Direi di no, sono stato anche in Cina per lavoro nel ‘98. Come in molti altri posti. Percezione della realtà alterata secondo me è quella di chi non ammette l’inconciliabilità di certe culture con l’Occidente, ma ad ognuno il suo.
Se l’Occidente è ciò che è, una delle ragioni è sicuramente una superiorità culturale verso il resto del mondo. Purtroppo il mito illuminista del buon selvaggio ha inquinato il senso comune.
Ma basta vedere come vivono, sono una delle maggiori potenze mondiali e gran parte della loro popolazione muore di fame.
Dai provo a portarla su toni più equilibrati. Non sono assolutamente ammaliato dal buon selvaggio, ho lavorato in Somalia con somali e in mille altri paesi con gente autoctona. Sotto tanti punti di vista pessimi, spesso (non i somali che sono onestissimi di solito, ma kenioti e ugandesi terribili) così concentrati sulla propria corsa alla vetta, estremizzata da un passato di stenti, da renderli greedy oltre ogni limite, per questo la corruzione la fa da padrona in un sistema senza tutele sociali in cui cane mangia cane.
Però ogni cultura è a se, e la favola del buon selvaggio è falsa quanto quella della superiorità occidentale, magari facciamo ponti bellissimi e abbiamo lo smartwatch ma avremmo tanto da imparare come resilienza dagli africani, come spiritualità dai nepalesi, eccetera eccetera
Il magnifico "occidente" ha tanti difetti, e si riflettono nelle sale degli psicologi o nelle statistiche dei suicidi, per esempio.
Non amo il modo di intendere la vita del cinese medio, soprattutto perché estremamente votata al sovranismo della grande Cina (ricorda qualcuno?) e a un capitalismo e arrivismo sfrenato. Non è un caso, ed è molto interessante se conosci qualche cinese, capire come arrivino ad appropriarsi di così tanti bar a Milano, per esempio.
Come detto non amo il loro modo di vedere la vita, ma da lì al disgusto verso, chesso, mangiare un cane, e all'insulto gratuito, ne passa, soprattutto da chi (e non parlo di te) una cultura la studiata su Airport control. Guardando la tele anche l'india sembra una fogna a cielo aperto. Io penso sia, nonostante tutto, il paese più affascinante al mondo.