Mille e una notte
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Certo teoricamente sono cose fattibili se le ipotesi in proposito fossero corrette, ma la manipolazione del tempo a proprio vantaggio, sfruttare concretamente la natura dei buchi neri...voglio dire, parliamo di azioni tecnologiche ad un grado maestosamente elevato. Deve esistere una civiltà umanizzata (quindi tendente al progresso, cosa non scontata) e deve esistere da molto tempo anche solo per avvinarsi a quei livelli. Non so se faccio un esempio corretto, comunque:Ragioni con le conoscenze che abbiamo, con la fisica newtoniana. Il punto invece è che dovrebbero esser capaci di modificare il tempo, di rallentarlo, di fermarlo e accelerarlo; per cui le distanze astronomiche acquisiscono tutt'altra valenza.
Il tempo infatti è relativo ad un dato sistema, o pianeta. Più ci si avvicina ad un buco nero, più il tempo rallenta in modo relativo a chi rimane distante dal buco nero. Ipotizzando che tu ti avvicini ad un buco nero, a te non cambia nulla, vivi come sempre, il tuo orologio segna i secondi e le ore come ha sempre fatto. Ma ogni secondo corrisponde ad ore o giorni per chi è rimasto lontano.
Questo concetto del tempo relativo implica poi che ogni essere vivente ha in realtà un concetto, un senso del tempo a sè, originale.
La sincronizzazione è solo aprossimativa e non perfetta.
Così si spiega chi è sempre in ritardo. Così si spiega chi è sempre avanti con la mente. Così si spiegano i ritardati mentali. Il cervello, il corpo è lo stesso, è il tempo personale ad essere diverso.
Proseguendo, gli alieni, conoscendo il tempo, hanno un vantaggio enorme, in pratica potrebbero scomparire e riapparire violando ogni legge fisica. E gli avvistamenti non fanno che confermare ciò.
E non per nulla i nazisti si dedicavano alla ricerca sulla gravità, che è correlata al tempo. Infatti i buchi neri hanno una gravità elevatissima e un tempo proporzionalmente diverso.
- l'universo esiste da 13, 7 miliardi di anni
- la Terra da 4,5 miliardi di anni
- l homo sapiens da 200.000 anni.
In pratica dato un pianeta adatto alla vita, ci sono voluti 4,5 miliardi di anni per sfornare un essere vivente di base, un essere capace di inventare e progredire.
L universo è sconfinato e di conseguenza lo sono le possibilità di vite super intelligenti, ma proprio per tale ragione (un "mero" essere vivente fatto di sostanza organica che giunge a dominare addirittura l universo e le sue leggi) trovo proprio irrealistico che giochi a cu cu con gli ufo (non parliamo poi degli alieni che vi osservano in stile grande fratello).
Guarda caso trattasi quasi sempre di casi e dinamiche fortemente antropomorfizzate. E qui personalmente faccio rientrare ciò di cui parlavi (le conoscenze che abbiamo) ma da un altro punto di vista, quello psicologico. La storia umana è costellata di questi casi, allora o tutt'oggi irrisolti, e immaginati alla nostra maniera (e non potrebbe essere altrimenti, abbiamo questo cervello e di più non possiamo produrre, fino alla prossima scoperta esterna). Quindi Dei tra le nuvole che si adirano (proprio come fanno gli uomini) agli alieni che spiano (come l uomo).
Insomma non credo a nessuna di quelle storie, seppur vorrei crederci. Sapere dell esistenza di alieni, addirittura giunti fino a noi, stravolgerebbe clamorosamente la storia dell intero pianeta Terra