L'anno del brugges CDK faceva l'attaccante, partiva centrale ma svariava molto. Alcune volte veniva incontro sfornando assist agli esterni che attaccavano lo spazio e si accentravano diventando delle vere punte, altre volte si scambiava totalmente di posizione con Noa Lang che infatti segnò tanti gol da centro-area. Nel Milan, al di là delle evidenti colpe del giocatore stesso, Pioli lo ha usato qualche volta come punta centrale di riferimento (alla giroud) e in più non abbiamo mai avuto esterni che attaccavano lo spazio, né a destra dove in realtà giocava un centrocampista né a sinistra dove Leao (evidente limite) va solo palla al piede.
Quando lo hanno preso hanno pensato di trasformalo in trequartista, follia, soprattutto nel Milan dove il trequartista è prima di tutto un centrocampista (nonostante Pioli dicesse dovesse essere una mezzapunta). CDK si è trovato spaesato e questo ha evidenziato i limiti caratteriali, quelli tecnici son stati conseguenza.
Son contento voglia provare a restare ma ha due problemi, deve trovare una collocazione tattica che gli permetta poi di concentrarsi sul gioco, ha un allenatore che non è mai stato bravo a dare una configurazione tattica a nessun giocatore se non a quelli ibridi che fanno un po' di tutto (secondo me sminuendo la qualità del proprio gioco).
Vedo la sua condizione un po' simile a quella di Pobega, che ha fatto il suo nel centrocampo del Milan grazie all'esperienza, alla conoscenza sia del campionato che del Milan e che messo come mezzala di inserimento lontanto dal compito di impostare dal basso è un altro giocatore, non un fuoriclasse ma uno che ti risolve le partite con la castagna da fuori, Pobega non sarà mai Rijkaard, non so se è da Milan, ma l'allenatore, secondo me, ha comunque il
dovere di farlo rendere.
CDK è lo stesso, se non è da Milan va venduto ma se rimane, l'allenatore dovrebbe capire come sfruttarlo, perché è troppo facile fare la formazione con Ibra che appena arriva ti impone il 4-2-3-1 e ti risolve tutti i problemi.