Continuo a leggere schemi e soluzioni col trequartista puro, ma oltre a non esserci più in generale lo spazio nel calcio moderno per quella vecchia interpretazione, sopravalutiamo la capacità dei vari Suso, Bonaventura e pure Calhanoglu di giocare quegli spazi intasati. Sarebbero persi e/o si sono più volte dimostrati inadeguati.
Resto convinto della mia vecchia idea, ovvero 442, che molto più degli altri schemi proposti mette ogni giocatore al posto giusto.
Biglia, nato e cresciuto a due dove spesso gioca ancora in Argentina.
Kessie, esploso in centrocampo a due a Bergamo, perfetta compatibilità con l'argentino.
Bonaventura, nato, cresciuto ed esploso a sinistra, suo ruolo ideale né troppo alto (non va bene nel tridente) né troppo interno (ha bisogno di giocare col riferimento laterale alle spalle).
Calhanoglu prima alternativa di Bonaventura, ruolo che ha giocato negli ultimi anni a Leverkusen ed in Nazionale (volendo ci si può lavorare anche come primo cambio a Suso, tanto il turco è materia grezza).
Suso, che tanto in area non entra comunque e quindi tanto vale arretrarlo di 15 metri.
Kalinic e Andrè Silva liberi di coesistere l'uno per altro.
Ed in un colpo solo Montolivo e Borini in panchina.
442!