Le prime dichiarazioni di Cardinale da presidente del Milan:
Cardinale:"Non mi piace perdere. Io voglio vincere. Fatto lavoro eccezionale, ora dobbiamo continuare, con umiltà e lavoro di gruppo. Odio perdere, mi sento un vincitore e voglio competere per vincere, con responsabilità. mi scuso se non so parlare italiano, imparerò. Mi congratulo con Elliott per quanto raggiunto. Investo da 25 anni nello sport, ma quello che avete fatto è incredibile Ho partecipato ai festeggiamenti dello scudetto da tifoso. Esperienza incredibile, nulla mi aveva dato questa eccitazione, in America il rapporto con i tifosi è diverso. Spero di rivivere queste emozioni. A questi livelli, tutti hanno i soldi, ma non tutti vincono. La differenza la fanno organizzarne, visione, un progetto a lungo raggio, sostenibile. Sapendo che i tifosi vogliono vincere, come tutti noi. Ho già iniziato le prime lezioni di Italiano e quello che ho già imparato è Forza Milan".
Furlani:"Credo che abbiamo mantenuto le promesse. Come dice un grande filosofo: 'Oggi Milano non è Milan, oggi Italia è Milan'. I sentimenti che descrivono questa esperienza sono la gioia per aver riportato lo scudetto al Milan, l'orgoglio per aver rilanciato il club di cui sono da sempre tifoso, e la gratitudine per tutti quelli che lavorano nel Milan e per tutta la comunità rossonera. Come Elliott, siamo arrivati fino a qua, ora è il momento di passare il testimone. Sono convinto che stiamo passando il testimone alla proprietà migliore che il Milan possa avere".