Condò:"Pioli, serve vincere il derby per riconciliarsi...".

Lineker10

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E nonostante ciò al Rennes abbiamo fatto 5 pere e allo Slavia 7 in 2 partite.
L'andata coi francesi è stata una bella partita, idem il ritorno coi cechi anche se facilitati dal rosso, ma la colpa non è nostra se sono dei macellari.
Prendendone 6 pero, in 4 partite, e con lo Slavia in dieci in entrambe le partite.

E stiamo parlando di due squadre scarse. Vediamo che prestazioni faremo nel prossimi ciclo di partite tra Roma Inter e Juve. Per me questo è la sessione di esame di riparazione della stagione, per la squadra e per Pioli, perchè puoi fare anche 7 "pere" allo Slavia ma se poi fallisci queste partite alla fine le pere te le ritrovi nel didietro.
 

Lorenzo 89

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Prendendone 6 pero, in 4 partite, e con lo Slavia in dieci in entrambe le partite.

E stiamo parlando di due squadre scarse. Vediamo che prestazioni faremo nel prossimi ciclo di partite tra Roma Inter e Juve. Per me questo è la sessione di esame di riparazione della stagione, per la squadra e per Pioli, perchè puoi fare anche 7 "pere" allo Slavia ma se poi fallisci queste partite alla fine le pere te le ritrovi nel didietro.
Mi riferivo alla critica mossa sulle partite di EL, le partite contro Juventus e Inter sono un altro discorso che non c'entra nulla.
Comunque quest'anno a gol subiti non siamo neanche fortunatissimi, col Rennes 2 rigori molto discutibili (soprattutto il primo sul "fallo" di Kjaer) e con i cechi che si inventano due eurogol a San Siro, hanno fatto 2 tiri e 2 gol.
Rientrano un po' nei gol che prendiamo in continuazione come il tiro di Noslin sotto il sette di controbalzo al volo da 25 metri, quello di Samardzic da fuori area all'angolino, idem Duncan, Bondo che la mette sotto l'incrocio alla Del Piero ecc.
 
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Paolo Condò da Repubblica in edicola:"Questa è la quarta stagione dopo il dominio eccezionalmente duraturo (9 anni) della Juve, e per la terza volta — a meno di improbabili sorprese in volata — Milano occuperà i primi due posti della classifica. Nel 2021 l’Inter precedette il Milan, nel 2022 le parti si invertirono e vinse il Milan, quest’anno l’Inter ha rimesso la testa davanti: e lo stesso 2023 non è stato un anno flop visto che le milanesi, per quanto attardate in campionato, si spinsero fino allo storico derby in semifinale di Champions. Derby è la parola chiaveper comprendere perché Simone Inzaghi sia stato a lungo costretto a rincorrere il consenso dei tifosi (e dei dirigenti): la dinamica del match perduto per la doppietta di Giroud, cambi compresi, fu un capo d’imputazione severo. Molto peggio è andata a Stefano Pioli, che avendone persi cinque di fila deve ancora rimontare una parte significativa dell’umore popolare: e sì che quest’anno, una volta assemblata la rivoluzione di mercato, il Milan fila che è un piacere vederlo, vicino alla velocità dell’Inter e addirittura un punto sopra il ritmo-scudetto di due anni fa. È per questo che il derby del 22 sarà perfino più importante per lui, rispetto alle motivazioni del collega che conta di vincerci il primo scudetto della sua carriera. Pioli ha bisogno di un successo per riconciliarsi col settore più viscerale del tifo, quello per il quale la stracittadina viene prima di tutto".
La priorità va data all’EL. Il derby si giocherà pochi giorni dopo il ritorno contro la Roma. Se quella doppia sfida va come deve andare, eviterei di spremere troppo i nostri titolari e li preserverei per il prosieguo della stagione.
Per come la vedo io, se mi dicessero “perdi il derby ma vinci l’EL”, firmerei.
 
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