A livello di singoli ha ragione per me, il calcio però è fatto di uomini, uomini che fanno le squadre. Il calcio è appunto uno sport di squadra, il campionato è appena iniziato e io al momento mi riterrei soddisfatto anche con il raggiungimento della champions. Il bello di questo sport è la sua imprevedibilità e che non sempre vince il più forte. Spero di essere qui a contraddirlo a fine stagione ma realisticamente è difficile.
Dici bene fratello.
Quest'anno il milan mi entusiasma come non accedeva da anni ma non è solo la mia fede e la mia fame di vittoria a rendermi cosi curioso e interessato, c'è dell'altro.
Solitamente in serie A , come negli altri campionati del resto, ci sono le grandi squadre, quelle imbottite di campioni, e poi ci sono squadre tecnicamente meno fornite ma che puntano sul gioco e sul collettivo.
Ogni anno in genere abbiamo delle belle sorprese, andando cosi a memoria potrei citare il sassuolo, il chievo di del neri, la lazio di simone inzaghi ,il primo napoli di sarri, l'atalanta di vavassori, ecc ecc.
La provincia o comunque le squadre non di primo livello che provano a stare ai vertici non con le risorse o coi campioni ma con il gioco e con le idee.
Queste realtà hanno sempre portato una ventata di novità e sono state riconosciute da tutti come le compagini che hanno espresso, in epoche diverse e campionati diversi, il miglior gioco.
Ma per vincere non basta e infatti alla fine a trionfare è sempre stata la big di turno, quasi sempre la juve in questi ultimi anni.
Ora sta accadendo qualcosa che è già successo ma sta accadendo da noi che solitamente e storicamente siamo abituati a stare tra i big e vincere da big.
La squadra che gioca meglio, che punta sul gioco, che ha una età media bassa e che vuole stupire siamo noi.
Una big che si propone come guastafeste dei piani alti.
L'ultima ad esserci riuscita è stata la prima juve di conte, quella che contro ogni pronostico vinse il duello contro il milan di allegri e di ibra .
E attenzione perchè quella era la juve di una banda di perdenti , eccezion fatta per pochissimi elementi in rosa.
Fu la squadra che giocò il miglior calcio e che tornò ai vertici puntando sul gioco e col giusto mix tra esperienza e gioventù.
Si fanno mille discussioni parlamentari su questi milan e su cosa possa essere , io dico che siamo come quella prima juve di pirlo, anno 2011-2012.
I cicli nascono sempre col gioco e idealmente rappresentano la fase della gioventù, per poi passare alla fase della maturità.
Ecco , a rendermi particolarmente curioso quest'anno è questa nostra ascesa per la ventata di novità che stiamo portando.
Riusciremo a stupire fino alla fine?