O Li è il più grande teatrante dai tempi della commedia greca, in grado di prendere per i fondelli e trollare nel giro di una settimana, in ordine sparso e con certezze varie, Commisso, Ricketts, Fisher, Ross, Goldman Sachs, Merryl Lynch, Morgan Stanley, UEFA e soprattutto Elliott in prima persona, che ha trattato prima con la UEFA e poi con possibili compratori.
Oppure ciò che è emerso in questa settimana è inderogabilmente che non ha paracaduti e garanzie alla distanza e deve quindi trovare un modo per ridurre le perdite nei prossimi giorni e nelle prossime settimane.
Resta da capire, ma non sono esperto di aste, se e quanto può effettivamente minimizzare le perdite arrivando fino in fondo ad ottobre.
Se davvero non gli cambia molto o addirittura può andargli meglio con l'asta, il problema per gli aspiranti compratori diretti è che le condizioni di vendita sono le sue e finché non arriva la maxi offerta...
In questo senso la tempistica di Commisso e Ricketts, da grandi uomini d'affari, non può non spiegarsi con la coincidenza dei 32 milioni da un lato e della sentenza UEFA dall'altro, e vuol dire soprattutto che le loro offerte sono state al ribasso per cercare la mandrakata.