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Mi pare una ricostruzione un pò ottimistica .ma mica sono andati via, il loro ciclo economico è ancora in piedi, praticamente si sono rotti le palle di gestire il milan con l'ad che litiga con il dt nonchè bandiera del milan e alla fine hanno trovato "una nuova gestione" per l'attività
Elliott vende perchè preferisce intascare oggi quel +400 e passa la mano parzialmente col 30% delle quote per guadagnare altro dopo la costruzione dello stadio.
Il problema è che l'area tecnica con questo cambio è totalmente in balia degli eventi.
Questa , anche a detta di paolo, doveva essere l'estate della fase aggressiva sul mercato, dopo anni di sacrifici e di tagli per sistemare i conti e il bilancio. Lavoro che è stato fatto egregiamente.
Ripeto, magari sbaglio , ma mi sono fatto persuaso che il fatto che maldini non sia stato informato sulle dinamiche societarie e il fatto che lo stesso paolo lo pretendesse non sta ad indicare che maldini voglia essere al milan una sorta di marmotta ma significa che paolo si è sentito tradito da chi gli aveva promesso ben altro.
Cedere oggi il milan significa sabotare la fase 2.
Questo mercato andava programmato e fatto per bene e invece faremo nulla perchè vicende più grandi e più importanti stanno accadendo sulle nostre teste.
Non faremo il mercato che potevamo fare perchè c 'è un closing da completare e non faremo ciò che avremmo fatto in condizioni normali per il semplice motivo che ci sarà un nuovo cda.
Paolo è un uomo solo nell'area tecnica del milan.
La proprietà ha fatto solo ed esclusivamente i suoi interessi.
Attenzione a sottovalutare questa mia versione perchè tutti erano d'accordo sul fatto che la cessione societaria ci sarebbe stata solo dopo la costruzione dello stadio.
Elliott ci ha fregato tutti.
Elliott ha mollato la sposa sull'altare rimangiandosi tutto.