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Dalle ore 14:00 di oggi 6 febbraio 2025 la conferenza di presentazione di Bondo e Sottil
Sottil a Mediaset:"Un'emozione fortissima, perché entrare con qeusta maglia in questo club glorioso e storico è sempre stato un sogno da piccolino. Ieri quando il mister mi ha chiamato non nascondo che ho provato una forte emozione. In più alla mia entrata sentire tutto lo stadio urlare il mio cognome, mi sono venuti i brividi. Il coro sotto la Sud? Il tifo rossonero lo conosce tutto il mondo. Un'emozione sia da avversario che adesso avendo la possibilità di sentire i cori con questa maglia. La trattativa? È stata una giornata lunga: ho saputo dopo l'allenamento. Mi ha chiamato il mio agente e mi ha detto che c'era questa possibilità. Poi è stata chiusa nei minuti finali, c'è stata grande tensione e apprensione: quando ti chiama un club come il Milan vorresti che le cose si facessero velocemente. Non vedo l'ora di dare tutto me stesso. Il ruolo? Io sono un esterno, ho giocato sia a destra che sinistra: non è un problema. Quando il mister mi chiamerà in causa sarprà lui dove mettermi, sono a totale disposizione. Come siamo stati accolti? Benissimo. Un gruppo di ragazzi fantastici, campioni, umili: non potevo chiedere miglior benvenuto. E' la mia grande occasione? Certo, per me è un treno importantissimo. In questi mesi voglio cogliere questa occasione al volo e dare tutto me stesso per rimanere con questi colori addosso. Papà l'ha saputo prima di me ma non mi ha detto niente: era emozionato, orgoglioso e contentissimo anche lui. Tutta la famiglia è felicissima. Lo sto battendo come curriculum? No, lui mi supporta sempre: faceva un ruolo diverso e appoggia tutti i miei successi. La nazionale? Fa piacere quando nel campionato i giocatori italiani giocano per uno dei club più importanti al mondo come il Milan"
Bondo a Mediaset:"Sono felice, per me è una grande squadra: sono contento. Come ho vissuto la trattativa? Per me è stata una giornata dove ero rimasto a Monza tranquillo ma alle 18 Moncada ha chiamato mio zio, dicendo che il Milan ha fatto l'offerta al Monza: ci sono state 4 o 5 ore in cui ero stressato e non si capiva se si faceva o no. Quando è stato fatto, il dottor Galliani ha chiamato mio papà e ha detto sì. I giocatori che sono già qua sono forti: Maignan, Theo, Fofana, Rafa, Tomori. Farò di tutto per aiutare la squadra. Il ruolo? Sì io posso giocare come play, come mezzala: sono qua per aiutare la squadra, per giocare con lui o come suo sostituto. La fede? Sono molto, molto credente e anche la mia famiglia: per me se sono qua è grazie a Dio. Per me il Milan è la più grande squadra di Italia con giocatori forti? Come mi sento? Ho avuto un piccolo infortunio due settimane fa, vediamo con il dottore se posso giocare la settimana prossima"
Ibra:"Siamo qui per presentare Bondo e Sottil. Abbiamo cercato giocatori che erano già in Italia. Anche se sono giovani hanno grande esperienza di calcio italiano. Bondo è uno che lavora tanto, fa lavoro sporco. Non sempre si dà credito a questo lavoro ma per la squadra è fondamentale. Può crescere e migliorare. Sottil è molto diretto. Porta energia, cerca sempre l'uno contro uno. E' giovane ed ha margine. Il nostro lavoro è farli crescere ma sono già forti".
Sottil:"Volevo ringraziare la Fiorentina, Commisso, Palladino per aiutarmi a cogliere questo treno. Volevo ringraziare anche Ibra, Furlani e Moncada per avermi dato questa chance. Io sono cresciuto guardando il Milan. Avevo un debole per Pato. Ibra non lo cito neanche. Ronaldinho, Pato. Un Milan di fenomeni. E' una passione dentro di me fin da bambino. Quando ho sentito il mio agente, Riso mi ha detto che c'era l'opportunità di andare al Milan. Sono rimasto emozionatissimo. E' stata veloce fino agli ultimi minuti del mercato. Sono riuscito a sbarcare qui. E' stato tutto un lieto fine. Ho avuto un pò di ansia fino alla fine ma poi è andata come speravo. Quando sei al Milan, devi vincere sempre. Sono arrivato con grande voglia di mettermi a disposizione. Voglio dimostrare di rimanere qui. Il 99? E' la mia data di nascita. Del Milan mi ha colpito tutto: l'organizzazione e quello che mi mettono a disposizione. Qui migliori sotto ogni aspetto, in campo e fuori. Ho parlato col mister. Mi ha chiesto come stessi. Io sono a disposizione. Sono pronto. Ho parlato con Adli? Si, avevo parlato con lui già questa estate. Poi due giorni fa mi ha scritto fammi sognare. E' un ragazzo fantastico. Ruolo preferito? A destra o a sinistra. Dove mi metterà il mister. Cosa potrei rubare a Leao? E' fenomenale. E' un campione. Da uno così impari tante cose. Le sue strappate, i dribbling, cerchi di rubare ogni singola cosa. Bello allenarsi insieme a lui. Nel calcio moderno devi attaccare e difendere. Io sono pronto a farlo. Walker? E'un campione. Arriva e va subito in palestra. E' un esempio su cosa fare e il lavoro che c'è dietro all'essere un campione. Debuttare con tutto lo stadio che dice il tuo nome... è un sogno che avevo da piccolo. Voglio dare tutto. Quando entri a Milanello, entri in un ambiente dove si respira la storia. Vedi foto di vittorie e campioni. E' emozionante essere qui. Sono questi i giocatori e i campioni che ti danno quel fuoco dentro. Sono felice di essere qui".
Bondo:"Per me il Milan è una grande squadra. Sono contento. Qui sono passati grandi giocatori. Maldini, Ronaldinho, Seedorf, Ibra. Vorrei ringraziare il Monza. Galliani è come mio padre. Quando è arrivato il Milan, mi ha lasciato andare via subito. Contento di essere qui. Io dovevo già venire al Milan anni fa ma non si è fatto nulla. Poi sono venuto al Monza. Io ho voluto solo il Milan, altrimenti sarei rimasto al Monza. Quando sei al Milan devi vincere tutte le partite e le competizioni. Il nostro obiettivo è andare in CL e vincere trofei. Perchè il 38? L'ho sempre avuto. Io sono qui per aiutare la squadra. Cosa mi ha detto Galliani? L'ho chiamato e l'ho ringraziato. Sono molto contento. Ruolo? Play o mezzala, conosco bene il mio ruolo. Sono pronto per la squadra. Come sto fisicamente? MI sono fatto due settimane fa ma sto già bene. Vediamo per la settimana prossima. Quando sono arrivato in Italia non ho giocato molto. Io credo molto in Dio e nella famiglia. Una bella storia essere venuto qui due anni fa. Ora sono al Milan. Una grande squadra. Walker è un campione ha vinto tantissimo. Ma qui ci sono tanti giocatori forti. Anche io voglio fare la mia storia. Nesta? Ha fatto molto per me. E mi ha scritto quando sono arrivato qui. MI ha detto di fare bene".
Sottil a Mediaset:"Un'emozione fortissima, perché entrare con qeusta maglia in questo club glorioso e storico è sempre stato un sogno da piccolino. Ieri quando il mister mi ha chiamato non nascondo che ho provato una forte emozione. In più alla mia entrata sentire tutto lo stadio urlare il mio cognome, mi sono venuti i brividi. Il coro sotto la Sud? Il tifo rossonero lo conosce tutto il mondo. Un'emozione sia da avversario che adesso avendo la possibilità di sentire i cori con questa maglia. La trattativa? È stata una giornata lunga: ho saputo dopo l'allenamento. Mi ha chiamato il mio agente e mi ha detto che c'era questa possibilità. Poi è stata chiusa nei minuti finali, c'è stata grande tensione e apprensione: quando ti chiama un club come il Milan vorresti che le cose si facessero velocemente. Non vedo l'ora di dare tutto me stesso. Il ruolo? Io sono un esterno, ho giocato sia a destra che sinistra: non è un problema. Quando il mister mi chiamerà in causa sarprà lui dove mettermi, sono a totale disposizione. Come siamo stati accolti? Benissimo. Un gruppo di ragazzi fantastici, campioni, umili: non potevo chiedere miglior benvenuto. E' la mia grande occasione? Certo, per me è un treno importantissimo. In questi mesi voglio cogliere questa occasione al volo e dare tutto me stesso per rimanere con questi colori addosso. Papà l'ha saputo prima di me ma non mi ha detto niente: era emozionato, orgoglioso e contentissimo anche lui. Tutta la famiglia è felicissima. Lo sto battendo come curriculum? No, lui mi supporta sempre: faceva un ruolo diverso e appoggia tutti i miei successi. La nazionale? Fa piacere quando nel campionato i giocatori italiani giocano per uno dei club più importanti al mondo come il Milan"
Bondo a Mediaset:"Sono felice, per me è una grande squadra: sono contento. Come ho vissuto la trattativa? Per me è stata una giornata dove ero rimasto a Monza tranquillo ma alle 18 Moncada ha chiamato mio zio, dicendo che il Milan ha fatto l'offerta al Monza: ci sono state 4 o 5 ore in cui ero stressato e non si capiva se si faceva o no. Quando è stato fatto, il dottor Galliani ha chiamato mio papà e ha detto sì. I giocatori che sono già qua sono forti: Maignan, Theo, Fofana, Rafa, Tomori. Farò di tutto per aiutare la squadra. Il ruolo? Sì io posso giocare come play, come mezzala: sono qua per aiutare la squadra, per giocare con lui o come suo sostituto. La fede? Sono molto, molto credente e anche la mia famiglia: per me se sono qua è grazie a Dio. Per me il Milan è la più grande squadra di Italia con giocatori forti? Come mi sento? Ho avuto un piccolo infortunio due settimane fa, vediamo con il dottore se posso giocare la settimana prossima"
Ibra:"Siamo qui per presentare Bondo e Sottil. Abbiamo cercato giocatori che erano già in Italia. Anche se sono giovani hanno grande esperienza di calcio italiano. Bondo è uno che lavora tanto, fa lavoro sporco. Non sempre si dà credito a questo lavoro ma per la squadra è fondamentale. Può crescere e migliorare. Sottil è molto diretto. Porta energia, cerca sempre l'uno contro uno. E' giovane ed ha margine. Il nostro lavoro è farli crescere ma sono già forti".
Sottil:"Volevo ringraziare la Fiorentina, Commisso, Palladino per aiutarmi a cogliere questo treno. Volevo ringraziare anche Ibra, Furlani e Moncada per avermi dato questa chance. Io sono cresciuto guardando il Milan. Avevo un debole per Pato. Ibra non lo cito neanche. Ronaldinho, Pato. Un Milan di fenomeni. E' una passione dentro di me fin da bambino. Quando ho sentito il mio agente, Riso mi ha detto che c'era l'opportunità di andare al Milan. Sono rimasto emozionatissimo. E' stata veloce fino agli ultimi minuti del mercato. Sono riuscito a sbarcare qui. E' stato tutto un lieto fine. Ho avuto un pò di ansia fino alla fine ma poi è andata come speravo. Quando sei al Milan, devi vincere sempre. Sono arrivato con grande voglia di mettermi a disposizione. Voglio dimostrare di rimanere qui. Il 99? E' la mia data di nascita. Del Milan mi ha colpito tutto: l'organizzazione e quello che mi mettono a disposizione. Qui migliori sotto ogni aspetto, in campo e fuori. Ho parlato col mister. Mi ha chiesto come stessi. Io sono a disposizione. Sono pronto. Ho parlato con Adli? Si, avevo parlato con lui già questa estate. Poi due giorni fa mi ha scritto fammi sognare. E' un ragazzo fantastico. Ruolo preferito? A destra o a sinistra. Dove mi metterà il mister. Cosa potrei rubare a Leao? E' fenomenale. E' un campione. Da uno così impari tante cose. Le sue strappate, i dribbling, cerchi di rubare ogni singola cosa. Bello allenarsi insieme a lui. Nel calcio moderno devi attaccare e difendere. Io sono pronto a farlo. Walker? E'un campione. Arriva e va subito in palestra. E' un esempio su cosa fare e il lavoro che c'è dietro all'essere un campione. Debuttare con tutto lo stadio che dice il tuo nome... è un sogno che avevo da piccolo. Voglio dare tutto. Quando entri a Milanello, entri in un ambiente dove si respira la storia. Vedi foto di vittorie e campioni. E' emozionante essere qui. Sono questi i giocatori e i campioni che ti danno quel fuoco dentro. Sono felice di essere qui".
Bondo:"Per me il Milan è una grande squadra. Sono contento. Qui sono passati grandi giocatori. Maldini, Ronaldinho, Seedorf, Ibra. Vorrei ringraziare il Monza. Galliani è come mio padre. Quando è arrivato il Milan, mi ha lasciato andare via subito. Contento di essere qui. Io dovevo già venire al Milan anni fa ma non si è fatto nulla. Poi sono venuto al Monza. Io ho voluto solo il Milan, altrimenti sarei rimasto al Monza. Quando sei al Milan devi vincere tutte le partite e le competizioni. Il nostro obiettivo è andare in CL e vincere trofei. Perchè il 38? L'ho sempre avuto. Io sono qui per aiutare la squadra. Cosa mi ha detto Galliani? L'ho chiamato e l'ho ringraziato. Sono molto contento. Ruolo? Play o mezzala, conosco bene il mio ruolo. Sono pronto per la squadra. Come sto fisicamente? MI sono fatto due settimane fa ma sto già bene. Vediamo per la settimana prossima. Quando sono arrivato in Italia non ho giocato molto. Io credo molto in Dio e nella famiglia. Una bella storia essere venuto qui due anni fa. Ora sono al Milan. Una grande squadra. Walker è un campione ha vinto tantissimo. Ma qui ci sono tanti giocatori forti. Anche io voglio fare la mia storia. Nesta? Ha fatto molto per me. E mi ha scritto quando sono arrivato qui. MI ha detto di fare bene".