Al di là di Chiesa, parafraso sua maestà Paolo Maldini. Nell'intervista con Porra gli chiede come sia stata possibile la sua storia unica al Milan, Paolo con la sua proverbiale sincerità gli risponde che è stato per "coincidenza" perché è capitato in un grande Milan, rimasto grande per tutta la sua carriera, quindi non ha mai avuto la vera tentazione di andarsene, nemmeno quando lo tratto il Real a metà anni 90. Se il Milan fosse sceso di livello, parole sue, la storia sarebbe stata diversa probabilmente.
E parliamo di Paolo Maldini, una leggenda se ne esiste una.
Questo per dire che i giocatori sono professionisti. Scelgono col cuore, con la testa e col portafoglio. Senza ipocrisie.