Amici e fratelli rossoneri, cosa dire. Roba mai sentita, ma me l'aspettavo, non sarà né la prima né l'ultima volta che parla così. Tra questo e il 99 panchinaro ci sarebbe da andare in manicomio.
Onestamente mi sono stancato di offenderlo, anche perché non è bello e non sarebbe nella mia natura. Magari sarebbe divertente e potrei strappare qualche sorriso, ma in fondo è una cosa fine a sé stessa e totalmente superflua.
Queste dichiarazioni, guardando il suo passato, sono l'esatta descrizione di cosa può essere al giorno d'oggi un giocatore. Un concentrato di ipocrisia e animo puramente mercenario, senza nessun timore di sparare bestialità pur di risultare politically corrected e giustificare le sue scelte.
Ha ancora amici, è stato bene, si è trovato bene, ottimi due anni, etc etc. Ma se ne è andato.
A 27 anni l'unico trofeo che può alzare è quello di aver totalizzato il più alto numero di video YT che mostrano le sue nefandezze calcistiche. Purtroppo non è una battuta. Una roba che risulta di una comicità imbarazzante, per poi generare, da tifoso milanista, istinti omicidi. Una maglia completamente stuprata, per un club come l'AC Milan 1899 ci sarebbe da sotterrarsi dalla vergogna e ritirarsi dalle competizioni per decenni.
I giocatori vanno bene anche scarsi, ma non si tollerano atteggiamenti di supponenza, specialmente quando hai fatto pena per anni. A quella mezza sega di Diaz andrebbe fatta una statua, solo per far vedere come ci si comporta al Milan e quale deve essere lo spirito giusto.
Io mi auguro che siano bravi da ora in avanti a non raccattare più soggetti del genere, perché con gente di questo tipo tu non arriverai mai a niente. E' stata un'esperienza che mi ha segnato e che non voglio ripetere.
