non lo so, ma non è l'unico. negli anni ne abbiamo visti parecchi.
so che non sei d'accordo con questi discorsi, non voglio convincerti. ma io la vedo così.
altro esempio.. se piatek non ha fatto 1 panchina nelle condizioni in cui è stato per 2 mesi non la farà mai per leao. quindi essendo leao un giocatore problematico di testa farà sempre peggio da noi.
noi dobbiamo scegliere... se vuoi crescere giovani e farli sbocciare per plusvalenze li devi comprare e far giocare sempre, non stare in panchina. mica che al 1o 5 di bennacer rientra biglia come successo a settembre.
devono giocare quelli potenzialmente forti, non i migliori di adesso (che poi turca non è neanche migliore adesso per me).
con cahla non andrai mai da nessuna parte, non vendi maglie, non vincerai e non lo rivenderai bene. è un investimento perso in partenza.
e concludo, ben venga 1 colpo di tacco ogni tanto, sia mai che qualche bambino diventi milanista per seguire un giocatore funambolico... siamo una squadra triste, piena di soldatini scarsi e con zero entusiasmo. sbagliare un colpo di tacco è meglio che sbagliare un appoggio orizzontale da 3 metri ma chissà perchè il colpo è proibito...
Beh si è vero, con certi complottismi di spogliatoio non sono d'accordo e non credo esistano.
Nello specifico, a noi mancano attaccanti esterni che si possano definire tali. Sia Hakan che Suso sono limitati, non so da quanto tempo ne parliamo. Il problema grosso è che le alternative sono peggio.
Hakan e Suso giocano perchè sono gli unici che danno qualità sulla trequarti. In questi nefasti mesi ci si sono alternati un po' tutti davanti sempre con risultati pessimi.
Riguardo Leao, non gioca perchè non è un centravanti. Per questo gioca Piatek. Pioli lo ha già spiegato tante volte in conferenza.
Leao è giovane e ha talento ma deve crescere. Gioca di istinto e in modo individuale, così non è proponibile come punta centrale.
Ma va bene, io lo avevo visto al Lille e me lo aspettavo. Ha bisogno di tempo per adattarsi.
Sul discorso dei colpi di tacco, c'è un fondo di verità. Il Milan è un ambiente difficile, tante volte lo dico che per me è in assoluto il peggior club del mondo per qualunque giocatore. Ci sono le pressioni del Real e i mezzi del Torino. Quello che ne è venuto fuori è un aborto.
Per i giovani è un ambiente difficilissimo. Devono avere palle quadre e non essere bimbiminkia che si spaventano davanti alle prime difficoltà. In altri club c'è più leggerezza e indulgenza. Giocano 5 partite bene e 5 male. Si perdono partite ma chissenefrega.
Al Milan non funziona così. Devi essere subito solido e concreto perchè i risultati li vogliono subito e le polemiche sono massacranti.
Quindi in definitiva proprio no, il Milan non è un ambiente da colpi di tacco a meno che tu non sia Ronaldinho o Kaka. Se sei Paqueta i colpi di tacco non te li puoi permettere, almeno fino a quando non avrai vinto una Champions.
Ma non credere che da altre parti sia tanto più facile. Il giustamente osannato Luis Alberto alla prima stagione alla Lazio ha fatto ZERO presenze in un campionato intero... Nessuno da nessuna parte ha il posto garantito per grazia divina, bisogna conquistarselo con gli allenamenti e le prestazioni convincenti.