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Chiariamo una volta per tutte questa faccenda: al tempo pure io mi feci fregare e giudicai malissimo Leonardo, lo vidi come un Giuda
Poi i fatti ci hanno mostrato la vera natura della situazione: Leonardo è stato sacrificato da Fester in panchina e poi mollato in mezzo ad una strada perché il nano potesse dire che LUI avrebbe fatto meglio in panchina, che la squadra era forte e la colpa dell'anno pessimo di Leonardo..
Allora fu comprensibile da parte di un professionista cercare la propria personale rivalsa..
100% (nuovamente!)
Mi permetto, l'ultima frase mi sembra opportuna e degna di essere sottolineata, al rischio di andare OT. Noi tifosi purtroppo vediamo le cose in maniera a volte troppo personale (e passionale), e non ci rendiamo conto che, per persone come Leonardo, Bonucci, o qualsiasi altro nel mondo del calcio, il mondo è più di un semplice fatto di tifoseria. Ad esempio per uno come Leonardo è un modo di vivere la vita, lavoro, esprimere capacità professionali e pianificazione del proprio futuro. Troppo comodo dire "stai da noi", "vattene via", etc. Impariamo a vedere queste persone anche come dei veri liberi professionisti (ben pagati, certo, un minimo di passione e di attaccamento, chiaro). Lavorano in collaborazione con una azienda (cioè il club calcistico), ma se vengono meno le condizioni, non possono di certo sacrificare il loro futuro solo perché qualcuno pensa che hai giurato fedeltà ai colori della maglia.