Pochi giorni ha fatto tre gol. Noi non volevamo venderlo. E' voluto andare via a tutti i costi. E' un giocatore importante. Ma l'anno scorso ne abbiamo sbagliati tanti di gol. Può succedere. Speriamo che non succeda a Higuain, che è sempre stato una priorità, sia con la nuova che con la vecchia proprietà. Ancelotti? Da calciatore era grintoso e non mollava mai. Poi da allenatore si è addolcito un pò. MI ha sempre sorpreso la sua semplicità. Gli parlava chiacchierare con i giocatori. Gli portava un pezzo di salame. Non ho mai sentito nessuno parlare male di Ancelotti. Se vuoi copiare Carlo per come gestisce il gruppo fai solo fatica. O ce l'hai o non ce l'hai. Domani voglio vedere un Milan con grande personalità. Di non abbattersi e abbassarsi alla prima difficoltà. Andare in pressione alta. Voglio vedere una squadra con questo atteggiamento. Maldini e Leonardo? Grande rapporto e schiettezza. Tocco con mano che quando vengono portano ossigeno e aria nuova. La squadra si gasa quando vede i nuovi dirigenti. Lo tocco con mano. I ragazzi sono carichi e con grandi motivazioni. Bisogna ripartire con la programmazione e con le regole. Si riparte dalle regole. Ognuno deve fare il suo per far migliorare il progetto Milan. Musacchio al posto di Caldara? A che punto è l'inserimento di Caldara? Non si sa se domani Caldara domani gioca o non gioca. Lui viene da un calcio diverso rispetto a quello che facciamo. Per noi il riferimento non è l'uomo ma la palla. Dobbiamo lavorarci. E' un ragazzo con grande mentalità e con una grandissima voglia. Tocca con mano che gli stiamo chiedendo qualcosa di diverso. Con questa voglia non ci sarà nessun problema. Non possiamo snaturarlo subito. Ci vuole tempo. Bakayoko? Gli piace più giocare a due o fare il vertice basso a tre. Ma lo sapevamo. Quando vai a cambiare qualcosa devi parlare con i giocatori. Mi ha sorpreso. Pensavo fosse più lento invece è molto dinamico. Non è solo fisico. Dobbiamo lavorare su alcuni aspetti ma anche tecnicamente può dire la sua. Con me cambiamento nei big match? Il problema è che stiamo parlando dello scorso anno. Le prestazioni di questa estate? A tratti sono rimasto soddisfatto a tratti mi sono arrabbiato. Non dobbiamo accontentarci delle buone partite. Non basta. A Madrid poteva finire 1-1 o 2-1, non 3-1. E cambia. Lo tocchi anche con mano durante la settimana. Succede che qualcuno fa una stupidaggine o si dimentica di marcare e arrivano i gol. La questione portieri? Come sceglierò? Uno farà una competizione, l'altro le altre due. Reina è stato fermo per infortunio. Può arrivare la consacrazione di Donnarumma, può diventare il portiere più forte al mondo. Se fa copia incolla di come interpreta il ruolo Reina, Gigio può diventare uno dei più forti al mondo. Ora sta a lui. Deve fare solo copia e incolla. Cutrone? Vale anche per lui la stessa roba di Reina. Non deve farsi seghe mentali. Deve lavorare con grande voglia. Se perde veleno perde tutta la sua forza. Abbiamo due attaccanti. Il terzo è Borini. Crediamo tanto in Cutrone. Siamo rimasti con due attaccanti di ruolo e se ci sarà bisogno c'è Borini. Giudizio sulle concorrenti del Milan? Si sono rafforzare tutte. Il Napoli macina punti da anni. Sarà difficile, per noi e per gli altri. La Juve ha qualcosa in più. Vince da anni ed ha preso il più forte al mondo. Si è rafforzato tutto il campionato italiano. E' da anni che non si vedeva un mercato così. Sta a noi fari divertire la gente. Montolivo e Zapata out dai convocati? Zapata è infortunato, ha ancora dei fastidi. Può allenarsi ma abbiamo deciso di non rischiarlo per non avere ricadute. Montolivo è infortunato. Non l'ho portato in Usa per scelta mia. Sa che al momento la priorità sono altri giocatori. Ora si sta curando. Quando sarà in grado di allenarsi farà parte del Milan. Gordon Singer? Mi ha detto di non ascoltare ciò che avete scritto per un mese e mezzo. Per un mese e mezzo mi avete fatto il funerale. Mi ha detto che la società ha fiducia in me. Mi ha chiesto di lavorare e lavorare. Obbietivi? No. L'ho incontrato il 6 agosto. Non abbiamo parlato di obiettivi e di posizioni in classifica. Migliorarsi, quello sì. Castillejo? Giocatore con gamba molto veloce. Viene da un calcio molo diverso. Riesce a fare un'alternativa diversa agli esterni. Riesce a ribaltare la situazione. Non sembra tecnico ma in velocità riesce a fare cose interessanti. Sono contento di tutti i giocatori arrivati. Milan senza regista difensivo? Lo può fare Romagnoli, Caldara e Musacchio. E lo può fare anche chi giocherà vertice basso a centrocampo. Stiamo provando a far tagliare di più Suso. Qualcosina l'abbiamo provata. Speriamo di metterla in pratica".