Cardinale tiferà da NY con la maglia numero 10.

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Come riportato dalla GDS in edicola, Zhang è in Arabia insieme alla squadra. Il presidente spingerà i suoi per provare a conquistare un'altra Supercoppa. Jerry Cardinale, invece, tiferà dal suo ufficio di New York con indosso la maglia numero 10. L’assenza di Cardinale a Riad si spiega con i suoi impegni di lavoro – il Milan è solo uno degli asset strategici per RedBird – ma anche con l’impronta che ha voluto dare alla sua gestione. Cardinale è lontanissimo dal modello dei proprietari- padroni del calcio italiano, rappresenta questa epoca di proprietà straniere tanto quanto Silvio Berlusconi è stato simbolo degli anni Ottanta, Novanta e Duemila. Cardinale non decide in prima persona ma delega. Non controlla il club con il suo patrimonio ma è la persona di riferimento di un fondo di investimento. Non sceglie i calciatori secondo gusto personale ma indica una linea di gestione. Non per caso a Riad sarà presente Giorgio Furlani, amministratore delegato

Gerry con tutta probabilità si rivedrà a San Siro il prossimo 14 febbraio per il match tra il Milan e il Tottenham.
 
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Swaitak

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Come riportato dalla GDS in edicola, Zhang è in Arabia insieme alla squadra. Il presidente spingerà i suoi per provare a conquistare un'altra Supercoppa. Jerry Cardinale, invece, tiferà dal suo ufficio di New York con indosso la maglia numero 10. L’assenza di Cardinale a Riad si spiega con i suoi impegni di lavoro – il Milan è solo uno degli asset strategici per RedBird – ma anche con l’impronta che ha voluto dare alla sua gestione. Cardinale è lontanissimo dal modello dei proprietari- padroni del calcio italiano, rappresenta questa epoca di proprietà straniere tanto quanto Silvio Berlusconi è stato simbolo degli anni Ottanta, Novanta e Duemila. Cardinale non decide in prima persona ma delega. Non controlla il club con il suo patrimonio ma è la persona di riferimento di un fondo di investimento. Non sceglie i calciatori secondo gusto personale ma indica una linea di gestione. Non per caso a Riad sarà presente Giorgio Furlani, amministratore delegato

Gerry con tutta probabilità si rivedrà a San Siro il prossimo 14 febbraio per il match tra il Milan e il Tottenham.
a volte mi sembra di vivere dentro una grossa MTV. Grazie Gerry, proprietario silenzioso!
 

Zenos

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Come riportato dalla GDS in edicola, Zhang è in Arabia insieme alla squadra. Il presidente spingerà i suoi per provare a conquistare un'altra Supercoppa. Jerry Cardinale, invece, tiferà dal suo ufficio di New York con indosso la maglia numero 10. L’assenza di Cardinale a Riad si spiega con i suoi impegni di lavoro – il Milan è solo uno degli asset strategici per RedBird – ma anche con l’impronta che ha voluto dare alla sua gestione. Cardinale è lontanissimo dal modello dei proprietari- padroni del calcio italiano, rappresenta questa epoca di proprietà straniere tanto quanto Silvio Berlusconi è stato simbolo degli anni Ottanta, Novanta e Duemila. Cardinale non decide in prima persona ma delega. Non controlla il club con il suo patrimonio ma è la persona di riferimento di un fondo di investimento. Non sceglie i calciatori secondo gusto personale ma indica una linea di gestione. Non per caso a Riad sarà presente Giorgio Furlani, amministratore delegato

Gerry con tutta probabilità si rivedrà a San Siro il prossimo 14 febbraio per il match tra il Milan e il Tottenham.
Indifendibile questo verme. Lui e tutti quelli che lo appoggiano.
 
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Come riportato dalla GDS in edicola, Zhang è in Arabia insieme alla squadra. Il presidente spingerà i suoi per provare a conquistare un'altra Supercoppa. Jerry Cardinale, invece, tiferà dal suo ufficio di New York con indosso la maglia numero 10. L’assenza di Cardinale a Riad si spiega con i suoi impegni di lavoro – il Milan è solo uno degli asset strategici per RedBird – ma anche con l’impronta che ha voluto dare alla sua gestione. Cardinale è lontanissimo dal modello dei proprietari- padroni del calcio italiano, rappresenta questa epoca di proprietà straniere tanto quanto Silvio Berlusconi è stato simbolo degli anni Ottanta, Novanta e Duemila. Cardinale non decide in prima persona ma delega. Non controlla il club con il suo patrimonio ma è la persona di riferimento di un fondo di investimento. Non sceglie i calciatori secondo gusto personale ma indica una linea di gestione. Non per caso a Riad sarà presente Giorgio Furlani, amministratore delegato

Gerry con tutta probabilità si rivedrà a San Siro il prossimo 14 febbraio per il match tra il Milan e il Tottenham.
E' il calcio del futuro. -cit-
Sta lavorando per noi del resto..
 

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Come riportato dalla GDS in edicola, Zhang è in Arabia insieme alla squadra. Il presidente spingerà i suoi per provare a conquistare un'altra Supercoppa. Jerry Cardinale, invece, tiferà dal suo ufficio di New York con indosso la maglia numero 10. L’assenza di Cardinale a Riad si spiega con i suoi impegni di lavoro – il Milan è solo uno degli asset strategici per RedBird – ma anche con l’impronta che ha voluto dare alla sua gestione. Cardinale è lontanissimo dal modello dei proprietari- padroni del calcio italiano, rappresenta questa epoca di proprietà straniere tanto quanto Silvio Berlusconi è stato simbolo degli anni Ottanta, Novanta e Duemila. Cardinale non decide in prima persona ma delega. Non controlla il club con il suo patrimonio ma è la persona di riferimento di un fondo di investimento. Non sceglie i calciatori secondo gusto personale ma indica una linea di gestione. Non per caso a Riad sarà presente Giorgio Furlani, amministratore delegato

Gerry con tutta probabilità si rivedrà a San Siro il prossimo 14 febbraio per il match tra il Milan e il Tottenham.
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Sam

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Come riportato dalla GDS in edicola, Zhang è in Arabia insieme alla squadra. Il presidente spingerà i suoi per provare a conquistare un'altra Supercoppa. Jerry Cardinale, invece, tiferà dal suo ufficio di New York con indosso la maglia numero 10. L’assenza di Cardinale a Riad si spiega con i suoi impegni di lavoro – il Milan è solo uno degli asset strategici per RedBird – ma anche con l’impronta che ha voluto dare alla sua gestione. Cardinale è lontanissimo dal modello dei proprietari- padroni del calcio italiano, rappresenta questa epoca di proprietà straniere tanto quanto Silvio Berlusconi è stato simbolo degli anni Ottanta, Novanta e Duemila. Cardinale non decide in prima persona ma delega. Non controlla il club con il suo patrimonio ma è la persona di riferimento di un fondo di investimento. Non sceglie i calciatori secondo gusto personale ma indica una linea di gestione. Non per caso a Riad sarà presente Giorgio Furlani, amministratore delegato

Gerry con tutta probabilità si rivedrà a San Siro il prossimo 14 febbraio per il match tra il Milan e il Tottenham.
Si rende irreperibile per non farsi beccare dai creditori
 
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