Boxe femminile: trans contro italiana.

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Mika

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Ma infatti, qualsiasi commentatore con un minimo di dignità dovrebbe quantomeno criticare questa porcheria.
Invece temo anch'io che non lo faranno, purtroppo.
Se criticano sta cosa non lavorano più nemmeno nel reparto fotocopie di una testata giornalistica. Non vorrei essere nei loro panni, se sbagliano si trovano licenziati e alla gogna mediatica. Si piegano al sistema per portare il pane ai figli. Oramai il sistema è questo, se non ti adegui finisci sotto i ponti. E' uno schifo.

La Libertà. :sisi:
 

Swaitak

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Non vorrei essere il commentatore tv, visto che il poveretto sarà costretto ad una telecronaca giustificazionista pro woke a tutti i costi... dovesse scappargli un'esclamazione di buon senso, tipo "caxxo, ma quello è un uomo" o semplicemente esprimesse dubbi sulla correttezza della partecipazione di questo coso nella categoria femminile, oggi come oggi rischierebbe persino il posto...

In che tempi idioti ci tocca vivere...
gli basta sbagliare un pronome per essere licenziato
 

Swaitak

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Il trans algerino Imane Khelif, bandito da diverse competizioni, ha avuto il via libera per competere nel pugilato femminile delle Olimpiadi francesi. Prova del sesso superata.
E affronterà la povera italiana Angela Carini. In passato diverse atlete femminili si sono fatte molto male nello sfidare l'energumeno fluido.

khelif.jpg


carini-pugilato.jpg
gli farei fare un incontro con verme grigio
 

ROSSO NERO 70

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Qualche colpo sotto la cintura potrebbe farselo scappare la carabiniera
Curioso di vedere la reazione
 

Ragnet_7

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Il fatto è che se aderisci al woke poi non puoi bandire i trans dalle competizioni. Il problema è appunto questo cortocircuito.

Se credi nel woke e fai propaganda martellante woke, poi non puoi escludere i trans dalle competizioni femminili. Dopo quella cerimonia d'apertura poi come puoi non farli gareggiare?

Godo abbastanza quando capitano questi cortocircuiti. Mi spiace per le atlete, anche se sono sicuro che la maggior parte di loro anche se non sono woke , sono comunque a favore di un certo stato di cose, quanto meno di facciata davanti ai media, contribuendo così a propagare sta pandemia di demenza. Un po' come i vari attori/cantanti e artisti vari.

una cosa è dire vestitevi e incu l atevi come volete, un'altra è competere in una attività sportiva dove è ovvio che siamo biologicamente incompatibili. Non sono per forza da collegare le due cose. E' come se io pretendessi di correre al giro d'italia con il mio scooter 300
 
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