Clima: Le emissioni di gas serra non si abbassano

Tifo'o

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Non ci sono miglioramenti a 4 anni dall'accordo di Parigi, in cui i paesi si erano promessi di contenere l'aumento della temperatura media globale entro 1,5° gradi. Tuttavia come fa notare il nuovo rapporto ONU non ci sono miglioramenti, anzi si peggiora. Le emissioni di gas serra hanno toccato un nuovo livello record nel 2018. Secondo I climatologi dell'Onu, bisogna arrivare al 2030 con un taglio netto delle emissioni in modo da poter rallentare le temperature globali. Petteri Taalas riporta che l'ultima volta che la terra ha vissuto una cosi alta concentrazione di anidride carbonica è stato 3-5 milioni di anni fa, quando la temperatura era 2-3 gradi più calda e il livello del mare 10-20 metri più alto.
 

gabri65

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Non ci sono miglioramenti a 4 anni dall'accordo di Parigi, in cui i paesi si erano promessi di contenere l'aumento della temperatura media globale entro 1,5° gradi. Tuttavia come fa notare il nuovo rapporto ONU non ci sono miglioramenti, anzi si peggiora. Le emissioni di gas serra hanno toccato un nuovo livello record. Secondo I climatologi dell'Onu, bisogna arrivare al 2030 con un taglio netto delle emissioni in modo da poter rallentare le temperature globali. Petteri Taalas riporta che l'ultima volta che la terra ha vissuto una cosi alta concentrazione di anidride carbonica è stato 3-5 milioni di anni fa, quando la temperatura era 2-3 gradi più calda e il livello del mare 10-20 metri più alto.

E allora andiamo tutti in barca come fa la Gretina, vai. Vedrai che le emissioni si abbassano, mentre nazioni con centinaia e centinaia di milioni di abitanti e industrializzazione selvaggia come USA, India e Cina se ne strabattono e stanno distruggendo allegramente il pianeta.

Solita ipocrisia politica globale da bambini dell'asilo.
 

Milanforever26

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Non ci sono miglioramenti a 4 anni dall'accordo di Parigi, in cui i paesi si erano promessi di contenere l'aumento della temperatura media globale entro 1,5° gradi. Tuttavia come fa notare il nuovo rapporto ONU non ci sono miglioramenti, anzi si peggiora. Le emissioni di gas serra hanno toccato un nuovo livello record nel 2018. Secondo I climatologi dell'Onu, bisogna arrivare al 2030 con un taglio netto delle emissioni in modo da poter rallentare le temperature globali. Petteri Taalas riporta che l'ultima volta che la terra ha vissuto una cosi alta concentrazione di anidride carbonica è stato 3-5 milioni di anni fa, quando la temperatura era 2-3 gradi più calda e il livello del mare 10-20 metri più alto.

Il mondo è andato è inutile star qua a fasciarci la testa..è troppo tardi..godiamoci la bella vita di oggi e poi chi vivrà vedrà
 

Tifo'o

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E allora andiamo tutti in barca come fa la Gretina, vai. Vedrai che le emissioni si abbassano, mentre nazioni con centinaia e centinaia di milioni di abitanti e industrializzazione selvaggia come USA, India e Cina se ne strabattono e stanno distruggendo allegramente il pianeta.

Solita ipocrisia politica globale da bambini dell'asilo.

Non capisco questo astio verso Gretina.. davvero non capisco. Sono il primo a dire che magari qualcuno sta cavalcando la sua onda per porre profitto, ma davvero pensiamo che una 16enne malata tra l'altro possa avere questi piani diabolici? Lei ha comunque dato via ad un problema che era finito un po nel dimenticatoio.

Rimango comunque della mia idea, a nessuno frega nulla. Ed è inutile dare colpa ai governi, il cambiamento non sta nei governi o stati ma nel singolo. Fino a quando ogni individuo pensa al suo orticello, le cose non cambiano. Io stesso cerco di fare il massimo per rispettare l'ambiente ma alla fine faccio delle cavolate. Ora come possiamo chiedere ad un cittadino del secondo mondo o terzo di pensare al clima quando non ha nemmeno del pane a tavola o non ha nemmeno un lavoro? Non è prioritario, noi in Europa possiamo concedere questo lusso perchè "stiamo bene". Ma gli altri no, non stanno bene e dunque il suo ultimo problema è il clima.
 

gabri65

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Non capisco questo astio verso Gretina.. davvero non capisco. Sono il primo a dire che magari qualcuno sta cavalcando la sua onda per porre profitto, ma davvero pensiamo che una 16enne malata tra l'altro possa avere questi piani diabolici? Lei ha comunque dato via ad un problema che era finito un po nel dimenticatoio.

Rimango comunque della mia idea, a nessuno frega nulla. Ed è inutile dare colpa ai governi, il cambiamento non sta nei governi o stati ma nel singolo. Fino a quando ogni individuo pensa al suo orticello, le cose non cambiano. Io stesso cerco di fare il massimo per rispettare l'ambiente ma alla fine faccio delle cavolate. Ora come possiamo chiedere ad un cittadino del secondo mondo o terzo di pensare al clima quando non ha nemmeno del pane a tavola o non ha nemmeno un lavoro? Non è prioritario, noi in Europa possiamo concedere questo lusso perchè "stiamo bene". Ma gli altri no, non stanno bene e dunque il suo ultimo problema è il clima.

Ma non è astio, stavo facendo una battuta casuale, via.

Poi per quanto dici, posso anche condividere, in fondo la colpa è sempre del singolo. Però il singolo andrebbe istruito, e questo lo devono fare i governi. I quali purtroppo sono assoggettati allo strapotere delle industrie e delle multinazionali.

Purtroppo è pura utopia, ma con gente seria a comandare, la quale ha VERAMENTE a cuore le sorti del pianeta, si comincerebbe con l'imporre regimi di restrizione tecnologica e un globale rallentamento del consumismo. E a chi non rispetta i patti, giù con sanzioni soffocanti.

Per quanto riguarda i paesi del terzo mondo, sono d'accordo che è ingiusto che subiscano restrizioni mentre noi ai nostri tempi ne abbiamo fatte di tutti i colori, ma non è nemmeno ragionevole lasciare che deturpino perché si devono adeguare al tenore di vita del mondo civilizzato. So che è un argomento delicato, e nuovamente ci vorrebbe un ente sovrannazionale con VERI poteri che amministra il benessere planetario.

Nuovamente, una utopia.
 

DMZtheRockBear

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Il mondo è andato è inutile star qua a fasciarci la testa..è troppo tardi..godiamoci la bella vita di oggi e poi chi vivrà vedrà

Le pensassi davvero così, smetteresti di studiare/lavorare e daresti sfogo a tutte le inibizioni che ti vengono imposte dalla società.
 
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Non capisco questo astio verso Gretina.. davvero non capisco. Sono il primo a dire che magari qualcuno sta cavalcando la sua onda per porre profitto, ma davvero pensiamo che una 16enne malata tra l'altro possa avere questi piani diabolici? Lei ha comunque dato via ad un problema che era finito un po nel dimenticatoio.

Rimango comunque della mia idea, a nessuno frega nulla. Ed è inutile dare colpa ai governi, il cambiamento non sta nei governi o stati ma nel singolo. Fino a quando ogni individuo pensa al suo orticello, le cose non cambiano. Io stesso cerco di fare il massimo per rispettare l'ambiente ma alla fine faccio delle cavolate. Ora come possiamo chiedere ad un cittadino del secondo mondo o terzo di pensare al clima quando non ha nemmeno del pane a tavola o non ha nemmeno un lavoro? Non è prioritario, noi in Europa possiamo concedere questo lusso perchè "stiamo bene". Ma gli altri no, non stanno bene e dunque il suo ultimo problema è il clima.

La mia idea invece è che non ci sia semplicemente più nulla da fare;

Troppo complicato tornare indietro, nessuno rinuncerebbe a nulla e nessuno di quelli che ambiscono ad avere quello che abbiamo noi vuole rinunciarci.

Senza contare, che non è nemmeno cosi semplice, anche "inventassero" o adoperassero sistemi già esistenti per abbassare drasticamente le emissioni di CO2, ci vorrebbero decenni per adeguare tutte le aziende/consumatori del pianeta.

Speriamo di essere morti quando accadrà lo stravolgimento ( sempre la colpa sia davvero dell' uomo)

Io capisco quando dici "il cambiamento sta nel singolo", ma ti do ragione in parte.

A me ad esempio, la cosa sta a cuore, ma non eviterei mai certi comportamenti perchè so che sarei l' unico (o uno dei pochi ) a farlo, e sarebbe totalmente inutile. Mi troverei cosi a rinunciare a tante cose ed in un certo senso "viver male" la mia UNICA vita inutilmente.

E' il motivo per cui ti dico che hai ragione soltanto in parte: certe cose devono venire dall' alto.
 

Tifo'o

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La mia idea invece è che non ci sia semplicemente più nulla da fare;

Troppo complicato tornare indietro, nessuno rinuncerebbe a nulla e nessuno di quelli che ambiscono ad avere quello che abbiamo noi vuole rinunciarci.

Senza contare, che non è nemmeno cosi semplice, anche "inventassero" o adoperassero sistemi già esistenti per abbassare drasticamente le emissioni di CO2, ci vorrebbero decenni per adeguare tutte le aziende/consumatori del pianeta.

Speriamo di essere morti quando accadrà lo stravolgimento ( sempre la colpa sia davvero dell' uomo)

Io capisco quando dici "il cambiamento sta nel singolo", ma ti do ragione in parte.

A me ad esempio, la cosa sta a cuore, ma non eviterei mai certi comportamenti perchè so che sarei l' unico (o uno dei pochi ) a farlo, e sarebbe totalmente inutile. Mi troverei cosi a rinunciare a tante cose ed in un certo senso "viver male" la mia UNICA vita inutilmente.

E' il motivo per cui ti dico che hai ragione soltanto in parte: certe cose devono venire dall' alto.

Certamente, bisogna partire dalla premessa che il cambiamento climato è un percorso naturale. Dunque non c'è nulla di strano che il pianeta si surriscaldi da una parte si raffreddi da un'altra ecc.. il problema è che questo processo che magari ci mette 200 anni? Facciamo conto che il Pianeta terra senza fabbriche, senza aerei senza macchina senza nulla di questo è "Programmatto" che nel 2200 inizi a surriscaldarsi poi viene messa la variabile "industrializzazione" ecco, forse ci dimentichiamo ma tutto non è iniziato 10 anni fa o 20 o con i Cinesi.. è iniziato 150 anni fa con la rivoluzione industriale. Ed ecco che al posto del 2200 diventa 2050 toh.

Poi continuo con la mia campagna di battaglia. Purtroppo siamo troppi, troppi in questo pianeta. E non siamo più persone siamo consumatori, se la domanda è bassa l'offerta diminuisce. Se fossimo 4 mld ci sarebbero meno aerei meno macchine meno mezzi di produzioni, più spazio ed la natura potrebbe respirare come nella nella pre revoluzione industriale, che già li quando la popolazione stava aumentando ci pensavano le guerre ed le malattie a dimezzare la popolazione. Oggi di guerre a grandi scale non ci sono e le malattie sono praticamente tutti curabili a parte quelle di nicchia tipo il cancro ed altri, ma oggi non decedi di raffreddore

Sono sicuro che quando arriverà il momento, qualcuno penserà di schiacciare il bottone e dimezzare il pianeta ed azzerrare tutto.
 
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FiglioDelDioOdino

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La CO2 non è un male per l'atmosfera del pianeta.
L' Amazzonia NON è un polmone della Terra ma un ecosistema in cui CO2 e O2 si equilibrano.
Bruciavano più aree dell'Amazzonia negli anni scorsi, ma non c'era Bolsonaro quindi non si dava notizia e si dà notizia oggi senza confronti col passato...
Bruciano più aree in Africa ma anche qui non fa notizia perchè non ci son governi "fascisti" da incolpare.

E' tutto un teatro della menzogna. La menzogna ecologista si accompagna alle altre menzogne quali veganismo; egualitarismo; comunismo; femminismo; multiculturalismo; multietnicismo; transumanismo. L'apoteosi del drone che piace alle elite è la vegana transessuale antirazzista antifascista ecologista meticcia con protesi e microchip.
 
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