Io non ho dubbi sul fatto che il secondo passo venga fatto. Verrà fatto certamente.
Ma c'è un'altra questione: portare una squadra di calcio al successo non è un fatto scientifico, non c'è una sequenza di step scritti su un manuale, altrimenti tutte le squadre sarebbero sullo stesso livello.
Noi l'anno scorso abbiamo cominciato un percorso partendo da una situazione drammatica e direi che in un anno abbiamo bruciato molte tappe.
Saranno in grado Maldini e Massara di continuare su questa strada? Perché noi abbiamo margini di errore veramente sottili e tutto si basa su competenza e anche fortuna.
Quindi per risponderti caro [MENTION=4746]A.C Milan 1899[/MENTION], i passi verranno fatti, ma non è scontato che i passi siano necessariamente in avanti.
Le squadre non possono essere tutte allo stesso livello perché c’è una differenza di potenziale enorme tra i vari club. Per dire, la Roma ha fatto anni e anni stabile in CL e nonostante ciò, essendo un brand ridicolo con un bacino d’utenza ridicolo aveva un fatturato pari al nostro attuale. Mentre si giocava la semifinale di CL nel 2017/2018 aveva un fatturato simile a quello del Milan fuori da tutto.
Invece un grande club ha margini di crescita del tutto diversi, i gobbi rientrarono in CL nel 2012 per dire che fatturavano 200 milioni e dopo cinque anni, nel 2017, ne fatturavano 567. E il Milan ha un brand anche superiore a quello gobbo.
Ma la stessa Inda appena rientrata in CL poi le squadre dietro non l’hanno più vista, mentre prima lottava punto a punto con la Lazio (lasciamo stare che adesso stanno avendo problemi per via di Suning che è a pezzi, di fatto sia Inda che Gobbi tornando in CL hanno svoltato).
Mi aspetto un percorso simile, da parte nostra, perché abbiamo tutto per farlo, il brand, il bacino d’utenza, la storia, tutto. Di sicuro non mi aspetto di continuare a vincere un derby ogni cinque anni e di battere i gobbi una volta ogni 10 come è stato nell’ultimo decennio.
Poi è chiaro che se ti chiama AS ROMA anche stando in CL ogni anno appena hai un Allison o un Salah devi venderlo, ma appunto parliamo di un club che avrà una manciata di milioni di tifosi. Il Milan in CL deve essere una storia completamente diversa, e atteggiamenti alla “Roma di Pallottola” o alla “Lazio di L’otite” sarebbero del tutto inaccettabili.