Il principio del Milan è acquistare anche a meno del loro valore giocatori che possono dare molto di più, non solo giovani da rivendere.Il Milan 50 mln per CDK non li spenderebbe mai, ma non li spende per nessuno, non solo per CDK. L'investimento era stato fatto quando giocava per il Bruges e a mio parere non è stato un investimento sbagliato. Ma ti ripeto, al Milan purtroppo veniva additato come l'acquisto da 40 mln, pertanto se acquisti un giocatore del genere devi metterlo nelle condizioni di farlo rendere al massimo. Per quanto riguarda Pulisic, l'americano fa l'esterno. Dal punto di vista dell'investimento e delle prospettive future, Pulisic è un acquisto di fatto errato nei principi. Perché se il principio del Milan è acquistare giovani che poi possono aumentare di valore, allora Pulisic non corrisponde a quelle caratteristiche. In passato gli investimenti in cartellini sono stati sempre fatti su giocatori che nel tempo avrebbero potuto incrementare vertiginosamente il loro valore: Theo, Leao, Bennacer, Tomori, Tonali, Thiaw, CDK erano tutti acquisti non a costo zero, ma che col tempo potevano incrementare il loro valore rispetto a quello di acquisto. L'ultimo mercato invece tradisce questi principi, tanto è vero che tutti i giocatori con cui il Milan può eventualmente fare cassa sono i giocatori portati dalla precedente area tecnica. Per me un altro paio di mercati con quei mentecatti di Fuffani e Moncada e ci ritroviamo a dover vendere Milanello per acquistare qualcuno.
Nel caso di Pulisic e Loftus hanno preso giocatori che per infortuni, brutte stagioni o scelte societarie invece di valere cinquanta milioni ne hanno chiesto la metà e hanno fatto una stagione superiore al loro costo di cartellino