- Registrato
- 21 Febbraio 2019
- Messaggi
- 42,787
- Reaction score
- 15,527
Campedelli, storico proprietario del Chievo, intervistato alla luce delle novità sulle plusvalenze fittizie di tante squadre.
"Per chi non è all'interno di certi sistemi le regole si applicano in modo ferreo, per gli altri si interpretano.
Io ho la brutta abitudine di dire le cose che non vanno.
La procura federale ha ravvisato plusvalenze fittizie del Chievo con il Cesena.
Al Chievo per le stesse motivazioni di cui è accusata oggi la Juventus hanno dato 3 punti di penalizzazione e io ho ricevuto 3 mesi di squalifica.
Il calcio si legge sulla plusvalenza.
Tanti altri giocatori hanno plusvalenze importanti, ma nessuno ha detto niente.
In estate avevamo 23 milioni di debiti, ma avevamo 33 milioni di parco giocatori solo per la prima squadra e quasi 8 milioni di attivo a bilancio.
Potevamo rateizzare il debito, come fanno tutti gli altri, ma per la normativa speciale covid le cartelle esattoriali erano bloccate da marzo 2020 a settembre 2021 e senza la cartella esattoriale non è possibile fare niente.
Noi potevamo onorare il debito con la rateizzazione.
La federazione voleva 18 milioni pagati senza che lo stato ce li chiedesse, è veramente paradossale.
La federazione ha svincolato tutti i giocatori dai bambini alla prima squadra gratuitamente, un valere di 40 milioni
Cosa succederebbe se chiedessero ad altre squadre con molti più debiti di noi di pagare tutto insieme ?
Nessuno potrebbe farlo, ma non viene chiesto ovviamente.
A settembre la FIGC, poco dopo la nostra esclusione, ha rinviato a tempo indeterminato le scadenze di tasse e contributi per la crisi di tante squadre per evitare una caterva di penalizzazioni.
Siamo vittime di un'ingiustizia.
Comportarsi bene o male è lo stesso, anzi conviene comportarsi male.
A me piace il pallone, mi piacerebbe tornare a Veronello a parlare con i giocatori"
"Per chi non è all'interno di certi sistemi le regole si applicano in modo ferreo, per gli altri si interpretano.
Io ho la brutta abitudine di dire le cose che non vanno.
La procura federale ha ravvisato plusvalenze fittizie del Chievo con il Cesena.
Al Chievo per le stesse motivazioni di cui è accusata oggi la Juventus hanno dato 3 punti di penalizzazione e io ho ricevuto 3 mesi di squalifica.
Il calcio si legge sulla plusvalenza.
Tanti altri giocatori hanno plusvalenze importanti, ma nessuno ha detto niente.
In estate avevamo 23 milioni di debiti, ma avevamo 33 milioni di parco giocatori solo per la prima squadra e quasi 8 milioni di attivo a bilancio.
Potevamo rateizzare il debito, come fanno tutti gli altri, ma per la normativa speciale covid le cartelle esattoriali erano bloccate da marzo 2020 a settembre 2021 e senza la cartella esattoriale non è possibile fare niente.
Noi potevamo onorare il debito con la rateizzazione.
La federazione voleva 18 milioni pagati senza che lo stato ce li chiedesse, è veramente paradossale.
La federazione ha svincolato tutti i giocatori dai bambini alla prima squadra gratuitamente, un valere di 40 milioni
Cosa succederebbe se chiedessero ad altre squadre con molti più debiti di noi di pagare tutto insieme ?
Nessuno potrebbe farlo, ma non viene chiesto ovviamente.
A settembre la FIGC, poco dopo la nostra esclusione, ha rinviato a tempo indeterminato le scadenze di tasse e contributi per la crisi di tante squadre per evitare una caterva di penalizzazioni.
Siamo vittime di un'ingiustizia.
Comportarsi bene o male è lo stesso, anzi conviene comportarsi male.
A me piace il pallone, mi piacerebbe tornare a Veronello a parlare con i giocatori"