Come spiegavamo io e Casnop nei post precedenti assolutamente sì

: si tratta di una delibera di nomina perfettamente valida e quindi già approvata ma non ancora efficace. Accompagnata da dimissioni del vecchio CdA, anch'esse sottoposte alla stessa condizione sospensiva, ossia l'avverarsi un evento futuro: il closing. Le dimissioni condizionate degli amministratori sono una realtà che capita abbastanza spesso nel quadro di operazioni societarie, valgono dal momento in cui si avvera la condizione, se si tratta come nel nostro caso di una condizione sospensiva, esattamente come la nomina del nuovo CdA.