Cessione Milan: i segreti dell'accordo Li - Elliot.

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News da Libero in edicola oggi, 1 aprile 2017, sulla cessione del Milan. Secondo quanto riportato dal quotidiano, nessuna delle due notizie riportate da altri media (membro di Elliot nel CDA e clausola contro le cessioni dei big) corrisponde al vero. Yonghong Li avrà dunque le mani completamente libere riguardo la gestione del club. Elliott è un creditore, una banca, e di conseguenza non entrerà nella gestione del club. Yonghong Li porterà avanti le proprie strategie e sarà libero di cedere chi vuole. E Donnarumma? Riguardo il futuro del portiere, i tifosi rossoneri non devono agitarsi. Li confida sempre sul fatto che il governo cinese alla fine sblocchi fondi e veto sugli investimenti all'estero. Se ciò accadrà, sarà libero di attuare il suo piano e vendere a premio quote di minoranza del Milan. Novità anche riguardo il CDA che potrebbe essere composto da otto e non sei membri. L'importante è che siano metà italiani e metà cinesi. Il nome nuovo è quello di Scaroni ex dirigente di Enel ed Eni. Berlusconi dovrebbe restare come presidente onorario mentre Galliani ha ottenuto il via libera per la Lega.

 

[Jackdvmilan]

News da Libero in edicola oggi, 1 aprile 2017, sulla cessione del Milan. Secondo quanto riportato dal quotidiano, nessuna delle due notizie riportate da altri media (membro di Elliot nel CDA e clausola contro le cessioni dei big) corrisponde al vero. Yonghong Li avrà dunque le mani completamente libere riguardo la gestione del club. Elliott è un creditore, una banca, e di conseguenza non entrerà nella gestione del club. Yonghong Li porterà avanti le proprie strategie e sarà libero di cedere chi vuole. E Donnarumma? Riguardo il futuro del portiere, i tifosi rossoneri non devono agitarsi. Li confida sempre sul fatto che il governo cinese alla fine sblocchi fondi e veto sugli investimenti all'estero. Se ciò accadrà, sarà libero di attuare il suo piano e vendere a premio quote di minoranza del Milan. Novità anche riguardo il CDA che potrebbe essere composto da otto e non sei membri. L'importante è che siano metà italiani e metà cinesi. Il nome nuovo è quello di Scaroni ex dirigente di Enel ed Eni. Berlusconi dovrebbe restare come presidente onorario mentre Galliani ha ottenuto il via libera per la Lega.

Beh, io non mi sbilancio...quindi diciamo che ascolto tutto ma aspetto di vedere cosa accadrà...innegabile che sono curiosissimo! Ci si apriranno tanti orizzonti

 

[Il Re dell'Est]

News da Libero in edicola oggi, 1 aprile 2017, sulla cessione del Milan. Secondo quanto riportato dal quotidiano, nessuna delle due notizie riportate da altri media (membro di Elliot nel CDA e clausola contro le cessioni dei big) corrisponde al vero. Yonghong Li avrà dunque le mani completamente libere riguardo la gestione del club. Elliott è un creditore, una banca, e di conseguenza non entrerà nella gestione del club. Yonghong Li porterà avanti le proprie strategie e sarà libero di cedere chi vuole. E Donnarumma? Riguardo il futuro del portiere, i tifosi rossoneri non devono agitarsi. Li confida sempre sul fatto che il governo cinese alla fine sblocchi fondi e veto sugli investimenti all'estero. Se ciò accadrà, sarà libero di attuare il suo piano e vendere a premio quote di minoranza del Milan. Novità anche riguardo il CDA che potrebbe essere composto da otto e non sei membri. L'importante è che siano metà italiani e metà cinesi. Il nome nuovo è quello di Scaroni ex dirigente di Enel ed Eni. Berlusconi dovrebbe restare come presidente onorario mentre Galliani ha ottenuto il via libera per la Lega.

Quindi allucinazione collettiva...peccato

E poi Scaroni nel CDA? Ecco lo zampino di Silvio, the scorporator!

Vediamo il 13/14 cosa succede.

 

[Ruuddil23]

News da Libero in edicola oggi, 1 aprile 2017, sulla cessione del Milan. Secondo quanto riportato dal quotidiano, nessuna delle due notizie riportate da altri media (membro di Elliot nel CDA e clausola contro le cessioni dei big) corrisponde al vero. Yonghong Li avrà dunque le mani completamente libere riguardo la gestione del club. Elliott è un creditore, una banca, e di conseguenza non entrerà nella gestione del club. Yonghong Li porterà avanti le proprie strategie e sarà libero di cedere chi vuole. E Donnarumma? Riguardo il futuro del portiere, i tifosi rossoneri non devono agitarsi. Li confida sempre sul fatto che il governo cinese alla fine sblocchi fondi e veto sugli investimenti all'estero. Se ciò accadrà, sarà libero di attuare il suo piano e vendere a premio quote di minoranza del Milan. Novità anche riguardo il CDA che potrebbe essere composto da otto e non sei membri. L'importante è che siano metà italiani e metà cinesi. Il nome nuovo è quello di Scaroni ex dirigente di Enel ed Eni. Berlusconi dovrebbe restare come presidente onorario mentre Galliani ha ottenuto il via libera per la Lega.

E infatti mi parevano delle boiate quelle sui fantomatici veti di Elliott sulle cessioni...e anche sulla volontà di una banca di comprarsi una squadra di calcio, questi nel caso hanno già pronto qualche investitore secondo me, se no non prestavano proprio niente a Li.

 

[naliM77]

News da Libero in edicola oggi, 1 aprile 2017, sulla cessione del Milan. Secondo quanto riportato dal quotidiano, nessuna delle due notizie riportate da altri media (membro di Elliot nel CDA e clausola contro le cessioni dei big) corrisponde al vero. Yonghong Li avrà dunque le mani completamente libere riguardo la gestione del club. Elliott è un creditore, una banca, e di conseguenza non entrerà nella gestione del club. Yonghong Li porterà avanti le proprie strategie e sarà libero di cedere chi vuole. E Donnarumma? Riguardo il futuro del portiere, i tifosi rossoneri non devono agitarsi. Li confida sempre sul fatto che il governo cinese alla fine sblocchi fondi e veto sugli investimenti all'estero. Se ciò accadrà, sarà libero di attuare il suo piano e vendere a premio quote di minoranza del Milan. Novità anche riguardo il CDA che potrebbe essere composto da otto e non sei membri. L'importante è che siano metà italiani e metà cinesi. Il nome nuovo è quello di Scaroni ex dirigente di Enel ed Eni. Berlusconi dovrebbe restare come presidente onorario mentre Galliani ha ottenuto il via libera per la Lega.

Eh proprio così, un fondo come quello Elliott che presta 300 milioni ad uno "spiantato" e dice "no ma figurati se ti chiedo di mettere un mio uomo nel CDA per controllare il tuo operato "...

e poi tra tanti uomini, proprio Scarponi, vicino ai Berlusconi? e Berlusconi pure presidente onorario?

ma dai...chi l'avrebbe mai detto.

poi mi piacerebbe capire perché mezzo CDA dovrebbe essere cinese...ma vabbè.

 

[naliM77]

E infatti mi parevano delle boiate quelle sui fantomatici veti di Elliott sulle cessioni...e anche sulla volontà di una banca di comprarsi una squadra di calcio, questi nel caso hanno già pronto qualche investitore secondo me, se no non prestavano proprio niente a Li.

quella del veto sulle cessioni è una boiata che fa il paio con "SES ha aperto un c/c nella stessa filiale Unicredit di Fininvest "

 

[Willy Wonka]

Milano Finanza (Giacobino): ha lavorato dietro le quinte, a fari spenti, ma uno dei protagonisti decisivi in tutta questa trattativa è stato Paolo Scaroni, ex Ceo di Eni. Scaroni attualmente è il vice presidente di Rotschild, advisor delle controllate di Yong Hong Li. Amico intimo di Berlusconi da decenni, nel 1999 è diventato socio di minoranza del Milan proprio su concessione del Cavaliere (onore concesso a pochissime persone). Scaroni inoltre è storicamente legato anche a Paul Singer, fondatore e proprietario di Elliott. Nel 2014 Scaroni aveva costituito a Londra la Strategic Investments, una società di consulenza aziendale in accordo con Elliott. Scaroni ha giocato un ruolo decisivo in questo deal, facendo da tramite tra le varie parti in gioco.

 

[Super_Lollo]

Milano Finanza (Giacobino): ha lavorato dietro le quinte, a fari spenti, ma uno dei protagonisti decisivi in tutta questa trattativa è stato Paolo Scaroni, ex Ceo di Eni. Scaroni attualmente è il vice presidente di Rotschild, advisor delle controllate di Yong Hong Li. Amico intimo di Berlusconi da decenni, nel 1999 è diventato socio di minoranza del Milan proprio su concessione del Cavaliere (onore concesso a pochissime persone). Scaroni inoltre è storicamente legato anche a Paul Singer, fondatore e proprietario di Elliott. Nel 2014 Scaroni aveva costituito a Londra la Strategic Investments, una società di consulenza aziendale in accordo con Elliott. Scaroni ha giocato un ruolo decisivo in questo deal, facendo da tramite tra le varie parti in gioco.

Vecchio volpone Silvio

 

[osvaldobusatti]

Milano Finanza (Giacobino): ha lavorato dietro le quinte, a fari spenti, ma uno dei protagonisti decisivi in tutta questa trattativa è stato Paolo Scaroni, ex Ceo di Eni. Scaroni attualmente è il vice presidente di Rotschild, advisor delle controllate di Yong Hong Li. Amico intimo di Berlusconi da decenni, nel 1999 è diventato socio di minoranza del Milan proprio su concessione del Cavaliere (onore concesso a pochissime persone). Scaroni inoltre è storicamente legato anche a Paul Singer, fondatore e proprietario di Elliott. Nel 2014 Scaroni aveva costituito a Londra la Strategic Investments, una società di consulenza aziendale in accordo con Elliott. Scaroni ha giocato un ruolo decisivo in questo deal, facendo da tramite tra le varie parti in gioco.

Questo Scaroni mi sa che è una figura importante. Legato a vario titolo a SB, Y. Li e P. Singer mi dà l'impressione di essere il centro di gravità di tutta l'operazione. Può conciliare gli interessi di tutti.
Vedarémm...

 

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Milano Finanza (Giacobino): ha lavorato dietro le quinte, a fari spenti, ma uno dei protagonisti decisivi in tutta questa trattativa è stato Paolo Scaroni, ex Ceo di Eni. Scaroni attualmente è il vice presidente di Rotschild, advisor delle controllate di Yong Hong Li. Amico intimo di Berlusconi da decenni, nel 1999 è diventato socio di minoranza del Milan proprio su concessione del Cavaliere (onore concesso a pochissime persone). Scaroni inoltre è storicamente legato anche a Paul Singer, fondatore e proprietario di Elliott. Nel 2014 Scaroni aveva costituito a Londra la Strategic Investments, una società di consulenza aziendale in accordo con Elliott. Scaroni ha giocato un ruolo decisivo in questo deal, facendo da tramite tra le varie parti in gioco.

Mah, sarò io che penserò sempre male (con questi diavoli...), però non riesco proprio a capire cosa c'entrino ancora con il Milan (visto che si starebbe per cedere l'intero pacchetto di maggioranza) gli uomini legati a Berlusconi...