Il ragazzo si è perso ma va anche riconosciuto gli stiamo chiedendo di fare il 10 di una squadra che gioca ad uomo.
Una combo tecnico/tattica difficilissima.
Chi sono i 10 della serie A oggi ?
Zielinski al napoli gioca sotto punta, delle volte pellegrini alla Roma e poi ?
Un ruolo che non esiste più in un calcio che non lo contempla più.
Vediamo se allenatore e dirigenti ci credono ancora o hanno deciso che è meglio chiederla qua.
Il paragone con Tonali per me ci sta eccome perché io mi ricordo benissimo la fatica fisica e muscolare che fece il primo anno.
Il quadricipite di Sandro non reggeva assolutamente quel gioco su 70 metri di campo.
L'estate successiva non torno' solo con una testa diversa ma con una gamba fortissima.
Guardate oggi la coscia di Tonali e la forza esplosiva...
In generale fare il 10 del Milan non è semplice, sia per il peso della maglia sia per la difficoltà tattica della serie A. Spesso noi finiamo per metterci uno scarpone che rincorra l'avversario, ma in teoria li dovremmo avere uno di qualità che faccia la differenza soprattutto in fase d'attacco.
I paragoni fanno sempre uggia... tutti. Per me è una questione di programmazione e di serietà di una società: se investi sui giovani ci devi credere e insistere, altrimenti sei una società di pagliacci.
Poi dipende dal giocatore: se non sta bene al Milan e vuole andarsene, se non ha fiducia lui, c'è poco da fare. Ecco in questo azzardo il paragone con Tonali: lui la seconda stagione torno con l'occhio della tigre, prima di tutto, quella cattiveria agonistica di chi vuole prendersi il posto e fare la differenza. Quella fame indispensabile per crescere e diventare un campione. Ecco questo è fondamentale. Il resto va di conseguenza e ogni caso è diverso.
Comunque bisogna anche essere chiari: l'alternativa al cercare di costruirsi i campioni in casa prendendoli ancora acerbi, con tutte le conseguenze che questa strategia comporta, quale sarebbe? Perchè io vedo anche confusione su questo punto.
