Quello degli stadi, in Italia, è proprio l’ultimissimo dei problemi. Abbiamo edifici pubblici come scuole e ospedali che letteralmente cadono a pezzi, infrastrutture e trasporti da mani nei capelli.
Rendiamoci conto che coi mezzi pubblici ci vuole meno tempo per andare da Milano a Roma che da Catanzaro a Reggio Calabria(e non è un’affermazione iperbolica ma la realtà).
Qui in Lombardia ci sono tratte ferroviarie non elettrificate e si va coi treni diesel. Nel 2022.
Abbiamo superstrade che finiscono nel nulla e strade urbane sulle quali bisogna fare lo slalom per evitare i fossi.
E potrei andare avanti all’infinito.
In una situazione del genere sarebbe follia se lo Stato mettesse soldi per creare quelle che sarebbero autentiche cattedrali nel deserto. E anche i privati si trovano costretti a fare progetti che riguardino non solo la stadio in sé ma anche tutto il contorno, con inevitabile aumento dei costi e delle difficoltà a livello di autorizzazioni.
Campa cavallo…
Comunque sia, mi sembra che in diverse occasioni Europei(e anche Mondiali) siano stati organizzati in Paesi non proprio all’avanguardia. Quindi le critiche di Ceferin, anche se fondatissime, mi suonano strane.
Si ma in questo caso i soldi sono stati stanziati da privati, adirittura é stato imposto al progetto stadio di Milan ed Inter una riqualificazione minore di quella che avevano previsto loro. Certo che é l'ultimo dei problemi, ma finché sono soldi privati non vedo che male ci sia a ridurre quanto meno i tempi e/o a non considerare dei dinosauri archittettonici come monumenti storici.
Forse ho frainteso la logica e probabilmente non capisco bene come si svolge tutto l'iter, ma quanto meno direi che ci sono delle dinamiche paurosamente arretrate in Italia.
Gli ultmi paesi ospitanti dei mondiali sono: Quatar, Russia, Brasile, Sud Africa e Germania.
Per quanto riguarda gli europei: Europa (sappiamo bene perché), Francia, Ucraina e Polonia, Austria e Svizzera e Portogallo.
Non vado oltre perché é relativamente inutile, ma tutti questi sono paesi che con gli stadi sono messi meglio di noi. Forse il Portogallo prima dell'assegniazione era veramente al medioevo, ma nel 2003 ha aperto tre stadi che in Italia ci sogniamo.
Anche in Ucraina e Polonia hanno degli stadi da far impallidire quelli nostri (quello Shaktar é stupendo), guarda che sono tutti andati avanti, che sia giusto o meno non lo so visto che alcuni paesi si sono letteralmente svenati, anzi direi che é stupido per quei paesi come Brasile aver sperperato tutte quelle risorse, ma resta il fatto che sono più avanti.
Secondo me non ha torto Ceferin in questa occasione.