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Intervistato da Radio Rossonera, Fabio Capello ha analizzato il momento del Milan, elogiando il lavoro di Massimiliano Allegri e l'impatto dei nuovi arrivi.
Capello ha espresso la sua sorpresa per l'ottimo inizio di stagione del Milan, affermando: "Non mi aspettavo questo ottimo inizio del Milan, speravo, ma dopo la Cremonese qualche dubbio mi era venuto che non ci fosse ancora chiarezza sui compiti e su dove andare". Ha sottolineato che la mano di Allegri è evidente, soprattutto con l'arrivo di Adrien Rabiot che "sta facendo la differenza". Secondo Capello, il Milan ha superato il problema di compattezza in fase difensiva che aveva in passato.
Capello ha evidenziato l'importanza dei leader come Rabiot e Luka Modric, definendoli "grandi campioni che trascinano il gruppo a fare ancora di più". Ha notato in Rabiot "una voglia di rivincita e una determinazione che non vedevo nemmeno nella Juventus". Riguardo a Rafael Leao, ha detto che la cosa più importante è che "entri con lo spirito che si sta vedendo nella squadra". Ha riconosciuto le sue qualità, ma ha aggiunto: "Rafa è un giocatore superiore agli altri come qualità, ma cala psicologicamente. Deve fare la differenza".
Capello ha sottolineato che non giocare le coppe europee è un vantaggio per il Milan, che ha così più tempo per allenarsi e integrare i nuovi giocatori. Ha anche commentato l'attaccante Santiago Gimenez: "La cosa più importante è avere le occasioni, lui se le crea e deve trovare quella serenità e quella tranquillità per essere più propositivo quando ha determinate situazioni". In vista della partita contro il Napoli, ha detto di essere curioso di vedere la reazione degli azzurri contro un Milan "temibile" e si aspetta una partita giocata senza calcoli.
Capello ha espresso la sua sorpresa per l'ottimo inizio di stagione del Milan, affermando: "Non mi aspettavo questo ottimo inizio del Milan, speravo, ma dopo la Cremonese qualche dubbio mi era venuto che non ci fosse ancora chiarezza sui compiti e su dove andare". Ha sottolineato che la mano di Allegri è evidente, soprattutto con l'arrivo di Adrien Rabiot che "sta facendo la differenza". Secondo Capello, il Milan ha superato il problema di compattezza in fase difensiva che aveva in passato.
Capello ha evidenziato l'importanza dei leader come Rabiot e Luka Modric, definendoli "grandi campioni che trascinano il gruppo a fare ancora di più". Ha notato in Rabiot "una voglia di rivincita e una determinazione che non vedevo nemmeno nella Juventus". Riguardo a Rafael Leao, ha detto che la cosa più importante è che "entri con lo spirito che si sta vedendo nella squadra". Ha riconosciuto le sue qualità, ma ha aggiunto: "Rafa è un giocatore superiore agli altri come qualità, ma cala psicologicamente. Deve fare la differenza".
Capello ha sottolineato che non giocare le coppe europee è un vantaggio per il Milan, che ha così più tempo per allenarsi e integrare i nuovi giocatori. Ha anche commentato l'attaccante Santiago Gimenez: "La cosa più importante è avere le occasioni, lui se le crea e deve trovare quella serenità e quella tranquillità per essere più propositivo quando ha determinate situazioni". In vista della partita contro il Napoli, ha detto di essere curioso di vedere la reazione degli azzurri contro un Milan "temibile" e si aspetta una partita giocata senza calcoli.
