Ho una teoria sui cinesi, sui quali tengo riserva perché preferisco studiare e conoscere meglio, ma che non hanno la mia simpatia in generale.
Mao ha distrutto la spiritualità di un popolo, evento senza precedenti nella storia. La spiritualità non è la religione, alla religione ti aggrappi, la spiritualità è ciò che ti fa chiedere cosa ci fai al mondo e qual'e il senso della vita. Non avere spiritualità (male comune anche in occidente ma non così esasperato) vuol dire non avere morale.
Dunque il singolo cinese tende ad avere una morale deviata da un nazionalismo mostrificato, e non pensa di essere un IO con sogni, obiettivi, una ricerca di felicità, ma un ingranaggio lobotomizzato di un individuo gigante che si chiama Cina, che deve crescere e imporsi anche se questo vuol dire distruggere i propri ingranaggi.
Mao ha tolto spiritualità e moralità a un popolo creando un'aberrazione...urge un cambio di governo o la situazione peggiorerà con le prossime generazioni.