Code all'apertura di Starbucks a Milano: l'opinione di Diego Fusaro.

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Se vuoi andare da Starbuccse sei libero di farlo. Io non biasimo. Però non accetto che l'essere nazionalisti è sinonimo di becero. Se permetti sono nato in Italia, e ne sono (in parte) orgoglioso. Mi piace la nostra identità, condita, è vero, da contraddizioni e schifezze varie. Ma rappresenta una parte del mio essere. E' paragonabile, in grande, all'istinto di conservazione. Non c'è scritto da nessuna parte che per crescere è necessario adottare le usanze che vengono dall'esterno, anzi all'inverso, il gusto e la creatività italiana ha sempre avuto successo nel resto del mondo. Il singolo punto di ristoro Starbuccse non mi dà fastidio. Mi dà fastidio se dilaga e prende il posto di altre realtà che contribuiscono a rendere il nostro paese meno definibile culturalmente, cosa che purtroppo vedo si manifesta con frequenza allarmante. Tutto questo per cosa? Per crescere? O per far guadagnare soldi a Mr. Starbuccse? Poi sono opinioni, al solito.

Alt
Io sono italiano e fiero di esserlo pur con tutto lo schifo che facciamo.
Adoro i prodotti italiani e le nostre tradizioni. Per tante cose siamo i migliori per altre c’è da piangere.
Io però sono figlio dei miei tempi, somo per la globalizzazione e mi piace venire a contatto con altre culture. Ho viaggiato e viaggio e siccome sono aperto mentalmenre sono convinto che le nostre tradizioni possono convivere tranquillamente con formst esteri. Non vedo dove stia il problema. Io devo poter scegliere cosa bere, fumare, mangiare ecc
Tranquillo chd non fallirà nessun bar e ricordati che qui ci sono milisrdi di posti dove la gente si riversa solo perché fa “figo” e paga prezzi osceni.
Poi se si ragionasse cone voi, i paesi esteri non dovrebbero volere i nostri prodotti che esportiamo all’estero..
 

Milanforever26

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Non ho detto "moda", ho detto "modello", il che ti porta fuori strada. Sono due concetti completamenti differenti. Scusami se puntualizzo, ma la moda è un evento transitorio, che lascia il tempo che trova. Il secondo è un fatto strutturale, che porta a cambiamenti radicali nelle abitudini.

Il primo è sicuramente quello che sta accadendo con l'apertura dell'ambiente. Sicuramente dettato da curiosità, non me ne faccio un cruccio, anche se per me è incomprensibile come possa richiamare così tante persone. Perché non ci sono le solite code se apre un qualsiasi altro punto di ristoro? Ovviamente per le ragioni già ampiamente descritte da altri. Questa è la moda.

Quello che critico è il secondo concetto, cioè il fatto che stiamo progressivamente azzerando la nostra cultura in cambio di una assuefazione a, giustappunto, un modello americano, con multinazionali che invadono il territorio infestandolo con luoghi tutti conformi e livellati verso una mentalità standard che ci toglie tradizione e protezione delle nostre singolarità. Nulla da dire sul fatto che questi hanno investito in Italia, ma alla fine della storia non lo so chi ci ha guadagnato. Ne faccio un discorso culturale, non economico o di qualità. La nostra ricchezza è basata sulla piccola imprenditoria, sul piccolo bar, sulla creatività dei singoli. Non voglio fare filosofie di economie protezionistiche, ma nemmeno svendere a gratis le nostre tradizioni quotidiane per questi colossi senz'anima. Alla fine ci ritroveremo tutti a comprare su Amazzonne, tutti a mangiare da Macdonalde, tutti a prendere il caffè da Starbuccse ... sai che bello.

Descrivi un problema molto più ampio e anche con aspetti diversi..
Il mondo purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista) si sta mescolando..io per primo dico che questo miscuglio di culture alla fine porterà verso modelli unici che vadano bene a tutti perdendo le singolarità..ma alla fine di chi è colpa? delle multinazionali o della gente?
Su amazon è un discorso diverso..non è un modello, è semplicemente un modo di fare commercio più efficiente..per questo vince, costa meno, ho più scelta, faccio prima, non devo muovermi da casa (anzi, ormai ordini dal cell ovunque tu sia)..biasimi la gente se lo usa anziché prendere l'auto per andare a negozi, con la rottura del parcheggio e il rischio di arrivare lì e non trovare la roba?
è come pretendere che invece dei bancomat o le carte la gente preferisca i contanti..
 

gabri65

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Infatti io discutevo proprio prima di questo..
Lasciando da parte i gusti..poiché il nostro espresso è famoso in tutto il mondo, possibile che nessun italiano abbia saputo creare un prodotto esportabile, un'idea o modello di caffé all'Italiana da esportare nel mondo? Invece di criticare sempre, imparare qualcosa?
Al contrario, da furbi, ci siamo impestati di bar gestiti da gente che il caffè prima di venire in italia l'aveva visto giusto nelle piantagioni..
Quelli che vanno da Starbucks sono fessi modaioli..quello che va al baretto col cinese che ti fa l'espresso col caffè da 2 euro al chilo e le brioche precotte invece è un degustatore..

Mi sta sulle balle ma Farinetti è uno dei pochi che davvero sta cercando di portare il nostro cibo al mondo (invece di andare in giro e trovare cibo porcheria spacciato per italiano)

Su questo sono completamente d'accordo con te. Al contrario di quello che diceva l'altro tizio, dovremmo essere noi a esportare il nostro "modello". Da questo punto di vista io non vado contro Starbuccse, ci mancherebbe. Vado contro la nostra pessima mentalità di non saper valorizzare le nostre risorse e prendere troppo facilmente quelle degli altri per migliori, sembra che abbiano più appeal. Poi per il discorso del caffè preso dal cinese di turno, credo non ci sia da aggiungere altri commenti, non li ho considerati perché il topic era concentrato sul singolo evento Starbuccse.
 
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In Italia ci sono milioni di bar e il problema è UNO Starbucks (a breve saranno 3)?
Mah..

L'espresso è squisito..basta trovare il bar giusto

Il caffè non è neanche un prodotto nostrano. Esistono tantissime varietà e modi di farlo. Io ad esempio adoro il caffè in quasi tutti i modi (tranne moka e napoletano). Noi abbiamo sublimato il caffè con l’espresso, che è il mio preferito, ma cgi può dire quale sia il caffè migliore? Altresì adoro il caffè turco/greco, il caffè americano ecc..
 
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Quello su cui ha ragione imho è il fatto che l'italiano è fenomeno nell'ignorare le cose buone del proprio paese, dandole sistematicamente per scontate e vecchie, mentre ovviamente halloween, il caffè da...StarBucks! è una figata, McDonald e via dicendo. Forse siamo geneticamente vittime della roba americana. Perchè se il panino te lo mangi da "Peppone" non va bene, invece Burger King è figo, è americano, ha il nome fico, il locale è tutto colorato, gli automi (ah no le persone che ti servono) hanno la divisa bella americana.
Se a McDonald togli lo stile della scritta, i colori, il clown e il fatto che è americano (e non thailandese), gli togli l'80% dell'appeal. Il 16 enne non ci va più.

McDonald ha appeal in tutto il mondo, non è che solo in Italia la gente ha la fissa di andare a mangiare li. Io ad esempio non ci vado quasi mai, per me sono tutte robe tossiche che a lungo andare se esageri ti fanno male, ma una volta tanto, anche quando sei all'estero non c'è nulla di male a farci un salto, cosi come per Starbucks. E' chiaro che trae la maggior parte del successo al nome e che ci sono sicuramente paninari che lo fanno più buono ma non è un discorso "è solo Italia", è cosi ovunque. E' come il discorso degli italiani calciofili. E' tale e quale in tutta Europa

Sì, il relax dal duro sbattimento quotidiano degli studenti trentenni eternamente fuori corso grazie ai soldi di papino e degli hipsters col Macbook Air sempre aperto.
Ci sono stato una volta all'estero, passi per quello che servono (iperprezzato, ma se non ti sta bene ti basta uscire senza ordinare), ma non sono più tornato a causa della fauna che li popola. E immagino in Italia sarà pure peggio, con tutti i morti di fatica a carico dei genitori che ci ritroviamo...

Ma questo cosa c'entra col caffè? Da Starbucks ci va chi vuole, non parliamo di un negozio con prezzi inaccessibili o aperto solo a categorie, inoltre almeno a breve termine, stai pur certo che non sostituirà il classico bar che si trova ovunque, è più un'esperienza. Poi non è che se apri Instagram e vedi gente condividere foto da Starbucks con il Mac, la barba lunga e la cannetta significa che è un luogo di ritrovo per hipsters, altrimenti andiamo avanti di luoghi comuni. Mi sembra che dobbiamo sempre lamentarci di tutto anche quando viene fatta una bella iniziativa per attrarre soprattutto turisti.
 
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Infatti io discutevo proprio prima di questo..
Lasciando da parte i gusti..poiché il nostro espresso è famoso in tutto il mondo, possibile che nessun italiano abbia saputo creare un prodotto esportabile, un'idea o modello di caffé all'Italiana da esportare nel mondo? Invece di criticare sempre, imparare qualcosa?
Al contrario, da furbi, ci siamo impestati di bar gestiti da gente che il caffè prima di venire in italia l'aveva visto giusto nelle piantagioni..
Quelli che vanno da Starbucks sono fessi modaioli..quello che va al baretto col cinese che ti fa l'espresso col caffè da 2 euro al chilo e le brioche precotte invece è un degustatore..

Mi sta sulle balle ma Farinetti è uno dei pochi che davvero sta cercando di portare il nostro cibo al mondo (invece di andare in giro e trovare cibo porcheria spacciato per italiano)
Il nostro espresso è amato in tutto il mondo ma il nostro modello non può attechire un molte culture, forse giusto in Spagna o in Germania qualcosa ma non poi più fi tanto (di solito italiani all’estero)...solo da noi c’è il concetto del caffè veloce,frenetico. Tra l’altro il fondatore di starbucks ebbe l’idea proprio a milano prendendo un caffè al bancone. Voleva cereare proprio l’opposto e direi che ha avuto successo.
In effetti quelli che vanno nei bar cinesi non li capisco..sono incoerenti senza dubbio
 
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Ma figurati, io non ho problemi con Starbucks! Però leggere, in questa discussione, più utenti parlare di caffè del tipico baretto italiano come bruciato e schifoso, elevando invece qualche porcheria internazionale trend, permettimi che mi abbia fatto sorridere. A tutti può capitare una, due, tre volte nella vita ma poi generalizzare un modello per un'occasione in cui bevi un caffè ciofeca, non ha senso, fermo restando che si può sempre cambiare bar se non si trovano i gusti che si cercano. Non credo nella vostra città ce ne sia solo uno
Credo che nessuno abbia il coraggio di mortificare il nostro caffè e lodare quello di starbucks.
Detto questo è innegabile però che qui da noi ormai il caffè non è più l’arte che era prima. Non è così scontato bere un buon caffè espresso
 

de sica

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Infatti io discutevo proprio prima di questo..
Lasciando da parte i gusti..poiché il nostro espresso è famoso in tutto il mondo, possibile che nessun italiano abbia saputo creare un prodotto esportabile, un'idea o modello di caffé all'Italiana da esportare nel mondo? Invece di criticare sempre, imparare qualcosa?
Al contrario, da furbi, ci siamo impestati di bar gestiti da gente che il caffè prima di venire in italia l'aveva visto giusto nelle piantagioni..
Quelli che vanno da Starbucks sono fessi modaioli..quello che va al baretto col cinese che ti fa l'espresso col caffè da 2 euro al chilo e le brioche precotte invece è un degustatore..

Mi sta sulle balle ma Farinetti è uno dei pochi che davvero sta cercando di portare il nostro cibo al mondo (invece di andare in giro e trovare cibo porcheria spacciato per italiano)

Perdonami ancora, ma forse questa situazione l'hai vista e succede dalle parti tue, perché da me non esiste, e lo dico per esperienza diretta. Infatti una famiglia cinese decise di acquistare uno dei bar più importanti della mia città, cambiando ogni cosa li dentro e proponendo le bassa qualità da te descritta sopra. Sai qual è stato il risultato? Tempo due anni (forse anche troppo) e hanno chiuso per fallimento. Adesso questa attività è stata rilevata da miei concittadini e va a gonfie vele. Quindi non facciamo di tutta l'erba un fascio.
 
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Su questo sono completamente d'accordo con te. Al contrario di quello che diceva l'altro tizio, dovremmo essere noi a esportare il nostro "modello". Da questo punto di vista io non vado contro Starbuccse, ci mancherebbe. Vado contro la nostra pessima mentalità di non saper valorizzare le nostre risorse e prendere troppo facilmente quelle degli altri per migliori, sembra che abbiano più appeal. Poi per il discorso del caffè preso dal cinese di turno, credo non ci sia da aggiungere altri commenti, non li ho considerati perché il topic era concentrato sul singolo evento Starbuccse.
Ma chi dice che le cose degli altri siano migliori?
 
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Perdonami ancora, ma forse questa situazione l'hai vista e succede dalle parti tue, perché da me non esiste, e lo dico per esperienza diretta. Infatti una famiglia cinese decise di acquistare uno dei bar più importanti della mia città, cambiando ogni cosa li dentro e proponendo le bassa qualità da te descritta sopra. Sai qual è stato il risultato? Tempo due anni (forse anche troppo) e hanno chiuso per fallimento. Adesso questa attività è stata rilevata da miei concittadini e va a gonfie vele. Quindi non facciamo di tutta l'erba un fascio.
sei di Milano per caso?
 
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