Cardinale mollato da socio. Conte o De Zerbi con gli arabi.

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Enrico Currò da Repubblica in edicola: Il club, licenziati Maldini e Massara sostituiti dall’ad Furlani e dal capo degli osservatori Moncada, ha arruolato Ibrahimovic, conlente dell’azionista di maggioranza Gerry Cardinale e della digenza. Ma Ibra, dopo la trasferta di Salerno, ha diffuso il suo video su Instagram di una rovesciata in spiaggia: attende un ruolo operativo sul mercato (per convincere Conte, ingaggio dai 6 milioni in su, ad arrivare subito?). Nessuno decide davvero, in questo strano limbo che negli ambienti della finanza viene attribuito a un nuovo imminente riassetto societario, con l’uscita del fondo Elliott, che nel 2018 raccolse il club dal debitore inadempiente Yonghong Li (successore, a corto di soldi, di Silvio Berlusconi) e che nell’agosto 2022 ha ceduto la maggioranza delle quote a RedBird di Cardinale, previo prestito da 550 milioni sugli 1,2 miliardi dell’operazione. Ora investitori arabi sarebbero pronti a pagare a Elliott il prestito concesso a RedBird e poi rilevare le quote restanti, ufficialmente controllate da Cardinale. Il quale avrebbe incassato l’estate scorsa il dietrofront del suo principale investitore annunciato nell’affare Milan: Kaiser Permanente, colosso della sanità privata americana, aveva ipotizzato un soft commitment, un impegno iniziale, da 200 milioni. La ricerca del socio arabo si traduce nella difficoltà di assumere impegni a lunga scadenza — da Ibra dirigente al nuovo allenatore — che potrebbero essere disconosciuti dal futuro eventuale proprietario. In Arabia Saudita voga è De Zerbi: il suo Brighton gli sta procurando estimatori in Premier League, ma anche tra chi sta facendo più di un pensierino al Milan.

Di sicuro Pioli è sempre più solo. Le ricostruzioni meno edulcorate vogliono che nei mesi scorsi si sia salvato dall’esonero, per fare posto all’ex Psg Galtier o all’ex River Plate Gallardo, solo perché l’uno è poi finito in Qatar e l’atro in Arabia Saudita. Ora il congelamento nascerebbe dall’assenza di alternative ad Abate.

Ibra a Miami QUI -) Ibra a Miami. Niente Milan Sassuolo.
Effettivamente mi manca un nuovo closing.

Sono quasi 10 anni che andiamo avanti co ste storie, veramente non se ne può più. Poi mi dicono se perché bestemmio quando leggo le notizie del (im)Mondo Milan...
 
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Enrico Currò da Repubblica in edicola: Il club, licenziati Maldini e Massara sostituiti dall’ad Furlani e dal capo degli osservatori Moncada, ha arruolato Ibrahimovic, conlente dell’azionista di maggioranza Gerry Cardinale e della digenza. Ma Ibra, dopo la trasferta di Salerno, ha diffuso il suo video su Instagram di una rovesciata in spiaggia: attende un ruolo operativo sul mercato (per convincere Conte, ingaggio dai 6 milioni in su, ad arrivare subito?). Nessuno decide davvero, in questo strano limbo che negli ambienti della finanza viene attribuito a un nuovo imminente riassetto societario, con l’uscita del fondo Elliott, che nel 2018 raccolse il club dal debitore inadempiente Yonghong Li (successore, a corto di soldi, di Silvio Berlusconi) e che nell’agosto 2022 ha ceduto la maggioranza delle quote a RedBird di Cardinale, previo prestito da 550 milioni sugli 1,2 miliardi dell’operazione. Ora investitori arabi sarebbero pronti a pagare a Elliott il prestito concesso a RedBird e poi rilevare le quote restanti, ufficialmente controllate da Cardinale. Il quale avrebbe incassato l’estate scorsa il dietrofront del suo principale investitore annunciato nell’affare Milan: Kaiser Permanente, colosso della sanità privata americana, aveva ipotizzato un soft commitment, un impegno iniziale, da 200 milioni. La ricerca del socio arabo si traduce nella difficoltà di assumere impegni a lunga scadenza — da Ibra dirigente al nuovo allenatore — che potrebbero essere disconosciuti dal futuro eventuale proprietario. In Arabia Saudita voga è De Zerbi: il suo Brighton gli sta procurando estimatori in Premier League, ma anche tra chi sta facendo più di un pensierino al Milan.

Di sicuro Pioli è sempre più solo. Le ricostruzioni meno edulcorate vogliono che nei mesi scorsi si sia salvato dall’esonero, per fare posto all’ex Psg Galtier o all’ex River Plate Gallardo, solo perché l’uno è poi finito in Qatar e l’atro in Arabia Saudita. Ora il congelamento nascerebbe dall’assenza di alternative ad Abate.

Ibra a Miami QUI -) Ibra a Miami. Niente Milan Sassuolo.

Riusciremo mai ad avere un proprietario che possa garantire una NORMALE continuità di gestione per più di due anni ed investimenti in linea con quello che ha pagato il club?
Sembra di no, il che è francamente illogico ed anormale...
 

Jino

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Cambiano i pupazzi, ma la telenovela è sempre la stessa.

Perchè siamo in mano a speculatori.

Questo Cardinale si ritiene il mago dello sport, ha messo dei soldi perchè è convinto di prenderne di più un domani e vuole convincere altri soci a fare la stessa cosa.

Dell'Inter da anni invidio solo in presidente, che nonostante tutti i problemi ha in testa solo di voler vincere....e lo fa.
 

7AlePato7

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Riusciremo mai ad avere un proprietario che possa garantire una NORMALE continuità di gestione per più di due anni ed investimenti in linea con quello che ha pagato il club?
Sembra di no, il che è francamente illogico ed anormale...
Finché Elliott non vende definitivamente. Io speravo di finire nelle mani del fondo saudita anche per questo, vale a dire scrollarmi di dosso Elliott e qualsiasi contatto con le persone invischiate nella cessione al cinese. Poi poteva fare bene o male questo fondo, ma non eravamo in mano a speculatori avvoltoi.
 

Zenos

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Finché Elliott non vende definitivamente. Io speravo di finire nelle mani del fondo saudita anche per questo, vale a dire scrollarmi di dosso Elliott e qualsiasi contatto con le persone invischiate nella cessione al cinese. Poi poteva fare bene o male questo fondo, ma non eravamo in mano a speculatori avvoltoi.
Io penso che saremo davvero venduti quando soggetti come Furlani e Scaroni scompariranno dall'organigramma.
Fino ad allora sarà sempre e solo fuffa.
 
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