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Davide Calabria in una chiacchierata con Gallinari, sul Milan e su Ibra."La piazza è esigente, tutti vogliono tutto subito. L’arrivo di Ibrahimovic, che è un leader e ha esperienza, ci ha dato una mano. Soprattutto considerando che la nostra è una squadra giovane. Vedere lui che a 38 anni ha così tanta voglia non può che farti migliorare».
"Ibra? Cerca di mantenere il suo personaggio, però dentro lo spogliatoio fa ridere perché è un continuo scherzare e prendersi un po’ in giro. Rivedo un po’ Ibra nel documentario di Jordan. Sono molto simili come carattere. Zlatan è molto voglioso di fare bene, pretende il massimo da tutti giustamente. Alla sua età potrebbe aver già smesso, considerando i soldi guadagnati, invece è ancora qui a farti il ****. Corre come un dannato per vincere e fare bene ancora. È un’ispirazione per noi ragazzi
"Che lingua si parla nello spogliatoio? Cerchiamo sempre di mantenere l’italiano. Anche il mister pretende questo. Ci sono alcuni giocatori che parlano spagnolo tra loro, però lui cerca sempre di farli parlare in italiano. È importante per la chimica di squadra utilizzare una lingua. Ovviamente capita di parlare inglese con chi arriva dall’estero e non sa l’italiano».
"I giocatori fisicamente dominanti? Non farei l’esempio di Cristiano Ronaldo. Direi Franck Kessie, che è assurdo. Fa poca palestra, ma ha un fisico pazzesco. Non lo sposti anche se prendi la rincorsa e gli vai addosso".
"Ibra? Cerca di mantenere il suo personaggio, però dentro lo spogliatoio fa ridere perché è un continuo scherzare e prendersi un po’ in giro. Rivedo un po’ Ibra nel documentario di Jordan. Sono molto simili come carattere. Zlatan è molto voglioso di fare bene, pretende il massimo da tutti giustamente. Alla sua età potrebbe aver già smesso, considerando i soldi guadagnati, invece è ancora qui a farti il ****. Corre come un dannato per vincere e fare bene ancora. È un’ispirazione per noi ragazzi
"Che lingua si parla nello spogliatoio? Cerchiamo sempre di mantenere l’italiano. Anche il mister pretende questo. Ci sono alcuni giocatori che parlano spagnolo tra loro, però lui cerca sempre di farli parlare in italiano. È importante per la chimica di squadra utilizzare una lingua. Ovviamente capita di parlare inglese con chi arriva dall’estero e non sa l’italiano».
"I giocatori fisicamente dominanti? Non farei l’esempio di Cristiano Ronaldo. Direi Franck Kessie, che è assurdo. Fa poca palestra, ma ha un fisico pazzesco. Non lo sposti anche se prendi la rincorsa e gli vai addosso".