La terza, enorme, differenza è nelle tempistiche: Suning ha completato la trattativa in circa un anno, mentre SES sta provando a scalare il Milan da oltre due anni e mezzo, da ben prima della comparsa di Mister Bee. I tempi si sono allungati oltre misura fino a che il governo di Pechino non ha messo uno stop agli investimenti irrazionali.
Una fonte finanziaria cinese, che ha preferito rimanere anonima, ha affermato che: "Le banche cinesi sono piene di soldi e dal 2003 in poi c'è stato un boom di investimenti irrazionali, le banche davano finanziamenti enormi per rilevare società straniere. Capitava che il signor X, amico del banchiere di turno, riceveva 100 milioni a fronte di 1 solo milione in garanzia. Con quei 100 milioni andavano in Europa a comprare società semi disastrate ipervalutandole.
Il governo cinese ha detto basta a tutto questo, per due ragioni: la prima è che nella maggior parte dei casi si trattava di vere e proprie truffe, con banchieri collusi. Oltre a ciò quella politica ha portato ad una crisi del sistema bancario cinese. Quei soldi che venivano prestati erano soldi di risparmiatori che venivano truffati. Il governo cinese ha messo un blocco rigidissimo su tutte le operazioni a debito, le acquisizioni di leveraged finance.
I cinesi di Suning spendono soldi loro, e lo fanno come preferiscono. YongHong Li invece ha messo solamente una piccolissima quota di soldi suoi, il resto è stato tutto raccolto a debito. Per questo è stato tutto stoppato. Pechino è preoccupata di come SES possa garantire una vita futura al Milan, gli interessi su quel debito potranno essere ripagati solo con un piano industriale concreto e altamente ambizioso, ma il governo cinese non è convinto.
In Europa un'operazione del genere non si poteva nemmeno mettere in piedi per via delle leggi più stringenti, ma in Cina è stato possibile, solo che il governo ha detto alt: le operazioni a debito, gli investimenti irrazionali, no. "