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Il capitalismo non finirà fino a che la gente non comincerà a capire cose che, per ora, dà per scontato siano andate in un certo modo. Ma finché si vivrà con il paraocchi del "complottismo" non si andrà mai avanti.Non è questione di opinioni.
Ma questione di timing.
Molti si sono accorti recentemente.
Ma sono 20/25 anni che è iniziato l'allargamento della forbice tra ricchi e poveri.
Io l'ho capito da almeno 10 anni, ormai ho già assimilato e l' effetto shock e sdegno mi spiace, non ce l'ho più da un pezzo.
Anzi, invidio chi si è reso conto solo da qualche anno della direzione in cui si va, sicuramente viveva meglio di me.
Ma ti dico una cosa e segnatela pure: il capitalismo finirà quando la forbice sarà cosi larga da scatenare rivolte vere.
Ed è certo accadrà, è matematica elementare, prima o poi
Penso sia abbastanza ovvio che se il potere economico dei ricchi aumenta ogni anno, e quello della parte restante diminuisce, si arriverà ad un punto di rottura.
Non serve essere Friedman
Il capitalismo non è alimentato dai Besoz, ma dalla gente comune. I Besoz, e le persone a cui lui risponde, sono solo coloro che hanno impostato il tutto e raccolgono i frutti.
Ma è inutile starne a parlare, pazzomania.