Tantissimi di quelli che non andranno a votare, se fossero costretti, non voterebbero MAI nella vita nessuno dei principali partiti.
Al prossimo giro l’astensione colpirà più o meno tutti. Il pieno lo farà solo fratelli d’Italia perché l’elettorato di riferimento li riterrà “nuovi”, nonostante tutti i big facciano politica da almeno 15-20 anni e abbiano alle spalle esperienze di governo/amministrazione non brillantissime.
Quanto agli altri, per limitare l’astensione:
1)Il pd punterà sul pericolo fascismo, ma penso che difficilmente porterà a casa più dei voti degli storici affezionati(che comunque non son pochi).
2)Berlusconi proverà col vecchio tormentone dei comunisti.
3)La lega agiterà il solito spauracchio degli immigrati.
4)Il movimento punterà sui sussidi a cascata.
Vedremo se riusciranno a limitare i danni. L’unico dato che mi interessa è quello dell’affluenza. Storicamente gli italiani sono sempre andati a votare in massa, spesso con affluenza oltre il 90%. Nelle ultime due tornate è scesa sotto l’80%. Guardando il trend anche di altri Paesi, non mi sorprenderei se l’affluenza scendesse sotto il 70%.
Resto comunque convinto che, l’unico modo per dare un segnale forte, sarebbe un’affluenza intorno al 50% o meno. Ma mi sembra fantapolitica.