FiglioDelDioOdino
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Io credo seriamente che S.Siro non verrà mai abbattuto.
Non siamo in Inghilterra ma in Italia e sappiamo come fiunziona e a cosa si da priorità.
Ma nonostante questo ci vedo un barlume di speranza perchè alla fine le due squadre decidano di usare aree differenti e farsi 2 stadi di proprietà.
Dite quello che volete ma nel 2019 non è ammissibile che un nuovo impianto sia ancora condiviso.
Quando la gente va allo stadio deve sentirsi a casa propria e non nella casa dove ci vivono anche altri!
Così come quando arrivano gli avversari devono sentirsi nella Tana del Milan e non in quella di Milan e Inter.
Non avrà mai una vera identità quello stadio fino a quando sarà condiviso, non sarà Mai NOSTRO.
Rispondo a te ma idealmente a tutti (e son tanti) che ripetono sempre che siamo l'unica squadra a condividere uno stadio, che "non sarà mai nostro".
San Siro è del Milan perchè ci si giocava quando l'Inda manco esisteva. E' San Siro la casa del Milan. Forse le nostre gloriose vittorie sono menomate dall'avere lo stadio in affitto con un altro inquilino?
Poi i paragoni con Londra e altre città in cui ogni squadra ha il suo stadio non stanno in piedi: prendiamo L'ondra, il Chelsea non ha lo stadio condiviso perchè è l'unica squadra di Chelsea, i tifosi in quel quartiere sono solo del Chelsea. Idem Arsenal, Tottenham, ecc... Milan e Inter invece hanno tifosi sparpagliati in tutta la città (vestusta ormai la divisione tra un 'Inter più borghese e un Milan più operaio) per cui non c'è affatto questo disagio; San Siro non è in un quartiere rossonero o interista.
Bisogna condividere la città, e allora anche le stazioni, la metro e lo stadio.
A me pare solo una moda, una follia, tutto questo slancio per il nuovo stadio.
Per vaghi inquantificabili vantaggi (entrare in un mondo tutto rossonero con la comoda poltronona da n-neuri, i maxischermi, i fast food, i night club, il casino, la toelettatura per i cani) che poco o nulla hanno a che fare con ciò che accade in campo, si è disposti a distruggere il vecchio stadio per farne uno nuovo; allora chissene degli sprechi, della cementificazione, dell' ambiente. Ecco, l'ambientalismo, n'artra moda... poi per il nuovo stadio posseno morì milioni d'alberi e animaletti che sai la vastità del quanto ce frega se famo l'ostadio.