Botman:”Newcastle ambizioso e meglio del Milan”

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Botman al Telegraph:” Alla fine, l'ambizioso progetto del Newcastle, combinato con il fatto di giocare in Premier League, è stato il fattore decisivo. Ho sognato per tutta la vita di giocare nel campionato inglese. Anche il Milan mi dava buone sensazioni, ma il Newcastle alla fine mi è sembrato un po' meglio. In Inghilterra il calcio è diverso rispetto alla Francia, tutto ruota intorno al calcio. Non sono un giocatore così famoso, ma in strada mi hanno riconosciuto e hanno voluto parlarmi. I fans mi hanno accolto calorosamente anche allo stadio e al centro di allenamento, e non sono abituato a questo. Volevo trasferirmi a Newcastle già a gennaio, perché treni come questi passano una sola volta, lo so che è un po' un cliché ma è così. Per me il Newcastle era una grande opportunità, ma il club ha voluto tenermi. Alla fine ho potuto dire addio al Lille nel modo giusto, il club lo meritava. Restare poi non era certo una punizione, perché sapevo che erano in arrivo due splendide gara con il Chelsea in Champions League".
 

Mika

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Botman al Telegraph:” Alla fine, l'ambizioso progetto del Newcastle, combinato con il fatto di giocare in Premier League, è stato il fattore decisivo. Ho sognato per tutta la vita di giocare nel campionato inglese. Anche il Milan mi dava buone sensazioni, ma il Newcastle alla fine mi è sembrato un po' meglio. In Inghilterra il calcio è diverso rispetto alla Francia, tutto ruota intorno al calcio. Non sono un giocatore così famoso, ma in strada mi hanno riconosciuto e hanno voluto parlarmi. I fans mi hanno accolto calorosamente anche allo stadio e al centro di allenamento, e non sono abituato a questo. Volevo trasferirmi a Newcastle già a gennaio, perché treni come questi passano una sola volta, lo so che è un po' un cliché ma è così. Per me il Newcastle era una grande opportunità, ma il club ha voluto tenermi. Alla fine ho potuto dire addio al Lille nel modo giusto, il club lo meritava. Restare poi non era certo una punizione, perché sapevo che erano in arrivo due splendide gara con il Chelsea in Champions League".
Ok va bene.
 

Diavolo86

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Botman al Telegraph:” Alla fine, l'ambizioso progetto del Newcastle, combinato con il fatto di giocare in Premier League, è stato il fattore decisivo. Ho sognato per tutta la vita di giocare nel campionato inglese. Anche il Milan mi dava buone sensazioni, ma il Newcastle alla fine mi è sembrato un po' meglio. In Inghilterra il calcio è diverso rispetto alla Francia, tutto ruota intorno al calcio. Non sono un giocatore così famoso, ma in strada mi hanno riconosciuto e hanno voluto parlarmi. I fans mi hanno accolto calorosamente anche allo stadio e al centro di allenamento, e non sono abituato a questo. Volevo trasferirmi a Newcastle già a gennaio, perché treni come questi passano una sola volta, lo so che è un po' un cliché ma è così. Per me il Newcastle era una grande opportunità, ma il club ha voluto tenermi. Alla fine ho potuto dire addio al Lille nel modo giusto, il club lo meritava. Restare poi non era certo una punizione, perché sapevo che erano in arrivo due splendide gara con il Chelsea in Champions League".
Non poteva dire nulla di diverso onestamente.
Peccato, a me sarebbe piaciuto, ma noi dormiamo
 
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Botman al Telegraph:” Alla fine, l'ambizioso progetto del Newcastle, combinato con il fatto di giocare in Premier League, è stato il fattore decisivo. Ho sognato per tutta la vita di giocare nel campionato inglese. Anche il Milan mi dava buone sensazioni, ma il Newcastle alla fine mi è sembrato un po' meglio. In Inghilterra il calcio è diverso rispetto alla Francia, tutto ruota intorno al calcio. Non sono un giocatore così famoso, ma in strada mi hanno riconosciuto e hanno voluto parlarmi. I fans mi hanno accolto calorosamente anche allo stadio e al centro di allenamento, e non sono abituato a questo. Volevo trasferirmi a Newcastle già a gennaio, perché treni come questi passano una sola volta, lo so che è un po' un cliché ma è così. Per me il Newcastle era una grande opportunità, ma il club ha voluto tenermi. Alla fine ho potuto dire addio al Lille nel modo giusto, il club lo meritava. Restare poi non era certo una punizione, perché sapevo che erano in arrivo due splendide gara con il Chelsea in Champions League".
Fatto bene ad andare in lidi ambiziosi.
Noi siamo una montagna di pneumatici che brucia.
 

7AlePato7

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Botman al Telegraph:” Alla fine, l'ambizioso progetto del Newcastle, combinato con il fatto di giocare in Premier League, è stato il fattore decisivo. Ho sognato per tutta la vita di giocare nel campionato inglese. Anche il Milan mi dava buone sensazioni, ma il Newcastle alla fine mi è sembrato un po' meglio. In Inghilterra il calcio è diverso rispetto alla Francia, tutto ruota intorno al calcio. Non sono un giocatore così famoso, ma in strada mi hanno riconosciuto e hanno voluto parlarmi. I fans mi hanno accolto calorosamente anche allo stadio e al centro di allenamento, e non sono abituato a questo. Volevo trasferirmi a Newcastle già a gennaio, perché treni come questi passano una sola volta, lo so che è un po' un cliché ma è così. Per me il Newcastle era una grande opportunità, ma il club ha voluto tenermi. Alla fine ho potuto dire addio al Lille nel modo giusto, il club lo meritava. Restare poi non era certo una punizione, perché sapevo che erano in arrivo due splendide gara con il Chelsea in Champions League".
Non gli si può rimproverare nulla. Purtroppo noi siamo con le pezze al ****, o meglio la proprietà vuole far credere che lo siamo. Per il calciomercato non c'è un euro, di certo un tifoso non deve dare un centesimo a questa proprietà. Stanno trattando a pesci in faccia i tifosi, loro clienti. Intanto le altre società stanno facendo mercato, anche con difficoltà, ma ci stanno provando. Noi i soldi li dobbiamo dare a Gazidis, mica per prendere un centrocampista. I soldi di Sanches nelle tasche di Gazidis. Vedete voi se non fa incavolare.
 

Route66

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Botman al Telegraph:” Alla fine, l'ambizioso progetto del Newcastle, combinato con il fatto di giocare in Premier League, è stato il fattore decisivo. Ho sognato per tutta la vita di giocare nel campionato inglese. Anche il Milan mi dava buone sensazioni, ma il Newcastle alla fine mi è sembrato un po' meglio. In Inghilterra il calcio è diverso rispetto alla Francia, tutto ruota intorno al calcio. Non sono un giocatore così famoso, ma in strada mi hanno riconosciuto e hanno voluto parlarmi. I fans mi hanno accolto calorosamente anche allo stadio e al centro di allenamento, e non sono abituato a questo. Volevo trasferirmi a Newcastle già a gennaio, perché treni come questi passano una sola volta, lo so che è un po' un cliché ma è così. Per me il Newcastle era una grande opportunità, ma il club ha voluto tenermi. Alla fine ho potuto dire addio al Lille nel modo giusto, il club lo meritava. Restare poi non era certo una punizione, perché sapevo che erano in arrivo due splendide gara con il Chelsea in Champions League".
A parte il fatto che oggi non potrebbe dire nulla di diverso da quello che ha detto, dopo la frase evidenziata sopra penso non ci sia proprio più nulla da commentare.
Nella famosa intervista del 27/05 Maldini(speriamo che non sia l'ultima da DS....) parlò di lui al passato dicendo più o meno qualcosa tipo "lo abbiamo seguito ma non c'è solo lui..."
 

ARKANA

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Botman al Telegraph:” Alla fine, l'ambizioso progetto del Newcastle, combinato con il fatto di giocare in Premier League, è stato il fattore decisivo. Ho sognato per tutta la vita di giocare nel campionato inglese. Anche il Milan mi dava buone sensazioni, ma il Newcastle alla fine mi è sembrato un po' meglio. In Inghilterra il calcio è diverso rispetto alla Francia, tutto ruota intorno al calcio. Non sono un giocatore così famoso, ma in strada mi hanno riconosciuto e hanno voluto parlarmi. I fans mi hanno accolto calorosamente anche allo stadio e al centro di allenamento, e non sono abituato a questo. Volevo trasferirmi a Newcastle già a gennaio, perché treni come questi passano una sola volta, lo so che è un po' un cliché ma è così. Per me il Newcastle era una grande opportunità, ma il club ha voluto tenermi. Alla fine ho potuto dire addio al Lille nel modo giusto, il club lo meritava. Restare poi non era certo una punizione, perché sapevo che erano in arrivo due splendide gara con il Chelsea in Champions League".
E che gli vuoi dire? Ha ragione, loro diventeranno un club ambito e ambizioso, noi il club dei conti in ordine e del moneyball
 
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