- Registrato
- 3 Settembre 2012
- Messaggi
- 27,520
- Reaction score
- 17,164
Adesso però le società hanno capito il modus operandi e sanno anche che i ricavi del Milan sono in aumento, con monte ingaggi basso, quindi fanno 1+1 e sanno che abbiamo disponibilità economiche di un certo tipo. Perché di fronte al tifoso puoi pure piangere miseria attraverso i trombettieri di corte che ripetono allo sfinimento che il calcio italiano è strutturalmente povero, che le squadre italiane per comprare devono prima vendere, ma i club con cui vai a trattare sono difficili da raggirare e adesso il giocatore in prestito non te lo concedono o lo fanno solo con obblighi di riscatto. Dopo il caso Tomori il Milan ha faticato a prendere prestiti con diritto, anche adesso con Tanganga il nodo è la formula perché Paratici vuole l'obbligo e il Milan solo prestito con diritto.@Buciadignho
Ti rispondo qua perchè di là la discussione è chiusa : non c'è nulla di male nel chiedere un giocatore in prestito più o meno oneroso e con diritto o meno di riscatto ma si deve sempre vedere se il club che detiene il cartellino te lo riconosce.
Il milan, secondo me , vuole prendere il ragazzo in prestito con diritto di riscatto, condizione simile a quella vista con tomori e tonali.
E attenzione che quando parlo di prestito non parlo di prestito mascherato solo per vili motivi di bilancio ma il milan lo fa per tutelarsi proprio sull'investimento umano, tecnico e economico.
Oggi si prende il giocatore e si fa una stima sul riscatto , poi tra 12 mesi ci mettiamo al tavolo e ridiscutiamo tutto.
Se il giocatore fallisce il milan prende anche in considerazione di perdere sul prestito ma non si lega per il riscatto.
Il milan lo fa da anni, per chi vuole vedere.
E' un modo per tenere anche il calciatore sul pezzo e far capire che il milan lo si suda.
Ma a chi vende sta bene?
Non è che gli altri sono stupidi e hanno l'anello al naso: gli investimenti nel calcio sono rischiosi, non puoi pensare di imporre agli altri il tuo modus operandi perché non te la senti di scommettere.