Non so quali, di preciso, siano i miracoli. Fa correre tanto le proprie squadre operaie e da una buona organizzazione difensiva.
Al primo anno di una Juve senza coppe si è trovato tutta la vecchia guardia, un centrocampo formato da Vidal, Pirlo (la sua vera fortuna), Marchisio e successivamente Pogba e una rosa decisamente superiore, per esperienza ad alti livelli e qualità del centrocampo, a quella del Milan attuale.
Ha vinto lo scudetto ai danni di un Milan suicida (sul campo e sul mercato) sculando e rubando a San Siro, dove si è permesso di insultarci senza alcun ritegno davanti alle telecamere. L'anno della svolta per lui (in positivo) e per noi (in negativo).
Da allora la rosa della Juve si è solo che rinforzata (vedi Tevez promesso rossonero), il Milan ha smobilitato e la concorrenza di tutte le altre era di certo inferiore a quella di oggi.
Alla fine del triennio, Conte batte i pugni sul tavolo come un'isterica, viene rimpiazzato e il tanto bistrattato (dai tifosi del Milan) Allegri fa decisamente meglio là dove Andonio aveva fallito miseramente (leggasi Champions League).
In nazionale ha lasciato solo macerie.
Al Chelsea ha vinto un campionato con una rosa di tutto rispetto, la stessa rosa che l'anno dopo, seppur rinforzata, non arriva nemmeno a qualificarsi per la Champions. In Europa continua ad essere una sciagura, con un assetto tattico tutt'altro che moderno e ad ampio respiro.
E' juventino dentro, scorbutico, piangina, arrogante e maleducato. Prende un ingaggio spropositato e di sicuro non ha alcuna intenzione di venire a sposare un progetto a medio termine fatto di giovani talenti e plusvalenze come sarà il nostro.
Sono praticamente d'accordo su tutto.
Premetto che non sono nemmeno un pro-Gattuso. Fondamentalmente, e non mi vergogno a dirlo, Conte mi sta antipatico, come mi sta antipatico Allegri e tutta quella stirpe di allenatori che hanno, come giustamente dici, una certa arroganza. Sì, ok, hanno vinto campionati, ma con squadre già con potenzialei, i veri grandi trofei internazionali sono ancora tutti da dimostare.
Ma l'empatia da sola è poco difendibile, perciò provo ad argomentare.
Sono convinto che il tipo di gioco sia poco evoluto, come dici te. Invece di sfruttare al massimo il talento dei giocatori e renderlo armonioso, devono essere i giocatori ad adeguarsi al modulo forzatamente. E' vero, il giocatore deve adeguarsi, ma Conte credo lo faccia in maniera estrema. La difesa a tre poi credo sia una arma pericolosa: se i difensori non sono adatti e i meccanismi non sono perfetti, rischi di prendere cinquine con squadre furbe e ficcanti. Noi non ci possiamo permettere di ricambiare un altra volta il modulo e non ne abbiamo gli interpreti, a mio modo di vedere.
Come te, lo vedo un'allenatore da massimo 2/3 anni, dopodiché esaurisce la sua carica, non fa più di tanto e deve spostarsi altrove. Ormai passa per un vincente e prende tutte squadre che gli permettono di dominare, ma come dici te, forse solo in ambito casalingo. Forse è più un "motivatore" che un vero allenatore.
Va bene, prendiamolo, ma non credo che ci farà arrivare in alto.
Mi auguro con tutto il cuore di sbagliare. Diversamente, brucerà definitivamente una squadra che, se rimane così, è gia mezza compromessa.
Mi sa che siamo andati OT.