Comunicato ufficiale AC Milan: Yonghong Li porta tutti in Tribunale.

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Casnop

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Ultim'ora: durissimo comunicato del club rossonero che per bocca del suo presidente, Yonghong Li, ha deciso di reagire alle ennesime accuse piovute negli ultimi giorni. La pazienza, dunque, è finita.

Ecco il testo integrale:

"I recenti articoli pubblicati dai quotidiani italiani 'La Stampa' e 'Il Secolo XIX', e poi ripresi da molti altri organi di informazione, relativi a una presunta indagine per riciclaggio a carico del gruppo Fininvest - vicenda poi smentita dalla stessa Procura della Repubblica - mi impongono di fare delle precisazioni in quanto parte coinvolta in questa vicenda. Il processo di acquisizione di AC Milan si è sempre svolto con la massima trasparenza, regolarità e correttezza, con il supporto e la consulenza di advisor finanziari e legali di livello internazionale. Tutte le procedure sono state seguite nel pieno rispetto delle leggi e delle prassi vigenti. Tutti gli Istituti finanziari, sportivi e le authority coinvolti hanno ricevuto nei tempi previsti la documentazione necessaria o richiesta per valutare ed approvare non solo il processo di 'closing' ma anche i requisiti della nuova Proprietà ora alla guida del Club. Ciò che ho letto in questi giorni non riflette nel modo più assoluto la realtà dei fatti. Ritenendo pertanto la mia persona, il Gruppo che presiedo, e A.C. Milan S.p.A. parti lese di questa spiacevole e inaccettabile campagna mediatica - basata su congetture e informazioni non corrette - ci riserviamo di avviare tutte le opportune azioni legali al fine di tutelare al meglio l'immagine, la reputazione e la consistenza economica delle società del Gruppo A.C. Milan S.p.A.".
La Repubblica e Il Fatto Quotidiano, che hanno cronisti di giudiziaria ben più scafati di quelli de La Stampa e de Il Secolo XIX, si sono tenuti lontani da questa storia, intuendo la romanesca sola che qualcuno ha venduto a quelli di Torino e Genova, che rischiano ora di trovarsi nel bel mezzo di un guaio. Oggi Luca Fazzo, vecchio megafono della Procura milanese ai tempi di Tangentopoli (allora a Repubblica, cofirmatario di famosi articoli con Piero Colaprico), su Il Giornale, riportava alcuni passaggi della conferenza di Greco dell'altro giorno. Un paio sono illuminanti, quello in cui il Procuratore Capo dice che non c'è stata alcuna denuncia da parte della Guardia di Finanza, elemento imprescindibile per la utilizzabilità degli atti di polizia giudiziaria, e quello in cui si attendeva un esposto da parte della stessa Fininvest nei confronti del gruppo cinese, che la medesima ha omesso di fare, pur avendolo ipotizzato in un primo momento a titolo cautelativo, preferendo rimettersi agli accertamenti dei soggetti istituzionali all'uopo preposti. Le rassicurazioni ricevute dall'UIF di Banca d'Italia, dal Comando Generale della Guardia di Finanza, e dai due intermediari finanziari all'uopo incaricati da Fininvest (Intesa Sanpaolo e Rotschild) sulla regolarità dei flussi finanziari provenienti da Hong Kong e BVI, hanno indotto a soprassedere su questa ulteriore iniziativa. Un bel pasticcio, non c'è che dire. :nono:
 
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Ultim'ora: durissimo comunicato del club rossonero che per bocca del suo presidente, Yonghong Li, ha deciso di reagire alle ennesime accuse piovute negli ultimi giorni. La pazienza, dunque, è finita.

Ecco il testo integrale:

"I recenti articoli pubblicati dai quotidiani italiani 'La Stampa' e 'Il Secolo XIX', e poi ripresi da molti altri organi di informazione, relativi a una presunta indagine per riciclaggio a carico del gruppo Fininvest - vicenda poi smentita dalla stessa Procura della Repubblica - mi impongono di fare delle precisazioni in quanto parte coinvolta in questa vicenda. Il processo di acquisizione di AC Milan si è sempre svolto con la massima trasparenza, regolarità e correttezza, con il supporto e la consulenza di advisor finanziari e legali di livello internazionale. Tutte le procedure sono state seguite nel pieno rispetto delle leggi e delle prassi vigenti. Tutti gli Istituti finanziari, sportivi e le authority coinvolti hanno ricevuto nei tempi previsti la documentazione necessaria o richiesta per valutare ed approvare non solo il processo di 'closing' ma anche i requisiti della nuova Proprietà ora alla guida del Club. Ciò che ho letto in questi giorni non riflette nel modo più assoluto la realtà dei fatti. Ritenendo pertanto la mia persona, il Gruppo che presiedo, e A.C. Milan S.p.A. parti lese di questa spiacevole e inaccettabile campagna mediatica - basata su congetture e informazioni non corrette - ci riserviamo di avviare tutte le opportune azioni legali al fine di tutelare al meglio l'immagine, la reputazione e la consistenza economica delle società del Gruppo A.C. Milan S.p.A.".
PERFETTO! Ora però che partano davvero queste querele, che non siano querele-farsa tipo Boldrini e Maria Elena Boschi, che, stando ad ascoltare loro, porterebbero tre quarti dell'Italia in tribunale ogni volta, salvo poi far finire tutto in una bolla di sapone (e ci mancherebbe altro). Anche se ho l'impressione che i cinesi siano molto più quadrati delle suddette sciacquine...
Adesso vorrei FACCIO UN APPELLO A TUTTI I FRATELLI ROSSONERI DEL FORUM, soprattutto quelli più inclini al disfattismo immediato.
Ci attendono ora altre tonnellate di fango sul Milan (a meno che i nostri denigratori abbiano capito l'antifona, ma la vedo dura), con uscite del tipo "Yonghong Li, querela? Bene, noi di Repubblica (o La Stampa o chi volete voi) non ci facciamo intimidire e faremo delle contro-querele" oppure articoli della serie "Milan, la procura smentisce, Yonghong Li minaccia querele, ma i dubbi sulla legalità dell'operazione restano" e via dicendo. Quindi, tranquilli, facciamo quadrato e sbattiamocene i maroni, tutti uniti dalla parte della nostra dirigenza, c.azzo... una volta per tutte.

Passiamo alle cose legali?
Fratello, dopo che l'ho letto ho pianto dal ridere per 40 minuti, pensavo di dover chiamare il 118... :rotolo:
 

zlatan

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Non illudiamoci adesso gli sciacalli si allontaneranno per qualche settimana poi tornano all'attacco. Ma ci voleva proprio e non devono essere solo minacce ma realtà....
 

fra29

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Speriamo proprio sia cosi..
Sarebbe un gran segnale..
 

alcyppa

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Speriamo non si tratti di un can che abbaia ma di uno che ha deciso di mordere.
 
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