Secondo me sta ricalcando quanto fatto da calciatore. E' stato un ottimo calciatore per qualche anno, poi i media - come spesso accade per certi giocatori - hanno attaccato con la litania del "Aaahhh se avesse la testa sarebbe il migliore al mondo" (Cassano il migliore al mondo, pensa te...) e altrettanto con il solito "Cassano il ribelle" ad ogni cassanata (quando in realtà la definizione giusta sarebbe stata "Cassano il pirla" ad essere cauti). Lui non ha fatto altro che cavalcare l'onda. Ho sempre avuto la sensazione che nella seconda parte della carriera abbia sfruttato al massimo questa cosa, applicando alla perfezione il più classico dei "Non importa che se ne parli bene o male, l'importante è che se ne parli" con il problema che mentre le cassanate aumentavano esponenzialmente, per contro le giocate decisive calavano paurosamente. Il problema è che, finito il giocatore, adesso è arrivato l'opinionista che sembra voler ripoporre lo stesso, collaudato schema, ovvero: sparare sentenze contro tutto e contro tutti, tanto è consapevole di avere dalla sua parte una buona parte della stampa che gli darà credito.