Boban e Maldini verso l'addio. Elliott vuole Rangnick.

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gabri65

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Figurati si fa per parlare del nostro amato e bistrattato Milan.

La mia domanda non era provocatoria per nulla. Io ho un'idea piuttosto radicata, o almeno ho chiara la situazione di partenza e quella di arrivo, poi è vero che ci saranno diverse strade che si possono intraprendere, per questo chiedo.

Le critiche che muovi a Elliott sono solidissime. Anche a me non piacciono le proprietà distanti e poco coinvolte (almeno in apparenza). Preferisco un saltimbanco come Commisso che però ci metta passione e la faccia, senza dubbio!

La gestione è stata certamente molto confusa. Penso inizialmente fossero disposti a sfidare la Uefa, fiduciosi del fatto di trovare una strada, un compromesso... la mazzata della squalifica mi sembra abbia cambiato le carte in tavola e le strategie.

Alla luce di questo mi sembra si sia deciso di imboccare la strada ortodossa del rispetto delle regole, dunque dell'austerity.

Dire che Elliott avrebbe potuto cercare vie furbesche o sotterfugi vari per aggirare i regolamenti ci sta, anche se devo dire finora pochi lo hanno fatto e sono stati finora beccati e squalificati. Ma non escludo che lo facciano in un futuro prossimo: il primo passo, improrogabile, è accordare il famigerato SA, quando lo avremo poi penso che qualche furbata al limite del regolamento la potrebbero anche fare. Prima però il rischio che la Uefa ci rifiuti il SA e ci squalifichi di nuovo è troppo alto, dobbiamo fare i compitini per forza direi.

Idem, per quanto riguarda lo spirito del nostro confronto. Neanche a parlarne.

Per il resto, che facciano veloce quello che devono fare, qui l'ossigeno sta finendo. Io posso anche resistere ma molti altri no.
 

Jino

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Anche il CorSport in edicola oggi, 21 febbraio, come tutti gli altri quotidiani sportivi in edicola conferma che all'interno del Milan è braccio di ferro tra i dirigenti e Gazidis. Boban e Maldini oggi sono molto più lontani. Elliott vuole Rangnick, già contattato da Gazidis.

Il tedesco, bocciato da Maldini, potrebbe ricoprire un doppio ruolo: allenatore e dirigente responsabile di tutta la sfera tecnica. Elliott ha smentito, ma la precisazione da parte del fondo riguarda solo al firma.

Ed occhio anche al futuro di Ibrahimovic, che Gazidis non voleva in rossonero.

Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 21 febbraio, chi decide in casa Milan? All'inizio si erano tanto stimati, con tanto di conferenza congiunte. Ma qualcosa covava già allora. Ora è venuto fuori tutti. Maldini e Boban da parte, e Gazidis dall'altra. L'interesse di Gazidis per Rangnick ha generato un certo sconcerto. Nei prossimi giorni dovrebbe esserci un incontro tra le parti per provare a chiarirsi.

E bisogna fare in fretta, perchè il Milan ha bisogno di programmare la prossima stagione, invece così è bloccato. Bisognerà vedere cosa deciderà di fare Ibrahimovic, quale sarà il futuro di Pioli (Maldini e Boban potrebbero votare per la riconferma in caso di finale brillante). E poi c'è il problema rinnovi: si sa come la pensa Gazidis riguardo i trentenni (Bonaventura e Kjaer).

L'idea Rangnick, ovvero qualcuno che possa occuparsi dell'area tecnica, non va giù ai due dirigenti. Maldini non vuole fare la bandiera, mentre Boban non è intenzionato ad essere relegato a Ministro degli Esteri. Bisogna trovare una forma di armonia. Cosa non facile.

E' ovvio che Maldini e Boban se ne andranno, non condividono le linee guida di Elliot, cosi come non le condivideva Leonardo e Gattuso.
 
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