Admin;2351638 ha scritto:
News clamorose dal CorSport sul futuro di Donnarumma: è sempre più Juve, Barca defilato. Il portiere si è proposto ai bianconeri con una mail, disposto ad accettare lo stesso ingaggio da 6 mln che percepiva al Milan.
Sempre il CorSport: mail inviata alla Juve per segnalare che Gigio è pronto ad accettare un ingaggio da 6 mln. L'arrivo di Allegri ha rilanciato le quotazioni di Szczesny, mentre il Barça ha problemi di bilancio. Così Gigio rischia di restare a piedi.
Sky: la prossima sarà la settimana di Donnarumma. Tra martedì e mercoledì si deciderà il futuro. Barça sempre molto interessato. La Juve si muoverebbe solo se prima dovesse uscire il polacco.
Il punto sui giocatori che torneranno dai prestiti QUI -) https://www.milanworld.net/conti-caldara-via-caldara-resta-pobega-chance-vt103900.html
Restate in topic e commentare la notizia. Non c'è l'obbligo di commentare tutto. Per piacere. Non lo ripetiamo più.
E' una notizia ovviamente senza senso, concordo con tutti , ma non dobbiamo guardare il dito bensì la luna.
Da giorni scribacchini e dottoroni di sky stanno facendo passare il messaggio che donnarumma non ha accordi e che è senza squadra.
Si sta lavorando senza sosta a questa versione affinchè l'immagine del ragazzo e del procuratore ne esca pulita per scaricare ovviamente tutte le colpe sul milan che ha avuto fretta.
Fretta, dopo due anni di ATTESA di una risposta. Dio santo. Due anni.
Ma quale giocatore rifiuterebbe 8 mln annui senza avere tra le mani di meglio?
Ora esce questa fantomatica notizia della mail.
Il fine ?
Far passare il messaggio che raiola e la juve non hanno accordi ma che il ragazzo ci è rimasto talmente male per esser stato scaricato dal milan che si consola tra le braccia del nemico.
E' un fine lavoro mediatico per alterare fatti e realtà.
Tutti però abbiamo intelligenza per capire come sono andati realmente i fatti.
Guardate la luna, non il dito.
Raiola sta lavorando senza sosta affinchè il suo assistito non sia dollarumma e lui dipinto come una iena ma ne escano il primo da vittima e il secondo da benefattore.