Brambati:"Maldini cacciato in 20 minuti. Pioli e Ibra...".

RSMilan

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Dico che il problema non è che non c'è più Maldini. Visto che Berlusconi quando arrivò mandò via Gianni Rivera. Il problema è che Berlusconi comprò giocatori fortissimi mentre Cardinale compra giocatori al discount
 

mandraghe

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mitizzazione perché era l'ultimo baluardo di Milanismo rimasto,che ora servirebbe come il pane. Vedi Theo.

Io son sempre stato favorevole a Maldini. Ma il punto non è mitizzarlo o esaltarlo. Come tutti i dirigenti ha fatto cose buone ed altre meno buone; però dire che, globalmente, ha fatto un pessimo lavoro è malafede.

Ma non è nemmeno questo il punto: dal punto di vista del babbeo mangiahotdog cacciarlo è stata comunque una decisione legittima, il prorpietario fa quello che ritiene giusto in base alla visione economica della società di cui è responsabile.

Il problema è che non l'hanno sostituito o meglio l'hanno sostituito con il cosiddetto "team integrato", paroloni per dire nulla. Se uno è incapace, che sia solo o in un team, sempre incapace rimane.

Maldini e Massara li devi sostituire con persone esperte che conoscono l'ambiente e sanno muoversi nei diversi contesti: mercato, rapporti con stampa e tifosi, controllo del gruppo di calciatori, suggerimenti all'allenatore, ecc.

Non ci vuole un genio per capire che un burocrate inesperto ed un giocatore di football manager non sono adatti. Prendi un Giuntoli, un Carnevali, sta gente qua insomma. Il fatto poi che Cardinale non sappia un'emerita minchia di cosa sia il Milan ed il calcio italiano ed europeo aggrva, molto, la situazione.

La cosa incredibile è che il decisionismo l'hanno sfoggiato solo quando c'era da cacciare M&M. Per tutto il resto solo slitte su slitte. Boh.
 

KILPIN_91

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Io son sempre stato favorevole a Maldini. Ma il punto non è mitizzarlo o esaltarlo. Come tutti i dirigenti ha fatto cose buone ed altre meno buone; però dire che, globalmente, ha fatto un pessimo lavoro è malafede.

Ma non è nemmeno questo il punto: dal punto di vista del babbeo mangiahotdog cacciarlo è stata comunque una decisione legittima, il prorpietario fa quello che ritiene giusto in base alla visione economica della società di cui è responsabile.

Il problema è che non l'hanno sostituito o meglio l'hanno sostituito con il cosiddetto "team integrato", paroloni per dire nulla. Se uno è incapace, che sia solo o in un team, sempre incapace rimane.

Maldini e Massara li devi sostituire con persone esperte che conoscono l'ambiente e sanno muoversi nei diversi contesti: mercato, rapporti con stampa e tifosi, controllo del gruppo di calciatori, suggerimenti all'allenatore, ecc.

Non ci vuole un genio per capire che un burocrate inesperto ed un giocatore di football manager non sono adatti. Prendi un Giuntoli, un Carnevali, sta gente qua insomma. Il fatto poi che Cardinale non sappia un'emerita minchia di cosa sia il Milan ed il calcio italiano ed europeo aggrva, molto, la situazione.

La cosa incredibile è che il decisionismo l'hanno sfoggiato solo quando c'era da cacciare M&M. Per tutto il resto solo slitte su slitte. Boh.
Il giocatore di Football Manager??muoio
 

mandraghe

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Dico che il problema non è che non c'è più Maldini. Visto che Berlusconi quando arrivò mandò via Gianni Rivera. Il problema è che Berlusconi comprò giocatori fortissimi mentre Cardinale compra giocatori al discount

Berlusconi, all'inizio anche mal consigliato, fece degli errori iniziali molto marchiani. Poi decise di fare di testa sua, ingaggiò Sacchi e rivoluzionò il calcio.

Ma soprattutto il Berlusconi dell'86 aveva una visione e tenacemente lottò per portarla avanti anche quando più di uno gli rideva dietro.

Cardinale mi sa che non sappia che pesci prendere ad oggi mi pare di capire che il suo scopo sia quello di creare utili, non con gli investimenti, ma con i risparmi. Come possa fare questo, per uno che abbia studiato economia, è una fesseria bella grossa.
 

gabri65

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Berlusconi, all'inizio anche mal consigliato, fece degli errori iniziali molto marchiani. Poi decise di fare di testa sua, ingaggiò Sacchi e rivoluzionò il calcio.

Ma soprattutto il Berlusconi dell'86 aveva una visione e tenacemente lottò per portarla avanti anche quando più di uno gli rideva dietro.

Cardinale mi sa che non sappia che pesci prendere ad oggi mi pare di capire che il suo scopo sia quello di creare utili, non con gli investimenti, ma con i risparmi. Come possa fare questo, per uno che abbia studiato economia, è una fesseria bella grossa.

Tutti questi ammerigani, siccome non sanno più dove andare a raccattare soldi, stanno assaltando la facoltosa Europa.

Per loro è un terreno vergine, noi gli stiamo andando dietro come società, ma parecchi baluardi ancora resistono, come lo era forse il calcio.

La mia idea è che non gliene frega un ***** del calcio, e sono disposti (per il momento) anche a perderci qualcosina, in cambio del "chi primo arriva meglio alloggia". Da questo punto di vista Milano e l'AC Milan sono una piazza di prim'ordine: una metropoli popolosa, itagliani azzerbinati agli iuesei, etc etc.

'Ste robe non le fanno a Madrid, e in UK gli altri sono arrivati prima.

Hanno visto che prima o poi anche l'Europa si trasformerà in un saloon/supermercato di infima qualità, una macchina crea-soldi a base di hamburger, cokacola e culi nudi ballerini, 'na massificazione degradante che gli immetterà in tasca valanghe di soldi.

Vincere per cosa ? Per il blasone AC Milan ? Sai quanto accidente gliene frega, creeranno, con l'aiuto dei mafiosi uefa e i ricconi arabi, uno spettacolino plastificato indecente, puro wrestling giocato con il pallone.

Vincere vuol dire spendere. C'è poco da fare. E quando abitui i tuoi tifosi a vincere, poi diventa dura tornare indietro, meglio abituarli da subito. Devono solo essere bravi a creare la tensione, il giusto equilibrio, il giusto livello di melma nel quale tenere la gente in modo che non affoghi, ma si dibatta in continuazione nella speranza di potersi salvare.

Con i tifosi del Milan, sembra una strategia semplice da implementare.
 

mandraghe

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Tutti questi ammerigani, siccome non sanno più dove andare a raccattare soldi, stanno assaltando la facoltosa Europa.

Per loro è un terreno vergine, noi gli stiamo andando dietro come società, ma parecchi baluardi ancora resistono, come lo era forse il calcio.

La mia idea è che non gliene frega un ***** del calcio, e sono disposti (per il momento) anche a perderci qualcosina, in cambio del "chi primo arriva meglio alloggia". Da questo punto di vista Milano e l'AC Milan sono una piazza di prim'ordine: una metropoli popolosa, itagliani azzerbinati agli iuesei, etc etc.

'Ste robe non le fanno a Madrid, e in UK gli altri sono arrivati prima.

Hanno visto che prima o poi anche l'Europa si trasformerà in un saloon/supermercato di infima qualità, una macchina crea-soldi a base di hamburger, cokacola e culi nudi ballerini, 'na massificazione degradante che gli immetterà in tasca valanghe di soldi.

Vincere per cosa ? Per il blasone AC Milan ? Sai quanto accidente gliene frega, creeranno, con l'aiuto dei mafiosi uefa e i ricconi arabi, uno spettacolino plastificato indecente, puro wrestling giocato con il pallone.

Vincere vuol dire spendere. C'è poco da fare. E quando abitui i tuoi tifosi a vincere, poi diventa dura tornare indietro, meglio abituarli da subito. Devono solo essere bravi a creare la tensione, il giusto equilibrio, il giusto livello di melma nel quale tenere la gente in modo che non affoghi, ma si dibatta in continuazione nella speranza di potersi salvare.

Con i tifosi del Milan, sembra una strategia semplice da implementare.


Basta guardare lo scempio che stanno combinando i Glazer allo United e la nuova proprietà del Chelsea per capire quanto le proprietà americane siano assolutamente inadatte al calcio europeo.

E stiamo parlando di proprietà già addentro lo sport, benché USA, che insomma avevano già esperienza di management sportivo ad alti livelli. Eppure stanno combinando disastri su disastri, e loro hanno capitali a profusione.

Cardinale invece ha poca esperienza di sport management e inoltre rispetto ai colossi dello United e del Chelsea è pure un pezzente indebitato. Aggiungici che l'attuale serie a è un campionato di morti di fame con pochi margini per creare utili ed ecco che il quadro sconfortante della nostra situazione è completo.
 

Toby rosso nero

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Basta guardare lo scempio che stanno combinando i Glazer allo United e la nuova proprietà del Chelsea per capire quanto le proprietà americane siano assolutamente inadatte al calcio europeo.

E stiamo parlando di proprietà già addentro lo sport, benché USA, che insomma avevano già esperienza di management sportivo ad alti livelli. Eppure stanno combinando disastri su disastri, e loro hanno capitali a profusione.

Cardinale invece ha poca esperienza di sport management e inoltre rispetto ai colossi dello United e del Chelsea è pure un pezzente indebitato. Aggiungici che l'attuale serie a è un campionato di morti di fame con pochi margini per creare utili ed ecco che il quadro sconfortante della nostra situazione è completo.

Le proprietà USA nel calcio europeo scompariranno tutte nel giro di qualche anno, quando si renderanno conto dell'incompatibilità. Classica "moda" destinata a deflagrare.

Speriamo però nel frattempo di non sparire anche noi assieme a loro...
 
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